insegnami ad amare// Gonzalo Higuain

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Ore 9:15

Valentina pov's

Stavo rispondendo ad alcune e-mail quando sentì bussare alla porta del mio ufficio,poco dopo vidi entrare Gonzalo con una rivista in mano. "Ciao"mi disse "Ciao"risposi. Successivamente venne verso la mia scrivania. "Tieni,leggi"disse porgendomi la rivista "Perché?  Cosa c'è scritto? " chiesi "C'è scritto la mia intervista"disse "Va bene quando ho finito il lavoro,la leggo promesso"dissi "ci tengo"mi disse "Perché ci tieni così tanto che io legga la tua intervista?"Chiesi "Perché tutto quello che faccio ti appartiene"disse Alcuni istanti dopo si avvicinò a me "Non avvicinarti ti prego"dissi indietreggiando "Hai paura di me adesso?"chiese "È di altre persone che devi aver paura non di me"disse "Che vuoi dire?"Chiesi "Ormai so tutto,non devi più mentire"disse io rimasi in silenzio "Sai alcuni giorni fa ho incontrato le tue amiche e mi hanno detto che durante la cena con Federico lui ti ha baciato e fatto delle avances,perché non mi hai detto niente?"chiese "Perché avevo paura della tua reazione,scusami"dissi con le lacrime agli occhi "Forse la mia reazione non ci avrebbe portato fino a questa situazione"disse "tu lo ami?"mi chiese "No,lo sai che l'unica persona che amo sei tu"dissi,feci un respiro profondo Ma purtroppo non ho altra scelta che continuare a stare con lui"dissi "Perché vuoi continuare a stare con uno che non ami,tu non puoi stare con uno cosi"disse "Perché lui mi ha minacciato"dissi "Minacciato?"chiese senza aggiungere altro "Si,ti ricordi quando mi hai portato nel magazzino"dissi "Si certo,ma che c'entra questo con Federico?"chiese "Lui mi ha minacciato di spifferare tutto al presidente se avessi continuato a stare con te,quindi no  ho avuto scelta"dissi. Gonzalo rimase in silenzio per alcuni secondi poi mi prese la mano e la mise sulla cornetta del telefono che avevo sulla mia scrivania. "Non capisco che devo fare"chiesi "Chiama il presidente,lui saprà aiutarti fidati di me"disse "Chiamare il presidente?ma è una situazione extracalcistica, non credo saprà aiutarci"dissi "Fidati di me"disse. Io presi coraggio composi il numero del presidente ed attesi alcuni istanti che parvero anni. "Pronto?"mi disse il presidente "Pronto scusi se la disturbo"risposi io "Avrei bisogno di parlarle è urgente per favore"aggiunsi "Va bene tra cinque minuti sono da lei"disse e terminò la chiamata. Dopo cinque minuti arrivò  il Presidente nel mio ufficio. Subito dopo iniziai a raccontare il tutto e dopo aver concluso il mio racconto il presidente convocò Federico nel mio ufficio. "Buongiorno presidente"disse Federico "Ciao Federico,la signorina qui presente mi ha detto alcune cose che riguardano te"disse "Quali cose scusi"chiese Federico "Sai benissimo a cosa mi sto riferendo"dise il presidente "cosa pensavi di ottenere comportandoti così,la titolarità forse?"disse il presidente "Io non visto niente di quello che mi ha raccontato la sigmorina quindi posso pensare che ti sei comportato cosi per ottenere un trattamento di favore" disse  "Quindi mi sta dicendo che non crede a quello che ho visto "disse Federico "Si è cosi Federico"disse il presidente. Poco dopo vidi uscire Federico ed il presidente,fu ultima volta che vidi Federico. Dopo circa un ora rientrò il presidente nel mio ufficio" Federico verrà ceduto ad una squadra estera nel calciomercato invernale mentre adesso verrà messo fuori rosa con lo stipendio dimezzato,non si preoccupi signorina non deve più preoccuparsi nessuno la importunerà più"disse "adesso ragazzi andate a casa ci rivediamo Lunedì"aggiunse. Dopo aver ringraziato il presidente uscimmo dal mio ufficio. 

Ore 18:30

Dopo essere ritornati a casa ci abbracciammo"Gonzalo devo riabituarmi alla felicità perché non so più qual'è il suo significato, semplicemente devo riabituarmi a te"dissi dandogli un bacio sulle labbra. Finito di cenare ci sedemmo sul divano a guardare un romantico film. Subito dopo andammo in camera e ci abbandonammo alla passione. Quando avemmo finito restammo accocolati e pensai ad una frase che mi passò per la testa "Dopo la pioggia arriva sempre l'arcobaleno" e  poco dopo mi addormentai