insegnami ad amare// Gonzalo Higuain

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Valentina pov's

Una settimana dopo.

Ore 10:30
Avevo appena finito una telefonata con un membro dello staff del JMedical,quando sentì bussare alla porta.
"Avanti"dissi
Poco dopo la porta si aprì ed entrò Gonzalo.
Restò immobile con dei fogli in mano,aveva uno sguardo diverso dal solito,perso nel vuoto.
"Gonzalo va tutto bene? "chiesi
Lui scosse la testa e poco dopo iniziò a camminare nervosamente avanti e indietro borbottando qualcosa di incomprensibile.
"Gonzalo mi stai facendo venire il mal di testa a forza di vederti andare avanti e indietro,non è meglio che ti siedi e mi dici cosa c'è che non va"dissi
"Si, hai ragione scusami"disse e si sedette difronte a me.
"Che cosa c'è che non va? "Gli chiesi
Lui non rispose e mi porse i fogli che aveva in mano quando era entrato.
Io presi i fogli ed iniziai a leggere:
Il seguente referto dell'esame strumentale eseguito in data odierna evidenzia una lesione di secondo grado dei legamenti del ginocchio destro, con parziale interessamento del crociato, del calciatore Gonzalo Higuain
Dopo aver letto il referto rimasi un paio di secondi in silenzio.
"Stai già seguendo delle terapie?"chiesi
"Si,sto svolgendo un'allenamemto differenziato con un preparatore atletico"disse
"Però è da due mesi che non gioco questa situazione sta diventando insostenibile per me"aggiunse.
Io lo ascoltai in silenzio.
"Vorrei qualcosa extra oltre che gli.esercizi con il preparatore atletico"disse
"In che senso qualcosa extra?"chiesi
"Per esempio delle sedute di fisioterapia"disse.
"Gonzalo la tua situazione è già abbastanza grave facendo delle sedute di fisioterapia rischieremmo di sovvracaricare il tuo ginocchio andando a complicare ulteriormente la situazione" dissi
Mi guardò senza dirmi nulla.
"Sei la mia ultima chance per favore"mi disse
"Gonzalo non lo so,prima dovrei parlarne con il presidente o con il mister o con il tuo preparatore atletico"dissi prendendo in mano la cornetta del telefono.
"No ferma,non deve saperlo nessuno"disse
"Cosa?vorresti fare queste sedute di nascosto,perché?"chiesi sempre più confusa.
"Perché loro non approverebbero"disse
"Se non approverebbero loro perché dovrei farlo io"dissi
Successivamente si alzò e venne dall'altra parte della scrivania fermandosi a pochi centimetri da me,mi alzai anch'io in modo che fossimo uno dinnanzi all'altro.
"Perché stai tremando di cosa hai paura? "Mi chiese
"La mia carriera è appena iniziata e non voglio che finisca prematuramente per colpa tua"dissi
"Siccome ho sbagliato con te la prima volta che ci siamo visti, tu pensi che io sia tutto sbagliato vero? è questo quello che pensi di me?"disse appoggiando due dita sotto il mio mento facendomi alzare lo sguardo verso di lui.
"No, lo pensavo all'inizio ma ora non più"dissi con voce tremante
"Gonzalo mi stai chiedendo l'impossibile"aggiunsi
"No,ti sto chiedendo di aiutarmi a rinascere,è diverso"mi disse prendendo la mia mano.
Non risposi subito ma dopo aver fatto un respiro profondo mi feci coraggio ed accettai.
"Eh va bene faremo queste sedute di fisioterapia,però non prima di giovedì." dissi
"Ok aspetterò giovedì"disse
"Gracias mucho"aggiunse.
Poco dopo si diresse verso la porta e se ne andò.
Io rimasi lì, a guardare il soffitto per cercare di concentrarmi per affrontare la giornata lavorativa.