Jaden si voltò di scatto aggrottando le sopracciglia ed Andrew si bloccò a un metro buono dalla porta della stalla; come tutti conosceva il nome di Lilieth, una figura che incuteva timore e rispetto a tutti gli Adepti e anche a qualche Rhiel. Vivendo al Castello, l'unica attività ricreativa concessa era di ascoltare le storie di Mercenari coraggiosi e il nome di Lilieth era così ricorrente che era diventato una sorta di leggenda. Incuteva soggezione e rispetto ed era stato mitizzato nella loro fantasia: un Mercenario dal passato oscuro, qualcuno diceva figlio di Ombra, che lo aveva allevato fin dalla più tenera età; crudele e spietato, nessuno sapeva da dove arrivasse, ma era un guerriero nato.
Tuti gli Adepti rimasti che ancora non si erano rifugiati nella stalla erano estasiati e fissavano pieni di aspettativa il loro eroe. Poteva non essere come se lo erano immaginato, ma aveva sfidato Icaro e questo lo rendeva una sorta di divinità.
Andrew non lo aveva mai incontrato prima: sapeva che di tanto in tanto faceva visita ad Ombra, ma lui non era abbastanza importante per vedere il Capo. Circolavano un sacco di voci sul loro strano rapporto: che Lilieth fosse un suo figlio illegittimo, che il cavallo di Lilieth fosse stato un dono proprio del Capo dei Rhiel quando lui aveva brillantemente terminato l'allenamento, che il ragazzo gli fosse stato lasciato in affidamento da parte di un Demone...qualcuno diceva da un Angelo, ma era tutta fantasia.
Lilieth era un brillante orfano che Ombra aveva allenato e fatto diventare il suo pupillo.
Il ragazzo non sapeva come definire il suo comportamento: lo aveva salvato, ma non sembrava interessato a lui in particolare; non lo guardava neppure, tutta la sua attenzione sembrava focalizzata su Icaro. Non sapeva neppure chi fosse Andrew: aveva solo vista un'occasione per vendicarsi di un nemico e l'aveva colta. Immaginò che nonostante fosse diventato ormai una sorta di leggenda tra gli Adepti, anche quel ragazzo incappucciato avesse subito le angherie del loro responsabile della disciplina e che quella fosse una vendetta personale: Andrew aveva avuto la fortuna di finirci dentro.
Ma Icaro era capacissimo di uccidere chiunque avesse assistito alla sua sconfitta e per questo gli Adepti si stavano nascondendo in fretta dalla sua furia cieca.
-Siamo tutti morti.- disse tra i denti a Jaden, che sembrava preoccupato quanto lui, ma si sforzò di scuotere la testa.- Non può uccidere tutti. Siamo due terzi degli Adepti, Ombra non lo accetterà.
Aveva ragione, probabilmente. Buona parte dei suoi compagni di allenamento erano rimasti a fissare lo scontro tra Lilieth ed Icaro, bloccati ed attratti irresistibilmente dalla scena e dall'umiliazione del loro aguzzino; Portus sembrava sconvolto, ma gli altri erano felici e anche quelli nella stalla sbirciavano la scena.
-Se deste da mangiare agli Adepti, non dovrebbero rubare il vostro cibo.- intervenne il Rhiel alla destra di Lilieth, quello sfregiato. Mentre parlava, la cicatrice si muoveva come se potesse aprirsi da un momento all'altro: Andrew non aveva mai visto una ferita simile in tutta la sua vita e ne era affascinato e disgustato insieme; avrebbe voluto chiedere all'uomo come se l'era procurata e come era sopravvissuto, ma non ne avrebbe mai avuto il coraggio. Il suo problema, in fin dei conti, si riduceva a quello: la mancanza di coraggio. E quando cercava di fare del bene per gli altri...rischiava di essere mutilato. Si massaggiò risentito il polso: doveva comunque trovare un modo per aiutare il suo amico, ma rubare dalla dispensa era fuori questione per un po'.
-Mangiano a sufficienza.- disse irritato Icaro, ma bastava dare un'occhiata agli Adepti ancora in vista per capire che non era vero per tutti. Ai suoi prediletti, ovviamente, Icaro destinava delle razioni extra. Il terzo Rhiel, fino a quel momento silenzioso, sbuffò sonoramente, voltandosi verso Lilieth.- Devi proprio metterti a difendere gli Adepti? Le hai prese anche tu e non sei morto.
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Sangue impuro.- Equilibrio spezzato
FantasyLilieth vive all'Inferno. Ci vive da tutta una vita e quello che è gli piace: un Rhiel, un Mercenario, un guerriero; senza famiglia, senza sentimenti, lacerato dalla Guerra tra Luce ed ombra dentro la sua anima tormentata: un mostro dal viso umano...