La ragazza trascinò il corpo semicosciente di Luke alla porta d'ingresso.
"Sei così fortunato che i tuoi genitori non siano in casa" disse Blase, soffiando via i capelli che le erano caduti sul viso.
"Lo so, sarebbero così arrabbiati con me. Ti immagini?" ridacchiò.
"Dio, sei solo ubriaco. Altrimenti in che modo avresti ricordato la via di casa tua?" gli rispose retorica.
"I miei genitori me l'hanno fatta imparare a scuola elementare" disse e lei alzò gli occhi al cielo. Ella camminò verso il divano, e lui inciampò dietro di lei.
"Sei un idiota. Perchè mi hai convinta a fare questo?!" si domandò e il ragazzo scrollò le spalle. Blaze lo fece sedere sul divando, e lui crollò. Lei sospirò e infilò le dita fra i suoi capelli castani. Quando guardò Luke, lui la stava fissando. Immediatamente Blaze, distolse lo sguardo e le sue guancie cominciarono ad assumere un colore rosso. "Quindi, hai smaltito la sbornia abbastanza da poter andare nella tua stanza?" domandò ricevendo una risposta positiva da Luke.
Egli si alzò in piedi dal divano e cominciò a salire le scale. Blaze lo seguì per assicurarsi che il ragazzo non si faccesse male durante il cammino verso il suo letto.
Quando finalmente trovò la sua camera, Luke si buttò sul letto, e cominciò a fissare il soffitto.
Proprio quando Blaze stava per andarsene, egli la richiamò.
"Rimarrai qui?" domandò e la ragazza scosse il capo, ma camminò comunque verso il letto.
Questa era la prima volta che lei entrò in casa di Luke.
STAI LEGGENDO
55 days with Luke Hemmings (italian translation)
Fanfiction"Da dove dovrei cominciare? Bene. Ti amo. Ti amo così tanto che fa male. O forse no, sarà la mia malattia a farmi male." Attenzione: potreste probabilmente piangere. AVVISO: La storia non è mia, bensì dell'autrice @wxnderluke che mi ha concesso di t...