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Valentina pov's
Avevo finito di controllare dei faldoni,  quando guardai l'orologio e vidi che segnava le 12:00.
Quindi presi la mia borsa contenente il pranzo,la aprì e tolsi una scatola con all'interno una porzione di lasagne.
Iniziai a mangiare quando qualcuno bussò alla porta.
"Si avanti"dissi.
La porta si aprì ed entrò Gonzalo con un vassoio in mano.
"Ciao"mi disse
"Ciao, hai sbagliato piano,la mensa si trova al seminterrato non al primo piano"dissi
"No,non ho sbagliato cercavo proprio te"disse
"Perché te ne stai qua tutta sola e non mangi con noi?"aggiunse
"Perché io sono una donna, mentre voi siete tutti maschi e quindi non mi troverei a mio agio" dissi
'Ancora con questa storia,ma te la sei proprio legata al dito eh?" Mi disse
"Certo caro mio,anche con un nodo ben stretto"dissi
"Per quanto tu l'abbia legato stretto Io riuscirò a sciogliere quel nodo,fidati"disse
Io non risposi.
Si incamminò verso di me.
"Posso?"disse indicando il vassoio
"Si certo,però aspetta che prima devo liberare la scrivania da queste carte."dissi
"Non ti preoccupare resta pure seduta ci penso io"disse e subito dopo sistemò i fogli e li mise sull'angolo della scrivania.
Successivamente si sedette di fronte a me,mentre io ripresi tranquillamente a mangiare.
"Pensavo che venissi anche tu a chiedermi l'autografo ieri sera"
"Ho la sfortuna di vederti tutti i giorni al lavoro, ci mancava soltanto che venissi a chiederti l'autografo,anche no"dissi
"Grazie per il complimento" disse
"Per così poco figurati"dissi
"E anche oggi si mangia il cibo di ieri... insalata"disse Gonzalo.
"Perché, non ti piace l'insalata?"chiesi
"Diciamo che non è il mio piatto preferito"disse
Vidi la sua faccia schifata mentre iniziò a mangiare.
Mossa da compassione tagliai una porzione delle mie lasagne e gliela misi nel piatto.
"No aspetta, che fai io non posso mangiarle"
"Eddai che sarà mai per un po'di lasagna"dissi
"Gonzalo non devi mangiarla per farmi contenta"dissi
"Non la mangio per farti contenta,ma la mangio perché è buona,brava"disse
"Ah allora un lato dolce ce l'hai anche tu!"pensai.
"Ah grazie per il drink di ieri sera come facevi a sapere che il Cuba libre è il mio cocktail preferito?" Dissi
"Semplice,ho visto che poco prima avevi preso un Cuba libre e quindi ho dedotto che ti piacesse"disse
"Oppure chiamalo sesto senso"aggiunse
"Preferirei chiamarla fortuna"dissi
"Chiamala come vuoi,io comunque adesso vado, altrimenti mi danno per disperso"disse
"Va bene,ciao"lo salutai.
Poco dopo aprì la porta e uscì.
Io ricominciai il mio lavoro, sperando che la giornata finisse velocemente.

insegnami ad amare// Gonzalo HiguainDove le storie prendono vita. Scoprilo ora