Capitolo 24

180 15 0
                                    


24.


Galleggiava senza peso in un universo indefinito, interamente bianco e privo di forma, finché non vide un'ombra, un'ombra che conosceva bene e che la portò a sorridere.

L'ombra si fece uomo e l'uomo divenne Mark che, stringendola in un abbraccio caloroso, la baciò delicatamente sulle labbra prima di scendere con le mani lungo le braccia nude.

Il bacio si approfondì, le mani di lei e di lui, spinte dai loro stessi desideri, sfiorarono, graffiarono e tastarono mentre le bocche si facevano più audaci e i corpi si sfregavano tra loro, in cerca di sollievo e di passione al tempo stesso.

Fu a quel punto, quando Mark le si sdraiò sopra, pronto a penetrarla, che Liza si svegliò, il respiro affannoso e il volto coperto di nevischio.

Ansimante, si guardò intorno con la sua prospettiva schiacciata e particolareggiata di lupo e, finalmente, tornò coi piedi per terra e con la mente nuovamente in sé.

Davvero si era messa a sognare...

"Eravamo in due" chiosò con un risolino Mark, scrutandola con i suoi profondi occhi verdi da quel musetto di lupo che, da ormai una settimana, era la sua forma predominante.

Da quando avevano raggiunto George Island, e sia lui che Liza si erano trasformati per difendere Litha dalle offese della madre adottiva, non avevano più ripreso forme umane per ovvie ragioni; non avevano portato con sé un cambio d'abiti.

La richiesta di Qiugyat li aveva in seguito incatenati al Circolo Polare Artico, per cui non era più stato possibile, per loro, mutare forma e recuperare le loro sembianze umane.

Litha li aveva temporaneamente lasciati per ricondurre la madre a George Island, così che potesse tornare a Mag Mell con Krilash, dopodiché aveva portato Rohnyn a Clearwater perché facesse da ponte tra lei e le famiglie dei ragazzi. Ciò fatto, era tornata immediatamente da loro per iniziare il suo addestramento.

Sempre senza cambi d'abito per loro.

Quel particolare era completamente passato in secondo piano, ma i due ragazzi si erano ben presto adeguati alla situazione, non trovando nulla di male nel mantenere quelle forme. Nel vederli soddisfatti della loro nuova condizione, Litha non si era quindi sentita obbligata a un nuovo viaggio al sud e, da quel momento, Liza e Mark avevano vissuto come lupi.

"Abbiamo condiviso un sogno?" domandò imbarazzata Liza, scrollandosi di dosso la neve caduta durante la notte prima di guardarsi intorno.

Naturalmente, il paesaggio non era cambiato, e loro si trovavano ancora all'imbocco di una piccola insenatura dove, solitamente, Chanel e Litha dormivano qualche ora prima di riprendere l'addestramento.

In quel momento, Chanel dormiva saporitamente. A loro sarebbe spettato addestrarsi con Qiugyat da lì a qualche ora, perciò potevano benissimo lasciarla riposare ancora un po'.

Ai genitori di Chanel, Iris e Dev comunicavano quasi giornalmente notizie false e rassicuranti sulla figlia, parlando loro di gite a Calgary, così come di passeggiate nei boschi e visite a musei. L'impossibilità della ragazza a parlare con la famiglia era stata mascherata come una necessità espressa da Chanel stessa, desiderosa di staccare da Clearwater e da ciò che le ricordava Fergus.

A questo, gli Howthorne si erano attenuti con rassegnazione ma, altresì, con la speranza che la figlia si riprendesse al più presto e, a ogni nuova telefonata, entrambi i genitori avevano ringraziato Iris per l'aiuto offerto dai suoi zii.

Luci del Nord - Seguito di "Claire de Lune" (spin-off Trilogia Werewolves)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora