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Tre giorni dopo

Gonzalo pov's

Ore 22:00

Mi preparai per la festa, mi misi una camicia bianca,un paio di jeans e delle converse.
Presi le chiavi della macchina ed uscì.  Una volta arrivato, parcheggiai la macchina,scesi e vidi Federico il mio amico che  mi stava già  aspettando.
"Ciao bomber sei pronto a divertirti?" Mi disse
"Io sono sempre pronto!"dissi dandogli una pacca sulla spalla  e subito dopo entrammo.
Ci diregemmo verso il bancone del locale e ordinammo due drink. Io scelsi un mojito,mentre il mio amico scelse un jack Daniel.
Stavo sorseggiando il mio drink quando vidi una persona di mia conoscenza.
"Oh guarda chi si vede!"dissi
"Scusami Federico, ma ho una questione da risolvere con quella persona"dissi
"Gonzalo mi raccomando non fare casini "disse Federico.
"Non ti preoccupare torno subito"dissi e mi incamminai verso di lei.

Valentina pov's
Stavo camminando nel locale   quando lo vidi seduto al bancone.
Mi fermai di colpo.
"Cavolo sono nei casini! Ora che faccio!" Pensai e subito abbassai lo sguardo.
Avrei voluto scappare ma avrei solamente fatto una pessima figura.
Speravo che restasse al bancone  intento a bere il suo drink,ma invece si alzò ed iniziò a camminare.
Io mi girai anche se ormai era inutile nascondersi perché lui mi aveva già trovata e me lo stava dimostrando venendo verso di me.Pochi istanti dopo sentì le sue possenti mani posarsi sui miei fianchi,io chiusi gli occhi mentre le sue labbra si avvicinarono al mio orecchio.
"Sbaglio o tu sei quella alla quale non piacciono i luoghi affollati? Non si dicono le bugie" Mi sussurò.
"Si è vero non mi piacciono i luoghi affollati però sono state le mie amiche che hanno insistito tanto perché le accompagnassi"dissi
"La prossima volta trovati una scusa migliore non sono stupido"disse
Io mi girai di scatto versodi lui ma le sue mani erano ancora sui miei fianchi.
"Senti tu bomber dei miei stivali, non è un problema mio se tu non credi a quello che dico questa è la verità"dissi
Rimase zitto a fissarmi negli occhi.
"Adesso devo andare perché ci sono le mie amiche che mi stanno aspettando" dissi
"E la prossima volta che parli con me evita di puzzare di alcol grazie"
"Non ti preoccupare ci saranno tante altre prossime volte fra noi due, quindi avrò modo di rimediare"rispose.
Tolse le mani dai miei fianchi e se ne andò verso il bancone, mentre io mi incamminai verso il tavolo dove c'erano Chiara e Giada ad aspettarmi.
"Quello era Gonzalo Higuain! "Mi dissero
"Si purtroppo si"risposi io.
"Gonzalo!"iniziarono a gridare le mie amiche.
"Ma siete impazzite che vi prende"le rimproverai.
"Noi andiamo a farci  fare un autografo dal pipita vieni anche tu?"
"No andate voi, io preferisco vivere grazie" dissi.
Poco dopo le vidi tornare con un foglio in mano.
"Guarda qua!"Mi dissero mostrandomi il foglio con l'autografo di Gonzalo.
"Ma che bel scarabocchio"dissi io
"A me quando faceva l'autografo mi sorrideva "Mi disse Giada
"A me invece mentre faceva l'autografo mi ha fatto l'occhiolino!" Disse Chiara
"Ehi guarda che anche  a me ha fatto l'occhiolino"ribattė Giada.
"No non è vero solo a me ha fatto l'occhiolino" disse Chiara
"Basta a me invece mi state facendo venire il volta stomaco sembrate due bambine dell'asilo"dissi io.
Successivamente decidemmo di ordinare da bere,io scelsi un Cuba libre, mentre le mie amiche scelsero uno shortino alla frutta.
Dopo circa un ora il cameriere tornò al nostro tavolo con il vassoio contenente un altro Cuba libre.
"Mi scusi ci deve essere un errore io non ho  ordinato ancora un drink"dissi
"Signorina questo è un omaggio del signor..."
"Si ho capito chi è quel signore ecco gli dica che se lo può pure tenere il suo drink"
"Va bene signorina come vuole"disse il cameriere
"No aspetti non l'ascolti lo lasci qua "dissero le mie amiche ed il cameriere lasciò sul tavolo il bicchiere e se ne andò.
Decisi di bere il drink e restai con le mie amiche a chiacchierare.

Ore 24:40
Guardai lo schermo del cellulare e vidi che segnava le 24:40.
"Io vado perché è tardissimo e domani devo andare al lavoro"dissi
"Ok arriviamo anche noi"mi dissero.
Mi stavo incamminando verso l'uscita quando sentì una mano stringere il mio braccio.
"Ma sei impazzito per caso?"gli chiesi
"Non ti preoccupare non voglio farti del male.Voglio solo sapere se avevi gradito il mio omaggio  e se il drink ti fosse piaciuto."disse Gonzalo
"Mi hai portato qui per chiedermi se mi fosse piaciuto il tuo drink? Potevi chiedermelo domani al lavoro tanto non è una cosa importante"risposi
"Guardami almeno"mi disse prendendo il mio viso fra le sue mani.
"Scusa Gonzalo ma devo andare ciao"gli dissi e corsi verso l'uscita del locale.

insegnami ad amare// Gonzalo HiguainDove le storie prendono vita. Scoprilo ora