Griff non sapeva moltissimo degli Armati; per lui erano quelli che avevano permesso la costruzione del Muro e gli assassini di suo fratello, ma il resto ne aveva solo una vaga conoscenza teorica che aveva ricavato dai libri di Ombra. Era Kevin che se ne era appassionato, che li aveva studiati sotto la guida di Justin e che era arrivato ad agire nel Mondo Umano nel tentativo di sconfiggerli. Griff era sempre rimasto in disparte, avvicinandosi ai Rhiel e restando al fianco della padrona; sfiorò con una mano la cicatrice che gli sfregiava il volto, osservando le macerie fumanti della Casa, ancora scosso e preoccupato dagli ultimi avvenimenti.
Cecily e Nadjia stavano passeggiando sulle fondamenta, scostando le macerie alle ricerca di qualcosa di interessante che valesse la pena di salvare o di improbabili sopravvissuti all'incendio. La missione di per sè era stata un completo fallimento: non solo Portus era scappato, ma si erano anche lasciati sfuggire Matthew, che a quanto pareva era l'obiettivo principale degli Armati della regina; non aveva ben capito per quel motivo, ma non era neppure particolarmente interessato. Eppure si sentiva segretamente euforico: sapeva che Chodel era ancora vivo e che si nascondeva probabilmente nel mondo umano e aveva dei prigionieri, tra cui qualcuno che a Lucifero sarebbe anche potuto interessare. Forse avrebbe placato la sua rabbia.
-Avete perso parecchie Fate.- Hen comparve accanto all'uomo, cercando di nascondere la sua aria gongolante con poco successo. Griff la squadrò: se era lì, era perchè Armenia aveva già avuto sentore della disastrosa disfatta. Ma non sapeva i risvolti postivi; non vedeva l'ora di comunicarli trionfante.- Sì. Ma abbiamo quattro prigionieri. E io ho un'informazione che piacerà molto alla nostra Padrona.
Hen parve scettica, ma rimase in silenzio, osservando con interesse i resti carbonizzati della Casa e del giardino; gli alberi erano diventati ammassi di resti senza colore, anneriti dal fumo e dal fuoco e della maestosa struttura restavano solo poche pietre e la scalinata, del tutto intatta, proprio come il ciliegio sotto cui brucavano beatamente i cavalli, tra i quali il destriero di Lilieth, Spartacus. Lo aveva sempre invidiato per quell'animale ed ora, finalmente, era suo. Aveva un piano in testa, ma era ben lungi dall'essere certo che avrebbe funzionato; strinse la piccola clessidra che portava al collo. Se aveva capito Portus bene come credeva, allora forse aveva ancora la possibilità di risolvere la questione senza che Lucifero attaccasse il suo nuovo Regno; Icaro non lo aveva contattato, per cui immaginava andasse tutto bene. O Forse Catherine lo aveva ucciso.
-E così, questa era la Casa.- commentò Hen in tono di vago interesse.-Come era?
-Grande.- commentò asciutto Griff.- Pensiamo che abbiano subito ingenti perdite. Quelle due cercano dei superstiti tra di loro...ma non ce ne saranno. Quel fuoco ha divorato letteralmente tutto. Non ha lasciato traccia.
Hen annuì.- Sì, sembra opera di un Demone.-gli scoccò un'occhiata penetrante, ma Griff scosse la testa.- No, è stato un Caduto. È una lunga storia, ne devo parlare prima con Armenia e poi anche con...Dorth. Penso che sarà incredibilmente più propenso ad aiutarci dopo che avrà sentito quello che ho da dire. Non sembra vero, ma questa sconfitta potrebbe portarci molti più vantaggi di una semplice vittoria.
La ragazza strinse le labbra; odiava non essere messa a parte dei segreti altrui, soprattutto se potevano compiacere la padrona.-Miy-Ling mi aspetta. Armenia voleva un resoconto sulla missione...Tu dici che avete dei prigionieri. Chi sono?
-Due Armati. E due schiavi.- agitò la mano come se nulla fosse; non voleva che qualcun altro potesse dare la notizia alla sua padrona.- Non sono importanti.
-I Prigionieri lo sono sempre.- commentò Nadjia pungente; non si era accorto che si fosse avvicinata. Aveva l'aria soddisfatta, il viso sporco di cenere.-Nessun superstite.
-Hai rischiato di ucciderci tutti appiccando quell'incendio.- commentò Cecily amaramente.- E soprattutto ti sei lasciato sfuggire i veri bersagli. Non che non mi faccia piacere una casa crollata piena di cadaveri carbonizzati, ma...
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Sangue impuro.- Equilibrio spezzato
FantasyLilieth vive all'Inferno. Ci vive da tutta una vita e quello che è gli piace: un Rhiel, un Mercenario, un guerriero; senza famiglia, senza sentimenti, lacerato dalla Guerra tra Luce ed ombra dentro la sua anima tormentata: un mostro dal viso umano...