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Bene, ci ho pensato tutto il giorno e sono arrivata alla conclusione che devo prendere le distanze da Jorge; é uno stupido manipolatore perché è così con tutte le ragazze che conosce, e visto che io sono una stupida cronica - addirittura più di lui - casco nella sua facciata da ragazzo carino e gentile quando in realtà è solo un grande stronzo che ti attrae con i suoi incanti e dopo se ne approfitta. Io non sono come una di quelle ragazze che si porta a letto, non sono una in più da aggiungere sulla lista, perché è così il modo in cui mi vede: una spunta in più sulla lista, un'idiota disposta a soddisfare tutte le sue voglie. Non è così, non mi farò usare, anche se sarà fottutamente difficile stargli lontano.

Il vecchio Jorge non sarebbe tornato, sarebbero passati anni prima che lui fosse maturato rispetto alle ragazze ed io desideravo davvero qualcuno che mi voleva seriamente e non solo per una botta e via. Era troppo da chiedere?

In questo momento mi sentivo un'idiota perché continuavo a pensare ininterrottamente ad Jorge mentre probabilmente lui adesso è nel letto a girarsi fra le coperte con una zoc...

Si suppone che dovrebbe essere facile, ma non riesco a togliermi dalla testa i suoi baci, il suo profumo, nè i suoi occhi e nemmeno le sue labbra. È come se fosse proprio davanti a me in questo momento, perché lo vedo ovunque, e vorrei davvero togliermelo dalla testa anche se alla fine so che tutto ciò non sarà semplice.

Ma sono sicura che ci riuscirò.

Credo.

Tornai nella mia stanza nel l'esatto momento in cui Jorge aprí la porta arrivando da chissà dove. Dopo l'episodio di ieri, non sono riuscita a trovare il coraggio per affrontarlo, perciò l'avrò evitato una ventina di volte in totale, e lo continuerò a fare perché non sono molto sicura di come dirgli che ciò che è successo ieri è stata una sciocchezza da parte mia e che non succederà nuovamente; in più, Mercedes mi ha disturbato tutto il santo giorno per farsi dire ciò che succede, ma non lo farò fino a che non sarò completamente sicura anche io di tutto, perché onestamente non capisco nemmeno io i miei sentimenti.

Era tutto più semplice prima; niente ragazzi, niente problemi. È una buona filosofia perché il 90% dei miei problemi hanno a che vedere con loro, e questo lo odio.

Oh, andiamo, a chi voglio prendere in giro! Sono fottutamente innamorata di quello stupido presuntuoso e non ho nemmeno idea del come ne del perché.

O almeno, il fatto che in nessun momento esca dalla mia testa mi ha fatto arrivare a questa conclusione.

È qualcosa di complicato da spiegare, alla fine non c'è bisogno di essere tanto sveglia per rendermi conto che questo non è per niente una cosa positiva.
Lo sarebbe stato con qualsiasi altro ragazzo meno che con lui, perché con Jorge, ne sarei uscita ferita in qualche modo.

Sí o sí.

Non voglio essere ferita, non di nuovo.

E come se non bastasse, quando mia mamma mi chiama per salutarmi entra nella modalità 'mamma chioccia' iniziando a parlarmi per un'ora dicendomi di non aprire la porta agli estranei, facendomi venire voglia di attaccarle il telefono in faccia, solo che mi avrebbe fucilato una volta tornata quindi rinuncio subito all'idea.

-Finalmente hai finito di scappare o ho avuto io la fortuna di prenderti alla sprovvista?- dice Jorge e penso che sia la seconda perché quando sento la sua voce salto dallo spavento.

-Scappare?- chiedo facendo la finta tonta -Perché mai dovrei scappare da te?

-Per ieri- risponde ovvio.

-E perché dovrebbe importarmi di ieri?- chiedo finta tranquilla accendendo la Tv.

-Stai scherzando, vero?- stranamente l'Jorge scherzoso e presuntuoso con il solito ghigno non c'è, al contrario, sembra frustrato.

-No- alzo le spalle -Dovresti dimenticarti di quell'incidente come ho fatto io

-Incidente?- risponde guardandomi evidentemente arrabbiato -L'hai già dimenticato? Santo Dio non capisco perché tu sia così strana.

-Strana perché?

-Perché ogni volta che succede qualcosa tra noi ti arrabbi senza un motivo apparente mentre ora sei indifferente.

-Mi arrabbio perché non mi credo così stupida tanto come per avvicinarmi a te.

-Questa ha fatto male.

-Non mi interessa, se vuoi evitare il dolore puoi stare il più lontano possibile da me.

-Sai cosa? Hai ragione, mi ha stancato il tuo comportamento, dubito che esista qualcuno che ti può sopportare quindi sono totalmente d'accordo sul mantenere le distanze- dice lui e si gira per uscire dalla porta, mentre io sento un vuoto allo stomaco impossibile da ignorare.

Ho provato a mantenere i la mia testa vuota nel resto del giorno, ma la realtà era che non riuscivo ad avere buoni risultati perché avevo mille cose alla volta in essa. Mi sentivo come una stupida al girare attorno a questa storia in continuazione. Un anno completo senza problemi di ragazzi e arriva Jorge a rovinare tutto. La cosa è che Jorge era uguale con tutte e questo lo odiavo, perché può anche avermi baciata, ma non significa che gli importi davvero qualcosa, ma solo che si preoccupa di se stesso.

In più, lui ha ragione, il mio carattere è orribile e lo accetto senza problemi, meglio se si trova una ragazza più simpatica, più facile da capire -molto meglio di me-, non gli sarebbe costato nulla.

Dopo 4 mesi, sono tornata anche qua... perdonatemi!❤️

La babysitterDove le storie prendono vita. Scoprilo ora