insegnami ad amare// Gonzalo Higuain

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Valentina pov's

Ore 7:15

Mi svegliai e mi girai verso Federico e lo guardai con disprezzo "Non potrai mai avermi" sussusarai. Subito dopo mi alzai ed andai in cucina dove mi preparai la colazione,dopo aver mangiato sistemai la cucina e ritornai in camera ed aprì l'armadio dove scelsi i vestiti da indossare,scelsi un pullover animalier con dei jeans e dei stivaletti neri,mi vestì e poco dopo presi la borsa e le chiavi della macchina ed uscì. Arrivai al lavoro ed entrai nel mio ufficio, iniziai a compilare dei documenti quando qualcuno bussò alla mia porta. Pochi secondi dopo la porta si aprì e Gonzalo entrò ma io continuai a compilare i documenti senza guardarlo. "Ciao,puoi guardarmi non è un reato"mi disse ma io proseguì con il mio lavoro. "Sono venuto solamente per sapere se quelle frasi che mi hai detto al telefono pochi giorni fa sono vere"mi disse diretto senza giri di parole "Gonzalo non ricominciare"dissi "voglio solo sapere è vero mi hai dimenticato?" chiese "Perché io non ci credo, non puoi dimenticarmi,non puoi dimenticare tutto quello che c'è stato tra di noi"aggiunse "Gonzalo basta devo lavorare"dissi. Poco dopo si allontanò andando verso la porta."Aspetta" dissi Gonzalo si girò verso di me." Nessuno potrà mai rinnegare quello che c"è stato tra di noi,però deve essere solo un ricordo"dissi "Non doveva finire così"disse "Adesso devo andare perché ho un'intervista con un noto giornalista"disse Io mi alzai ed andai verso di lui,notai  che aveva la cravatta non allacciata mi avvicinai "Posso?"Chiesi  "Certo,io non sono molto bravo con queste cose"disse allargando le braccia senza opporsi. Io successivamente gli sbottonai la giacca e l'appoggiai sulla sedia,presi la cravatta  e gliela allacciai"Ecco così va decisamente meglio"dissi e gli porsi la giacca. "Perché hai fatto questa cosa?"chiese "Perché non volevo che tu facessi brutta figura con il giornalista"dissi "Invece secondo me è perché nel tuo cuore c'è ancora amore per me"disse appoggiando una mano sulla mia guancia mentre le mie mani erano sul suo petto."Torna con me ti prego"disse io cercai di rispondere ma lui appoggiò un dito sulle mie labbra impedendomi di rispondere "Shh non sei obbligata a rispondere adesso prendi tutto il tempo che vuoi ed io aspetterò"disse "Gonzalo ormai ho preso la mia decisione lo sai anche tu"dissi. Poco dopo si avvicinò per darmi un bacio sulle labbra ma io indietreggiai " N-non posso"dissi  con voce tremante"Hai ragione l'unico che ti può baciare adesso è solo Federico scusami"dise allontanandosi ed incamminandoci verso la porta aprendola ed uscendo.

Ore 17:30 

Tornai a casa ed appoggiai la borsa e le chiavi della macchina sul tavolo e vidi Federico seduto sul divano intento a guardare la televisione. Subito dopo tornai in camera e vidi sul letto una scatola di scarpe l'aprì ed al suo interno trovai un paio di décolleté nere con dei glitter sul tacco. Subito dopo presi la scatola e tornai in salotto a Federico. "Ti piacciono?"mi chiese "Cosa pensi di ottenere facendomi dei regali,forse il mio amore, ma ti avverto,il mio amore non si compra... il mio amore si merita"dissi  "Non dovevi disturbarti, quindi per quel che mi riguarda puoi anche riportare queste scarpe dove le hai acquistate" aggiunsi "Gonzalo meritava il tuo amore?"chiese "Certo"ribattei. Successivamente si alzò e venne verso di me "Quello che ti ha dato Gonzalo posso dartelo benissimo anch'io,anzi anche in modo migliore forse"disse "Gonzalo mi ha dato tanto amore,mentre tu l'amore non sai neanche cos'è"dissi "Tu sei stata un privilegio per Gonzalo, ma adesso questo privilegio mi appartiene"disse e cercò di baciarmi sulle labbra,ma io lo respinsi "Levati"dissi e subito dopo tornai in camera ,mi sedetti sul letto e pensai ad una frase:"Se vuoi l'arcobaleno devi sopportare la pioggia".