8

17 2 2
                                    

Gonzalo pov's
Erano passate ormai due settimane da quando Valentina si era trasferita da me.
Capivo che non era felice,anche se lei mi diceva il contrario.
Così decisi di fare una cosa,mi alzai dal letto uscì dalla mia camera ed mi diressi verso la sua,aprì la porta e vidi che dormiva quindi la rinchiusi ed andai in cucina preparai la colazione per entrambi.
"Ciao quando ti alzerai io non ci sarò, non spaventarti volevo solo avvisarti che devo incontrare  un mio amico, ho preparato la colazione anche per te ci vediamo presto ciao"scrissi su un bigliettino e lo lasciai sul tavolo,poco dopo presi le chiavi della macchina ed uscì.
Non dovevo incontrare nessun amico,ma imboccai la strada verso il JMedical perché era lì che in realtà dovevo andare.
Parcheggiai la macchina e mi diressi verso l'entrata,salì le rampe di scale ed arrivai fuori l'ufficio del presidente,poco dopo bussai alla porta e dopo aver ricevuto l'ordine di entrare, entrai.
"Higuain che ci fai qua ti devo ricordare che sei sospeso dalla squadra o te lo ricordi?"mi disse
"Non sono venuto qui per me"
"È tempo perso io la mia decisione l'ho già presa"mi disse
"Per favore mi ascolti è importante"
"Sentiamo cosa hai da dirmi"mi disse
"Come le ho detto prima non sono qui per me ma bensì per la signorina Bianchi"
"Per favore la riassuma io posso anche aspettare ma lei no"
"Ti ha mandato lei qua?"mi disse
"No,lei non sa che io sono qui"dissi
"Comunque avete sbagliato queste sono le conseguenze mi dispiace ma sono irremovibile su questa decisione"
"Va bene allora se non riassume la signorina Bianchi licenzi anche me!"dissi
Poco dopo presi il cellulare e composi il numero di mio fratello
"Che stai facendo?"mi chiese
"Sto chiamando mio fratello per discutere per la rescissione del contratto"
"No aspetta! Eh va bene riassumerò la signorina Bianchi,la chiamerò più tardi per avvisarla"
"Ok!"dissi e rimisi in tasca il cellulare.
"Arrivederci presidente"-aggiunsi e mi incamminai verso la porta ed uscì.
Scesi le scale uscì presi la macchina e tornai a casa.
Quando tornai a casa vidi Valentina indaffarata  a sistemare la cucina.
"Ciao todos bien?"le chiesi
"Si tutto bene a parte la mezza giornata passata da sola per il resto tutto ok"mi disse
"Perdoname ma sono stato da un mio amico che non vedevo da molto tempo"dissi
"Ok tranquillo"rispose
Io andai a sedermi sul divano e poco dopo mi raggiunse anche Valentina sedendosi sul divano accanto a me.
"Prima hai detto che è andato tutto bene tranne la mezza giornata che hai passata da sola,quindi senti la mia mancanza quando non ci sono?"le chiesi
"Anche se all'inizio quando ci siamo visti per la prima volta dopo che mi avevi detto quelle cose ti avrei voluto strozzare si, mi manchi quando non ci sei"disse lasciandomi senza parole.
Alcuni istanti dopo sentì suonare il cellulare di Valentina.
"Adesso chi sarà?"chiese
"Se non rispondi non lo potrai mai sapere"le dissi
Si alzò ed andò a prendere il cellulare sul tavolo e subito dopo tornò a sedermi sul divano.
"È il presidente che cosa vorrà?"chiese con voce tremante.
"Non lo so"dissi
Poco dopo rispose alla chiamata mentre il mio cuore iniziò a battere all'impazzita.
Dopo circa un quarto d'ora terminò la chiamata.
"Allora cosa voleva?"le chiesi
"Mi ha detto che domani sono convocate nel suo ufficio perché vuole comunicarmi delle cose"disse
"Ehi qualsiasi cosa succederà domani io non ti lascio sola"le dissi prendendole la mano.
"Grazie"mi sussurò mentre stringeva la mia mano.
Il resto della giornata passò a guardare la televisione seduti sul divano uno accanto all'altro aspettando ciò che ci avrebbe riservato il futuro.

insegnami ad amare// Gonzalo HiguainDove le storie prendono vita. Scoprilo ora