Giorno 20

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"Buon compleanno!" esclamò, e Blaze gemette coprendo il suo volto con le coperte. Luke le spostò, e la ragazza aprì un occhio. "Sveglia! Sii esaltata! Sei diciottenne adesso!" esclamò. 

"Sarò diciottenne domani" disse, e lui annuì. 

"Si, ma domani non sarà il tuo vero primo giorno da diciottenne" le rispose, e lei gemette esageratamente prima di mettersi seduta sul letto. "Questa è la mia ragazza!" esclamò, e lei lo guardò male prima di alzarsi in piedi. 

"Perché devo alzarmi? Avrei potuto dormire per sempre" disse e lui ridacchiò. 

"Perché ho organizzato una giornata solo per noi. Non ti aspettare che io me ne sia dimenticato solo perché ho avuto una terribile sbornia" replicò, e lei annuì prima di stiracchiarsi e afferrare i jeans dal pavimento. Luke lasciò la camera lasciando Blaze cambiarsi e poi uscirono dalla casa di Luke per andare in quella di Blaze. Lei si preparò, mettendo il trucco e cambiandosi i vestiti. Quando stava scendendo le scale, vide suo padre e Luke seduti al tavolo, bevendo caffé e ridendo.  

"Okay, sono pronta" disse e Luke si girò verso di lei e le sorrise. Dopo che Luke aveva salutato il padre di Blaze, di avviarono fuori di casa. 

"Okay, avevo pensato che potremmo fare colazione e poi i ragazzi ed io faremo tipo un teatrino all'aperto stasera, come per passare il tempo" disse Luke e lei sorrise e annuì. 

"Fantastico" 

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"Buon compleanno, Blaze!" gridarono i ragazzi nonappena li aprirono la porta, e Blaze rise e li ringraziò abbracciando i tre alti ragazzi. 

"Grazie, ragazzi" disse e Luke avanzò attraverso la porta. 

"Noi stavamo giocando ai video games" disse Calum, e lei annuì, sedendosi sul divando di fronte al televisore. 

"Scommetto che potrei battervi" disse Blaze facendo un sorrisetto malizioso, e loro scossero il capo passandole il controller. 

Lei vinse. 

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Verso la sera, nonappena cominciò a fare buio, i ragazzi appesero un foglio gigante nel cortile, ed un proiettore. Michael mise dei materassi nel cortile e dopo essersi seduti, Blaze afferrò un film che andava bene anche per gli altri. 

Restarono svegli tutta la notte, guardando film e combinando guai. 

Era poco dire che il compleanno più memorabile di Blaze, fosse quello dei suoi diciotto anni.

Questo era il primo compleanno che Blaze avesse mai celebrato con Luke Hemmings.

55 days with Luke Hemmings (italian translation)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora