capitolo 19

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"ei Luna svegliati" mi disse Daniel toccandomi la spalla
"mh" gli risposi addormentata e girandomi dall'altra parte del letto
"oggi non devi andare dai tuoi zii" mi chiese lui sedendosi vicino a me
"ancora 5 minuti" dissi infilandomi sotto le coperte.

dopo 30 minuti
mi alzai stropicciandomi gli occhi
"5 minuti eh?" disse Daniel in modo ironico.
feci colazione e tutto.

"pronta" dissi uscendo da camera mia
"sei bellissima" mi disse Daniel incantato
"lo so" aggiunsi con aria soddisfatta

"madame" disse Jack indicandomi la porta
"vedo che ti sei messo all'opera" dissi prendendo le chiavi
"hai visto" disse facendomi l'occhiolino
"ok ragazzi io vado" dissi aprendo la porta
"noi" sottolineò Jack

lo guardai confusa
"ah si, Luna Jack vieni con te" mi disse Dylan
"perché?" chiesi
"questioni di principio" mi rispose Dylan

sbuffai ed uscii da casa seguita da Jack
"Non sei contenta?" mi chiese lui rincorrendomi per le scale
"no" gli risposi secca
"sei troppo cattiva" disse lui raggiungendomi

"dov'è la macchina?" chiesi guardandomi in torno
"non c'è, abbiano questa" disse salendo su una moto

lo guardai stranita
"tranquilla, l'ho presa una anche per te" disse facendo segno della moto vicino alla sua
"sai guidarla vero?" mi chiese mentre mi dirigevo verso la moto.

salii su di essa

e misi in moto e lo guardai
"il casco signorina" disse indicandomi il caso dietro di me
"non sono una bambina" gli risposi lanciandogli il casco
"ma-" non lo feci finire che partii a tutto gas

Jack mi raggiunse in un batter d'occhio, ci guardammo e i nostri sguardi parlarono: gara di moto, chi arriva ultimo è un pesce morto, ci sto!

ovviamente vinsi io, scendemmo dalle moto dato che eravamo arrivati a casa dei miei zii.

"eccoci" dissi
suonai il campanello e dopo qualche secondo mi aprì una bambina, avrà avuto 7 anni
"di solito si chiede chi è" dissi accucciandomi
"Luna?" chiese lei, gli sorrisi e mi abbracciò
"come hai fatto a riconoscermi?" chiesi staccandomi dall abbraccio, lei mi sorrise
"lui chi è?" mi chiese guardando Jack
"oh, Jack ti presento mia cugina Agnes, Agnes lui è un mio amico Jack" gli risposi rialzandomi
"ciao Agnes" disse accucciandosi anche lui
"la vuoi una caramellina?" chiese mettendo dietro il suo orecchio una ciocca ribelle e facendo app una caramella

lei la prese poi urlò: "Mamma! c'è Luna con il suo nuovo ragazzo!"
"ragazzo?!" dicemmo insieme io e Jack
"avanti Agnes, te l avrò detto un milione di volte, Luna sta a New York" disse zia Denise andando verso la porta dove c'eravamo noi
"Luna" disse vedendomi
"zia" dissi anche io

lei corse ad abbracciarlo
"mi sei mancata tantissimo, cosa ci fai qui? potevi dirmelo che venivi preparavo qualcosa"
"sono qui solo per 3 giorni, domani parto per Parigi e volevo farvi una sorpresa" gli dissi
"quindi lui deve essere il fidanzatino" disse mia zia stringendo la mano di Jack
"no signora, sono solo un suo amico" rispose lui
"sisi, solo un amico" disse con una faccia pervertita

"prego entrare, fate come de fosse casa vostra, vado a chiamare tuo zio" disse facendoci entrare e andando in giardino
"simpatici no?" chiesi girando per il salone
"guarda qua! non ci credo" disse lui guardando uno scaffale della cucina
"cosa?" chiesi raggiungendolo
"questo è il modellino originale della prima barca che ha attraversato il Pacifico" a sentire quelle parole ritornai in cucina
"amo troppo questa famiglia" disse prendendo la barca
"Jack! no! mettila subito giù!" dissi io indicando per terra
"tranquilla è in buone mani" disse facendola dondolare come se fosse nel mare
"dico sul serio! mettila a terra delicatamente!"

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