Valentina pov's
Arrivai al JMedical in anticipo quindi decisi di prendere un buon caffè.
Poco dopo mi incamminai verso il distributore,una volta arrivata dinnanzi mi fermai, ed iniziai a leggere i vari gusti del caffè.
"Serve aiuto?"mi disse una voce alle mie spalle.
"Sicuramente non il tuo, quindi puoi anche andartene"risposi freddamente
"Sei ancora arrabbiata per ieri?"mi chiese
"Diciamo che il perdono non è una mia virtù"risposi
"Ti ho chiesto scusa che altro vuoi che faccia?vuoi che ti offro una cena?preparati per le 20:00 che passo a prenderti"disse
" Saresti l'ultima persona con la quale vorrei uscire"risposi
"A proposito di uscire giovedì c'è una festa, vieni?"mi chiese
"Non mi piacciono i luoghi affollati mi dispiace"dissi
"Dai spostati oggi lo scelgo io il caffè per te"
"No va beh fai con comodo eh"dissi spostandomi.
La sua scelta ricadde su un cappuccino.
"Ecco fatto"disse poco dopo porgendomi il bicchiere.
"Senza il tuo aiuto non ce l'avrei mai fatta,adesso puoi togliere il disturbo"dissi
"No,prendo anch'io un buon caffè poi se preso in compagnia è ancora più buono"disse
Poco dopo arrivarono anche Leonardo e Paulo.
"Ciao"mi dissero
"Ciao ragazzi"dissi salutandoli.
"Ci siamo persi qualcosa?"chiesero i due ragazzi
"No assolutamente no,anzi me ne stavo andando"dissi
"No dai resta ancora un po',ci stavamo così divertendo insieme"disse Gonzalo.
"Io devo andare perché devo lavorare,non come te che non sai come far passare il tempo"dissi rivolgendomi a Gonzalo.
"Oh è pesante questa hermano! il pipita subisce e non reagisce"disse Paulo a Gonzalo.
"Zitto nanetto,se non vuoi che ti abbassi di 20 centimetri"disse Gonzalo rivolgendosi all'amico.
Poco dopo finì di bere il mio caffè e lì salutai.
Mi diressi verso le scale,salì ed arrivai davanti alla porta del mio ufficio,la aprì ed entrai.
Una volta entrata, mi diressi verso la scrivania dove la mia attenzione venne attirata da una risma di fogli.
Mi sedetti, e presi il bigliettino che era sistemato accanto e lo lessi"
"Compili queste carte entro mezzogiorno,poi passerò io a prendere il tutto.
Buon lavoro e buona giornata.
Il Presidente"
Guardai l'orologio e mi misi subito al lavoro.Ore 12:00
Finì di compilare le carte in perfetto orario.
Poco dopo sentì bussare alla porta e poco dopo entrò il presidente.
"Ecco le carte compilate come richiesto"Gli dissi porgendogli i fogli.
"Perfetto signorina,grazie"mi rispose.
"È ora di pranzo non va a mangiare in mensa?"chiese il presidente.
"No preferisco stare qua"risposi
"Perché forse lei non mangia?"
"Si certo che mangio però come le ho già detto preferisco restare qua"dissi
"È per quello che è successo ieri fra lei è Higuain che non vuole mangiare in mensa con i ragazzi,vero?"mi chiese.
Io non risposi.
"Vuole che convochi Higuain nel suo ufficio così vi chiarite?"aggiunse
"No guardi non c'è ne bisogno, perché mi ha chiesto scusa"dissi
"Ah bene mi fa piacere"disse
"Siccome mi ha già detto che non vuole andare in mensa non insisto,Buon appetito"aggiunse il presidente.
Lo salutai e poco dopo uscì chiudendo la porta.
La giornata lavorativa si concluse. Sistemai la mia scrivania ed uscì dal mio ufficio.
Tornai a casa e mi feci una doccia veloce poi mi misi ai fornelli per preparare la cena.
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insegnami ad amare// Gonzalo Higuain
FanfictionValentina giovane fisioterapista viene assunta dalla Juventus per lavorare al JMedical,qui incontrerà tante persone,farà nuove amicizie,ma soprattutto conoscerà lui: Gonzalo Higuain. Tra i due scoccherà la scintilla,sarà vero amore?. per saperlo no...