insegnami ad amare// Gonzalo Higuain

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Valentina pov's
Ore 9:30
Il giorno seguente mi svegliai ed accesi il cellulare e vidi dei messaggi da parte di Gonzalo.
Lessi i messaggi e mi vesti.
Successivamente presi l'ascensore ed uscì dall'hotel,feci pochi passi e mi ritrovai davanti Gonzalo accanto alla sua auto.
"Buen dia amor"mi disse.
"Ciao mi delantero"dissi
"Pronta per il tour?"mi disse aprendomi la portiera dell'auto.
"Certo non vedo l'ora "dissi una volta salita in macchina.
Successivamente salì anche Gonzalo,accese l'auto partimmo.
Dopo circa mezzora di viaggio arrivammo dinanzi ad un grande palazzo tutto rosa.
"Questa è la casa Rosada"disse
Rimasi senza parole davanti a quella meraviglia.
"È la sede del presidente della Repubblica Argentina"aggiunse.
"È meravigliosa"dissi
Poco dopo Gonzalo scese dalla macchina.
"Gonzalo che fai? sarà chiuso non credo sia aperto al pubblico"dissi
"Non ti preoccupare per noi faranno un eccezione"disse
Subito dopo scesi dalla macchina e ci diregemmo verso l'entrata della casa Rosada.
Quando finalmente Gonzalo riuscì a convincere il proprietario entrammo.
Dopo aver visitato la casa ringraziammo il proprietario ed uscimmo.
Viaggiammo per circa un quarto d'ora e finalmente giungemmo dinnanzi ad una Piazza.
"Questa è la piazza più grande di Buenos Aires e questa fontana è la più importante della città"disse
Io rimasi in silenzio ad ascoltare ogni piccolo dettaglio della sua città.
"Gonzalo non hai mai pensato di fare la guida turistica?"dissi ridendo
"No,perché? "Disse
"Perché saresti perfetto per questo lavoro"dissi
"Ho già un lavoro che mi rende orgoglioso"disse.
Subito dopo guardai l'orologio e notai che erano le 11:45.
"Gonzalo ho fame andiamo a mangiare per favore"dissi
"Poi sono io quello famelico eh? Comunque ho pensato anche a questo ti porto nel migliore ristorante della città"disse
Poco dopo entrammo in un ristorante in centro città mangiammo carne di ottima qualità e bevemmo un vino tipico argentino.
Quando avemmo finito Gonzalo pagò il conto ed uscimmo.
"Complimenti era tutto buonissimo"dissi
"Adesso ho capito perché voi argentini siete tutti così in forma soprattutto tu"dissi dandogli un piccolo schiaffo sugli addominali.
"simpaticona"disse
Alcuni istanti dopo salimmo in macchina ma Gonzalo non disse nulla sulla destinazione del posto.
"Dove stiamo andando adesso?"chiesi
"In un posto speciale"disse.
Poco dopo arrivammo davanti ad un immensa distesa di papaveri rossi, dove si poteva ammirare la città.
"Qui si vede Buenos Aires dall'alto"disse
"Io venivo sempre qua quando avevo bisogno di stare da solo"aggiunse.
"È bellissimo questo posto"dissi
Successivamente ci sdraiammo sul prato uno accanto all'altro,ci guardammo per qualche secondo per poi iniziare a baciarci appassionatamente.
"Te quiero"mi disse mentre il mio cuore correva all'impazzata.
"Ti amo anch'io"sussurai con un filo di voce,poi ci sdraiammo nuovamente ed io appoggiai la mia testa sul suo petto mentre lui iniziò ad accarezzarmi i capelli.
Restammo così per circa un ora poi Gonzalo guardò l'orologio e si alzò.
"Io adesso devo ritornare in hotel con i miei compagni"disse
"Si anch'io devo ritornare in hotel così inizio a preparare la valigia per domani"dissi
"Ok allora ti riaccompagno in hotel"disse.
Poco dopo salimmo in macchina e mi riaccompagnò in hotel.
Ci salutammo e successivamente Gonzalo partì,io salì nella mia camera ed iniziai a preparare la valigia per il giorno successivo poi mi sdraiai sul letto e iniziai a ripensare alla giornata trascorsa insieme a Gonzalo e poco dopo mi addormentai.