"No!" Blaze gridò, e lui salì in fretta le scale per andare nella camera della ragazza.
Nonappena aprì la porta, vide Blaze seduta sul pavimento davanti il suo armadio.
"Cosa? Cosa è successo? Stai bene?" domandò e lei scosse il capo.
"No, non sto affatto bene! Qualcuno ha rovinato la mia maglietta dei Blink!" esclamò e lui annuì. Era la sua maglietta preferita.
"Bene, va tutto bene, ne hai altre, no?" domandò e lei si girò verso di lui.
"No, non ho altre! Ne avevo una e adesso è andata per sempre!" sospirò e si accasciò per terra. Lui alzò gli occhi al cielo.
"Bene, perché non andiamo a comprarla?" domandò, e la ragazza si alzò immediatamente.
"Dove?" domandò guardandolo con gli occhi più patetici che lui abbia mai visto.
"Al centro commerciale?" rispose, dicendolo come se fosse una domanda retorica. La ragazza sospirò esageratamente, e annuì.
"Credo proprio di sì. Sarò pronta in quindici minuti" disse, cacciando il ragazzo via dalla camera. Esattamente dopo quindici minuti, ella scese giù attraverso le scale con il suo portafoglio.
Entrambi uscirono e non dopo una ventina di minuti, stavano già girando per alcuni negozi nel centro commerciale.
"Luke, che ne pensi di questa?" domandò Blaze per l'ennesima volta e lui annuì solo, aggiungendo: "Stai bene."
Blaze gli fece un cenno e aggiunse la maglietta nel carrello. Dopo un po' aveva preso tre magliette dei Blink, e finì la sua "emozionante traumatica esperienza".
"Sei pronta?" domandò Luke finalmente, e la ragazza annuì. Pagarono e si diressero verso il ristorante.
"Cosa ordini?" domandò la ragazza guardandosi intorno dentro il piccolo ristorante.
"Probabilmente solo un burger."
"Bene, dopo prenderò anche io quello."
"Okay, torno subito."
"Farò la fila" disse la ragazza, prendendo il suo portafoglio dal tavolo.
"Anche io ci sto andando" disse velocemente, provando a capire cosa intendesse dire lui. Luke alzò gli occhi al cielo.
"Blaze, sto andando a pagare" disse, e lei scosse il capo.
"Guardami" disse camminando verso la cassa senza rispettare la fila. La ragazza camminava velocemente, sperando di arrivare per prima. Luke rise e aumentò il passo. Egli buttò all'aria un pugno quando arrivò dopo di Blaze. Ella lo sfolgorò."La prossima volta, Hemmings" disse e il ragazzo scosse solo il capo.
Questa era la prima volta che Blaze andò a fare shopping con Luke Hemmings.
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55 days with Luke Hemmings (italian translation)
Fanfiction"Da dove dovrei cominciare? Bene. Ti amo. Ti amo così tanto che fa male. O forse no, sarà la mia malattia a farmi male." Attenzione: potreste probabilmente piangere. AVVISO: La storia non è mia, bensì dell'autrice @wxnderluke che mi ha concesso di t...