insegnami ad amare// Gonzalo Higuain

19

Valentina pov's

Ore 9:00

Stavo per aprire la porta del mio ufficio quando sentì qualcuno alle mie spalle,mi girai di scatto e vidi Federico Bernadeschi. "Accidenti a te mi hai fatto prendere un colpo"gli dissi "Scusami non volevo spaventarti"mi disse. "Prima ho visto Paulo e se non mi sbaglio lui era in nazionale con Gonzalo,quindi è tornato pure lui giusto?"mi chiese "Si è tornato ieri sera" dissi. "Hai parlato con lui del mio invito a cena"chiese. "Si,ed ho deciso di accettare la tua proposta" dissi. "Ok perfetto, allora preparati per le otto che passo a prenderti"disse. "Ah già stasera vuoi uscire"chiesi  "Altrimenti quando vorresti uscire con me, il 30 febbraio forse?"mi disse "Stasera va bene,ma in quale ristorante andiamo?"chiesi "Al Dume, è un ristorante dove fanno cucina mediterranea"mi disse "Adesso devo iniziare a lavorare ciao"dissi "ok buona giornata a stasera"mi disse e se ne andò. Subito dopo entrai nel mio ufficio,e dopo aver preso il cellulare mandai un messaggio alle mie amiche con scritto l'indirizzo ed il nome del locale, scrivendo anche che l'invito a cena era per la sera stessa e glielo inviai. La risposta non tardò ad arrivare: "Ok a stasera"lo lessi il messaggio e successivamente iniziai a lavorare. Dopo circa un ora e mezza entrò nel mio ufficio Gonzalo,"Ė l'ora della pausa caffè mi amor"disse porgendomi il bicchiere contente un buonissimo cappuccino "Grazie"dissi e pochi istanti dopo lo bevvi. "Prima è venuto Federico dicendomi che l'invito a cena è per stasera"dissi "Ha fretta!"disse   "Si ho notato anch'io"dissi un po'perplessa."Se vuoi gli dico che ci hai ripensato e che non vuoi più andare" disse "No tranquillo che sarà mai,è solo una cena"dissi io alcuni istanti dopo mi salutò ed uscì ed continuai la mia giornata lavorativa. 

Ore 18:30

Dopo essere tornata a casa  vidi Gonzalo in cucina intento nel prepararsi la cena mentre io andai in bagno a farmi una doccia e subito dopo iniziai a prepararmi. Scelsi unvestito molto sobrio e con un giacchino in pelle come coprispalle e scelsi anche un paio di stivaletti molto comodi ed una borsa abbinata. Dopo essermi preparata mi sedetti sul divano in salotto accanto a Gonzalo ed aspettai. Federico non mi fece aspettare molto infatti pochi minuti dopo sentì suonare il campanello. "È arrivato devo andare delantero" dissi a Gonzalo salutandolo accarezzandogli la guancia.

Ore 20:00 

Dopo circa mezzora di viaggio arrivammo al ristorante che Federico aveva scelto ed entrammo. Una volta entrati il cameriere ci accompagnò al tavolo.  Pochi istanti dopo vidi entrare le mie amiche e sedersi ad un tavolo non molto distante dal nostro. Io mi sedetti di fronte a Federico.  "Perché non ti siedi accanto a me"mi disse "Io sono comoda anche qua"dissi "dai siediti qui"disse "Ti ho già detto che sono comoda anche qui non insistere"ribattei. "Ho detto siediti qui"disse dando un pugno sul tavolo. "Ok calmati però ci stanno guardando tutti"dissi e mi sedetti vicino a lui. Alcuni istanti dopo arrivò il cameriere ed ordinammo la cena : io ordinai una tartare di gamberi con zucchine mentre Federico ordinò un risotto ai frutti di mare,dopo aver ordinato anche da bere il cameriere se ne andò lasciandoci  soli. "Che bei orecchini te li ha regalati Gonzalo" chiese  "Si,me li ha regalati ieri quando è tornato dall'Argentina" dissi. "Da quanto state insieme tu e Gonzalo?"mi chiese "Da tre mesi"risposi "Con lui ti trovi bene?"chiese "certo, lui è perfetto per me"dissi "Che carini che siete"disse "Perché tutte queste domande su Gonzalo?"chiesi "Cosi pura curiosità"mi disse. La nostra conversazione venne interrotta dall'arrivo del cameriere con la cena. Mangiai la mia tartare che fu ottima è subito dopo aver cenato ricominciammo a parlare."Sei una ragazza molto bella"disse "Grazie"risposi. Successivamente Federico appoggiò una sua mano sulla mia coscia "Ma che stai facendo togli subito la mano"dissi ma lui invece che toglierla iniziò a muoverla co  più vigore  sulla mia coscia,io presi la sua mano e  la tolsi dalla mia gam"ok scusami,pensavo che ti piacesse" mi disse orgoglioso "No!"dissi freddamente. Avvicinò il suo viso al mio,accadde tutto in un attimo le sue labbra furono sulle mie, "Non sai da quanto tempo è che voglio baciarti"mi disse "Federico non avresti mai  dovuto fare una cosa simile,vaffanculo"dissi. Subito dopo presi la mia borsa e corsi verso l'uscita del locale. Una volta uscita venni raggiunta dalle mie amiche. "Ehi tutto bene?"mi chiesero "si tranquille" "Adesso tu chiami Gonzalo e gli racconti tutto"mi dissero "No Gonzalo non deve sapere nulla di quello che è successo stasera"dissi "cosa? E per quale motivo non vuoi dirgli niente scusa? " mi dissero "perché ho paura della sua reazione, combinerebbe un casino"dissi "il casino è meglio che lo combini adesso o quando ormai la situazione sarà irreparabile?" dissero "Voi siete esagerate "dissi "Mentre tu stai sottovalutando la situazione"dissero "se hai paura o vergogna a parlare a Gonzalo di quello che è successo stasera possiamo parlagli noi"dissero "No,lui non sa della vostra presenza qui"dissi  "E per quale motivo non gli hai detto che ceravamo anche noi"dissero "Perché non volevo che si preoccupasse" dissi. "Comportandoti cosi stai facendo del male a te stessa ed anche a Gonzalo"mi dissero. "Secondo me invece Federico capirà che ha sbagliato e domani al lavoro mi chiederà scusa"dissi "Vale svegliati ci sta provando con te come fai a non capirlo?"mi  dissero "eperché dovrebbe fare una cosa simile?"Chiesi "Perché è geloso non vuole che tu stia con Gonzalo"mi dissero. "Vi prometto che se si comporterà come stasera ne parlerò a Gonzalo"dissi "noi non vogliamo  vederti soffrire" "tranquille"dissi io. "Adesso però potreste accompagnarmi a casa visto che sono gia le 01:30?"chiesi "si certo"risposero. Una volta tornata a casa mi spogliai e mi sdraiai nel letto accanto a Gonzalo. "Ciao amor come è andata?"mi chiese "Ma sei ancora sveglio"dissi "Si ho voluto aspettarti"mi disse "È andata bene, adesso dormiamo altrimenti domani faremo tardi al lavoro"dissi "si certo buenas noches"mi disse e si girò dall'altro lato. "Buona notte"dissi e subito dopo iniziai a piangere in silenzio ripensando a tutto quello che era accaduto in serata.