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"Perché sempre a me?"

~♥︎~

Hogwarts, 1992...

Tutto il viaggio per arrivare a Hogwarts, Adam e Belly lo passarono come l'anno prima: in compagnia di Teddy, Terence e Adrian.

Dire che Terence era a terra per aver dovuto rinunciare alla squadra era un eufemismo.
La prova dei suoi pianti era resa visibile da due grandi occhiaie rosse e gonfie sotto gli occhi blu.
I suoi due migliori amici non lo avevano mai visto così e non sapevano, tanto meno, come comportarsi, oltre che a cercare di confortarlo inutilmente.

Erano tristi di vederlo così e anche preoccupati.

Quando scesero dal treno e si diressero alle carrozze, che li avrebbero portati al castello, a Theodore sì raggelò il sangue nelle vene e il cuore mancò di un battito.

Lì davanti a lui c'erano almeno un'ottantina di cavalli scheletrici, che trainavano le carrozze.
Erano a dir poco terrificanti.

"B-Belly...l-li vedi anche t-tu?" Tremolò fermandola per il braccio.
"Che cosa?"
"Quelle bestie che traino la carrozze..."
"Teddy, ma che stai blaterando? Non c'è niente che traina le carrozze, sono animate dalla magia."
"Devo star impazzendo..." Sussurrò strofinandosi gli occhi.

"Belly!" Strillò Hermione andando verso ai due.
"Hermione, ciao!"
"Ciao..." Disse Teddy indifferente, mentre salivano tutti e tre sulla carrozza.

"Per caso hai visto Harry e Ron sul treno?" Le chiese una volta che partirono.
"No, li ho cercati per tutto il treno per salutarli, ma sembrano scomparsi."

"Magari è la volta buona..." Biascicò Teddy, ricevendo una gomitata da Belly.
Hermione lo squadrò da capo a piedi corrucciata, per poi rivolgersi nuovamente alla sua amica.

"Comunque...ho sentito che Gilderoy Allock sarà il nostro nuovo insegnate di Difesa Contro le Arti Oscure."
"Stai scherzando?" Strillò Belly facendo sobbalzare l'amico seduto accanto.
"No! Anch'io stentavo a crederci, ma me lo hanno detto delle ragazze del quarto anno. Sarà magnifico imparare da una persona che ha combattuto così tanto e ha scritto tutti quei libri."
"E poi è così bello...lo sai Teddy, che ha vinto cinque volte il premio di "Sorriso Più Affascinate"  sul Settimanale delle Streghe?
È terribilmente coraggioso. Io sarei morta di paura se fossi stata intrappolato in una cabina telefonica da un lupo mannaro; ma lui no, ha mantenuto il sangue freddo e l'ha messo K.O. . Semplicemente fantastico."
"Non vedo l'ora." Disse Hermione con aria sognante.

"Secondo me è solo un pallone gonfiato."

Disse Teddy disgustato, alzando gli occhi al cielo.

Harry e Ron non si presentarono neanche a cena, dove volarono le voci più assurde. Alcuni dicevano che erano stati espulsi perché avevano fatto un'incidente con una macchina volante e altri che erano stati visti usare la magia da molti Babbani.
I Serpeverde erano talmente contenti per la notizia, che decisero di fare un piccolo party nella sala comune per festeggiare.

Nel tavolo a fianco, invece, Belly poté vedere Hermione preoccupata, sotto la maschera contrariata che aveva indossato davanti a tutti.

Belly la accompagnò fino al ritratto della Signora Grassa, dove arrivarono allo stesso istante anche i due.

"Eccovi finalmente!" Sbottò Hermione.
"Vi abbiamo cercato ovunque e non diteci che siete stati espulsi davvero." Disse l'altra, con tono che faceva sembrare la sua supplica, una sgridata.
"Beh, non siamo stati espulsi." Le rassicurò Harry.
"Non vorrete mica dirci che avete veramente volato fin qui?" Chiese Hermione con un tono severo.
"Risparmiatevi la ramanzina, Piton e la McGranitt ci hanno già pensato." Disse Ron impaziente.
"Quindi è vero?" Chiese Belly.
"Sì, è vero, è vero..." Tagliò corto Ron.

𝐓𝐡𝐞 𝐍𝐨𝐛𝐥𝐞 𝐇𝐨𝐮𝐬𝐞 𝐨𝐟 𝐀𝐯𝐞𝐫𝐲 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora