"È come se ti ghiacciassero dentro, vero?"
~♥︎~Hogwarts Express, 1 settembre 1993...
"Arrivederci madre." Disse Adam dando un bacio sulla guancia a Camèlie.
"Arrivederci padre." Ripeté anche Arabelle.
Ma mentre gli stringeva la mano, lui la avvicinò a sé con uno strattone, al fine di riuscire a parlarle nell'orecchio, senza destare troppi sospetti ai presenti."Ricordati: sta lontana da quei mezzosangue e traditori." La minacciò sibilando le parole.
Arabelle deglutì a fatica, con tutto il corpo che tremava impercettibilmente, senza più controllo.
"Certo, padre. Lo farò." Annuì cercando di apparire il più convinta possibile sotto ai suoi occhi e a quelli di Adam, che lo stava guardando in modo torvo, con uno sguardo assassino.
"Con il vostro permesso, io e Belly andiamo." Disse Adam prendendo la mano della sorella.
Aaron annuì in assenso e loro si voltarono subito per andarsene.
"Devi smetterla di farti manipolare così da lui."
Borbottò appena salirono."Lo so..." Mormorò Belly colpevole.
Voleva essere come Adam, non avere paura di dire come la pensavano gli altri,
ma non riusciva, non ancora per lo meno."Vado a cercare Cedric, dal momento che è l'unico non Serpeverde con cui mi è ancora permesso parlare."
Farfugliò tirando indietro le lacrime."Io vado da Terence e Adrian, ci vediamo dopo." Disse Adam, prima di prendere strade opposte.
Le ci volle qualche minuto, tra il salutare e farsi largo tra gli studenti, ma finalmente arrivò al vagone dei Tassorosso, dove in piedi vi erano Cedric e i suoi amici, pronti a occupare uno scompartimento.
"Cedric?" Lo chiamò da qualche metro di distanza.
Il Tassorosso dai capelli color caramello, si voltò nella direzione della sua voce con un sorriso smagliante.
"Belly!" Le venne incontro per abbracciarla.
"Mi sei mancata tantissimo." Disse con il viso affondato sui suoi capelli.
"Anche tu Ced."
"I gemelli Weasley non facevano altro che chiedermi quando saresti passata a trovarci, mi hanno portato allo sfinimento, sai?"
Le chiese, mettendola involontariamente a disagio."Cedric te lo giuro...i-io avrei voluto, ma con Sirius Black in circolazione i miei non hanno valuto correre rischi. Mi dispiace..."
La verità era che non aveva neanche osato chiedere ai suoi genitori se potesse andare a fargli visita.
L'astio che provavano nei confronti degli Weasley e dei loro vicini di casa, era sufficiente a non farglielo neanche pensare.E così scriveva e scriveva lettere tutto il giorno indirizzate a Cedric, Ginny, Ron e i gemelli.
La faceva sentire come se non fosse tutto ancora perduto,
che ci fosse ancora una possibilità.
"Non preoccuparti, ti capisco. Anche i miei non erano molto d'accordo a lasciarmi uscire, soprattutto con le ispezioni dei Dissennatori per la case.
È come se ti ghiacciassero dentro, vero?" Rispose raggelando al solo pensiero."Ti prego non ne parliamo mai più, non voglio più sentir parlare di quelle creature mostruose." Lo supplicò Belly.
"Come vuoi Serpeverde, ci vediamo a scuola allora?" Le chiese facendola ridere dalla disperazione di quel nomignolo o stereotipo che le aveva affibbiato.
Non sapeva più dire se fosse uno o l'altro, ma non le dispiaceva.
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𝐓𝐡𝐞 𝐍𝐨𝐛𝐥𝐞 𝐇𝐨𝐮𝐬𝐞 𝐨𝐟 𝐀𝐯𝐞𝐫𝐲
Fanfiction"Il problema è..." Disse chinandosi sul suo volto. "Che se inizio a baciarti, non credo che sarò in grado di fermarmi..." ~ ♥︎ ~ È immaginabile che essere un membro delle elette Sacre Ventotto non sia ma...