"Li piacerai, te lo prometto" disse, e lei scosse il capo. Egli cercò di tirarla.
"Non sono pronta. Sono spaventata. Non farmi fare questo" chiuse gli occhi, scavando il suolo con i tacchi.
"Questo era quello che pensavo dei tuoi genitori, ricordi?" le ricordò, e lei scosse il capo.
"E' diverso. Mia madre è una hippie!" esclamò,
"Blaze, non vorrei fare questo."
"Fare cosa?" domandò, e lui afferrò il suo polso e le sue ginocchia, sollevandola da terra. Pose il braccio attorno la sua gamba e afferrò il suo polso, circondandole la vita con una mano. "Mettimi giù, Hemmings!" gridò, e lui scosse il capo.
"Non posso, Johnson" disse, scendendo dal marciapiede.
Finalmente dopo circa sei o sette minuti di cammino, egli salì su un marciapiede di una piccola casa bianca con delle rosse persiane.
"Aw, che carina!" disse Blaze osservando la casa. Egli ridacchiò. "Sai, Hemmings, adesso potresti anche mettermi giù."
"No, non posso. Potresti scappare."
"Mi conosci così tanto" ella rispose. Luke bussò alla porta per tre volte con la sua mano libera.
Un ragazzo asiatico con i capelli scuri aprì la porta. "Ciao, io sono Blaze." disse agitando la mano che Luke non stava avvolgendo.
"Ciao, sono Calum. Non sono asiatico, nel caso te lo stessi domandando."
"No, ma grazie."
"Perché la stai portando in braccio?" Calum domandò a Luke.
"Avrebbe potuto fuggire" Il ragazzo biondo ridacchiò, causando il movimento di Blaze sulla spalla di Luke.
"Oh, okay. Bene, gli altri ragazzi sono in cucina." disse Calum e Luke entrò in casa, percorrendo le stanze fin quando raggiunge una piccola stanza con un pavimento in linoleum e le pareti gialle. Egli mise giù Blaze su una sedia, e gli altri ragazzi guardarono la scena divertiti.
"Ragazzi, lei è Blaze. Blaze, lui è Ashton" disse Luke e il ragazzo con i capelli ricci e castani, con un sorriso ampio, salutò Blaze muovendo la mano, che lei immediatamente ricambiò. "E lui è Michael." La ragazza si voltò verso il ragazzo che aveva dei strani capelli castani e un gigante sorriso stampato in volto.
"Vedi, non è andata poi così male" disse Luke ripetendo le stesse parole che la ragazza gli aveva detto l'altro giorno.
Questo era il giorno in cui Blaze incontrò gli amici di Luke Hemmings.
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55 days with Luke Hemmings (italian translation)
Fanfiction"Da dove dovrei cominciare? Bene. Ti amo. Ti amo così tanto che fa male. O forse no, sarà la mia malattia a farmi male." Attenzione: potreste probabilmente piangere. AVVISO: La storia non è mia, bensì dell'autrice @wxnderluke che mi ha concesso di t...