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Sono sicura che tutto ciò non sta succedendo sul serio, perché io non lo sto picchiando come una psicopatica per farlo allontanare e non sono nemmeno in stato di shock, sono semplicemente con le mie braccia intorno al suo collo e obbligando la mia lingua a essere presente nel bacio. Non sono sicura di ciò que sta succedendo in questo momento, so solo che le labbra di Jorge sanno di menta fresca e le sue braccia intorno alla mia vita sono perfette; in questo momento io dovrei insultarlo, picchiarlo per avere avuto la faccia tosta di baciarmi, ma sinceramente l'unica persona che avrei voluto picchiare era me stessa, perché lo stavo baciando!
Lo sto baciando, lui mi sta baciando, ci stiamo baciando e non posso pensare ad altro che non sia il mio livello di stupidità e nell'abilità di questo ragazzo con le mani e con la lingua.

Okay, dovrei essere furiosa, ma per quanto mi obblighi ad esserlo, non lo sono. Mi aveva già baciato varie volte, tutte senza permesso, ma adesso, dopo vari giorni di tregua che me lo avevano tolto di mezzo e avevamo provato ad essere di nuovo amici, sentivo il mio stomaco ribaltarsi e il mio cervello sussurrare che voleva di più e io come una stupida non lo ignorai assolutamente.

Finalmente ci separiamo per la mancanza d'aria e anche se non posso vedermi, so di avere una faccia spaventosa, Jorge ha un sorriso enorme ma tiene le labbra socchiuse perché sta ansimando.

-È stato bellissimo- dice più per se stesso che per me.  Si inclina e torna a prendere le mie labbra in una lenta e dolce carezza che diventa ancora più bisognosa di quella prima. Sono al punto di staccarlo da me con un colpo, ma la mia reazione è un'altra: gli appoggio la mia mano destra sulla spalla e con l'altra gli afferro la maglia per avvicinarlo di più a me.

E finalmente ci separiamo.

Purtroppo...

-Hai visto che non era così difficile dopotutto, non fare la difficile?- è la prima cosa che dice e non sono molto sicura di cosa rispondere, perciò rimango zitta -Che hai? Il nostro bacio ti ha mangiato la lingua?

-Sinceramente non so perché l'ho fatto- dico con la dignità che mi rimane e mi alzo dalla sabbia, poi inizio a camminare verso non so dove ma lontano da Jorge, cosa che sarà inutile perché in ogni caso lui mi seguirà, ed è esattamente ciò che sta facendo;

-Non lo sai?- chiede beffardo -Oh, tesoro, di tutte le scuse che mi hai rifilato, questa è la peggiore. Mi hai baciato perché volevi, non perché "non sapevi cosa stavi facendo"

Sto cercando di processare l'informazione perché nemmeno io stesso so cosa ho appena combinato, l'ho baciato? Non è stato un prodotto della mia immaginazione o qualche sogno?
È complicato cercare di capire la vicenda, perché appena qualche giorno fa lo odiavo con tutte le mie forze, mentre adesso l'ho baciato come se non ci fosse un domani, quindi? Cos'era ciò che sentivo per Jorge?

"Dove c'è stato il fuoco rimangono le ceneri"

Mi viene in mente ciò che aveva detto la signora Stella, quindi, erano queste le presunte ceneri? Per caso io stavo iniziando a sentire qualcosa per...? No! Certo che no! Questo era impossibile! era impossibile perché Jorge mi aveva già ferito una volta e non lo permetterò un'altra volta.

-Oh, come vuoi- dico scocciata e continuo a camminare.

-Perché sei arrabbiata? Perché hai ceduto o perché l'hai adorato?

-Baci da schifo- questa poteva catalogarsi come la stronzata più grande che abbia mai detto nella mia vita.

-Bacio da schifo- ripete beffardo -Certo, perché bacio così schifosamente male che mi hai seguito il bacio senza il minimo problema.

-Che è successo con l'essere amici?- chiedo in un grugnito. Lui mi guarda divertito -Oh, quasi dimenticavo, sei così stronzio che non sai come avere e tenere una ragazza come una semplice amica.

-Ancora meno se è così eccitante...

-Sei incorreggibile!- sbuffo e continuo a camminare dato che mi ero fermata per parlargli.

-Oh, Martina basta- dice e mi afferra dal braccio per fermarmi, mi avvicina a lui fino a che i nostri corpi non rimangono incollati e i nostri visi a tre centimetri di distanza, la cosa più divertente della storia è che io non faccio nulla per impedirlo -Perché non accetti semplicemente che muori per me?

-Ovvio che no!- strillo e mi sfilo dalla sua presa -Sei tu quello che muore per me.

-Io non ho problemi ad accettarlo- dice con il suo sorriso sghembo e ho voglio di colpirlo.

-Beh, buon per te- mormoro sarcastica e torno di nuovo a camminare. Jorge continua a stare dietro di me perché sento i suoi passi, non dice nulla, ma conoscendolo sta trattenendo le risate.

-Quindi starai zitta tutto il giorno o cosa?- chiede all'improvviso.

-Non ho niente da dire- rispondo e lui forma un sorriso. Inizio nuovamente a camminare ma lui mi prende dal braccio e mi fa andare contro la parete.

-Andiamo a mangiare? Ho fame... ancora.

-Ma hai mangiato un hamburger enorme- dissi frustrata.

-Perché sei così irritabile, eh?- chiede mentre appoggia le sue mani ai lati delle mie costole, sul muro, per evitare che io scappi.

-Tu mi irriti.

-Non sono io ad irritarti, tu ti irriti da sola- dice tornando a baciarmi; ordino al mio cervello di obbligare le mie braccia a colpire con forza il suo petto, ma non sembra funzionare perché le mie mani stanno di nuovo circondando il suo collo mentre gli rispondo al bacio senza alcun problema.

-Visto? É molto meglio quando non ti irriti- mi fa l'occhiolino e mi accorgo che la parete in cui sono appoggiata appartiene a un fast food solo perché Jorge entra lí. Ci metto un po' a reagire e chiedermi che diavolo sto combinando. Dato che non so la risposta adesso mi sto chiedendo se entrare o meno, perché... Cosa avrei dovuto fare? Mi sarei dovuta sedere davanti a lui e mangiare come se niente fosse o dovendo sopportare le sue frecciatine con i suoi sorrisi perfetti e fastidiosi? Non mi sembrava una buona idea, ma dall'altra parte, quella più ribelle e nascosta di me, voleva continuare a baciarlo.

Alla fine mi sono decisa per l'entrare nello stupido locale, ma prima di oltrepassare la posta, vedo che una ragazza gli si avvicina, sembra sorpresa di vederlo tanto quanto lui; si siede di fronte a lui e mi rendo conto che entrare lì non sarebbe una buona idea.

<<Che ti aspettavi? È Jorge Blanco, non puoi aspettarti di meglio da lui, baciarti e dopo andarsene con un'altra>>

Anche se parlando sul serio, non se ne era andato con un'altra, forse si era solo incontrato con un'amica e... Oh andiamo! Jorge non ha "solo" amiche.

E io non capisco perché sono nervosa, perciò mi volto e me ne vado con le mani nelle tasche dei miei jeans.

Eccoci con un nuovo capitolo di questa storia dopo... 1 mese, forse? va beh...

Buon anno! Speriamo che questo 2021 qualcosa di buono lo porti e che non sia come il calvario che abbiamo passato! 😱

Come al solito se il capitolo vi è piaciuto lasciate una stellina e qualche commento 💫❤️

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