"Stronzo"

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<Drac-o mi stai facendo male>> piagnucolo mentre lui continua a stringere la presa. Mi lascia dopo poco e si allontana da me senza dire nulla.

Mi tocco il polso massaggiandolo e noto che è diventato rosso per colpa sua. Cerco di mantenere la calma come meglio posso e mi dirigo verso tutti gli altri.

<<Allora Draco, mia figlia come si comporta a scuola?>> chiede mio padre al ragazzo biondo che mi rivolge un sorriso prima di rispondere.

So benissimo che dirà qualcosa di brutto sul mio conto..
Lo so.

<<Oh, bene..bene>> guarda di nuovo me <<Ma ho notato che ha alcune insufficienze che gli anni scorsi non aveva, c'è qualcosa o qualcuno che ti distrae Ariel?>> dice con il suo solito sorrisino mentre posa le posate.

<<S-sto cercando di recuperare, lo sapete padre>>

Voglio tanto dire qualcosa su Draco per mettere anche lui in cattiva luce, ma non posso..lui è perfetto in ogni materia, impossibile da negare.

<<Potresti aiutare tu a metterla sulla buona strada, se non è un disturbo per te>> propose mia madre.

Vedo Lucius guardare Draco che si sente obbligato di accettare.

<<Perché no? È la mia amica più cara, sarebbe un onore>> risponde con un tono quasi dolce mentre io lo guardo con un aria infastidita.
Solo io e lui sappiamo che ha appena detto una grande cazzata.

<<Che ne dici di parlare di quello che stavano organizzando?>> domanda Lucius a mio padre che annuisce e insieme si allontanano nel suo studio.

<<Draco perché non andate in camera tua?>> parla Narcissa.

Vorrei tanto dire no, mille volte no, ma non posso. Resto zitta mentre lui annusce quasi sbuffando.
Arriviamo insieme in camera sua, appena apro la porta e la richiudo ricominciamo a litigare.

<<Mi spieghi perché non potevi dire semplicemente che stavo andando bene a scuola?!>>

<<Tu avresti fatto lo stesso con me>> sbotta sedendosi sul suo letto.

Restiamo zitti per qualche minuto.
Per la noia passo il dito lungo i libri della libreria.

<<Li hai letti tutti>> domando indicando i libri.
<<Dal primo all'ultimo>> risponde. <<Passami quello>> indica un libro in particolare che si trova da parte da tutti gli altri.
Si alza con la schiena, glielo porgo e lui lo prende poggiandolo sul letto. Lo apre e prende una pagina.

<<Cosa vuoi fare? Non dirmi che vuoi farmi studiare ora->> mi blocco quando sento le sue possenti mani sui miei fianchi che mi spingono a farmi sedere su di lui.

<<Draco smettila>> provo ad alzarmi ma lui mi ferma con la forza.
<<Con questo vestito mi ecciti ancora di più>> sussurra con voce roca al mio orecchio mentre passa l'indice da giù a sopra la mia gamba nuda provocandomi un brivido che percorre tutto il mio corpo.

Sento il suo alito caldo accarezzare tutto il mio collo.
Prende con delicatezza i miei capelli spostandoli tutti in un solo lato e subito dopo sento le sue labbra premere sulla pelle dell' incavo del mio collo non ingombrato dai capelli.

È così piacevole

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È così piacevole..
Butto la testa all'indietro posandola sulla sua spalla per dargli più spazio per baciarmi.

Inizio a respirare con la bocca aperta per la troppa eccitazione che mi sta provocando.
Mi fa girare su di lui facendomi avvolgere le gambe intorno ai suoi fianchi e mi incita con le sue mani a muovermi sulla sua erezione ormai evidente.
Alzo lo sguardo e appena i miei occhi vanno a contatto con i suoi non ci capisco più nulla.
Sento le sue mani fredde farsi strada sotto il mio vestito e la sua bocca leccare sensualmente lo spazio che separa i due seni.

Lo fermo subito dopo avermi reso conto di ciò che stavamo facendo.
Era come se in quel momento lui avesse il controllo su di me, ed era forte, più mi toccava e più sentivo di volere di più. Ma questo non può assolutamente accadere.

<<Questo>> indico noi due <<N-on è mai accaduto>> balbetto prendendo vari respiri nel mentre parlavo e mi aggiustavo il vestito insieme ai miei capelli.

Esco fuori dalla sua camera con il cuore che batte a mille. Sento ancora le sue mani a dosso nonostante non sia più così. A passo veloce ritorno in soggiorno dove c'è mia madre e Narcissa.

<<Tutto bene cara?>> domanda quest'ultima.

<<Tutto bene, si>> rispondo di fretta <<Ma voglio andare a casa>> giro lo sguardo verso mia madre.

Intanto con la coda dell'occhio vedo Draco appoggiarsi con una spalla alla parete continuando a tenere lo sguardo fermo su di me.

<<Avete litigato di nuovo ragazzi?>> domanda Narcissa.

<<Mi spiace dirle Signora Malfoy, che suo figlio è un vero s->>
<<Non osare continuare->> mi blocca a denti stretti Draco.

<<Suo figlio è un vero stronzo!>> esclamo guardandolo dritto negli occhi.

Non ho il coraggio di girarmi per vedere l'espressione di mia madre e di Narcissa che vado dritta alla porta d'uscita.

Mi reco a casa mia, quando torno vedo mio fratello solo steso di lungo sul divano.
Mi siedo accanto a lui.

<<Lorenzo?>> domando.
<<È appena andato via, tu piuttosto, perché sei qui da sola? >> chiede curioso.
<<Ho detto davanti a nostra madre e a Narcissa che Draco è uno stronzo, sono scappata via..>>

Mi guarda sorpreso e inizia a ridere senza più fermarsi.
<<Dai Klaus! Ora chissà cosa diranno>> mi lamento portando le mani in faccia.

<<Almeno sanno la verità!>>
<<Oh vaffanculo>> mi alzo bruscamente dal divano e vado in camera mia.

Ho paura di ciò che possa farmi o dire mio padre..le sue punizione non sono tanto gradevoli.
Passo il tempo a rigurgitare sull'accaduto.
Dopo poco la porta si apre.

<<Ari..scendi forza>>
È mio fratello.

Con la paura nel corpo lo seguo di sotto.

<<Mi spieghi da dove ti è uscita quella frase?!>> grida mio padre appena posa gli occhi su di me.
<<Hai idea di che figura mi hai fatto fare?!>> continua ad alzare la voce mentre le lacrime minacciano di uscire dai miei occhi.

Alzo un po lo sguardo e vedo mia madre con la testa bassa, mi guarda e scompare dalla mia vista andando in un altra stanza.
La mia attenzione va rivolta di nuovo a l'uomo davanti a me che non ha mai smesso di urlare.

<<Mi dispiace>> deglutisco prima di parlare.
<<Non te la caverai ancora una volta così!>>
<<Padre per favore>> supplica mio fratello che lo prova a farlo ragionare e calmare quanto meglio può.

<<Va in camera tua, dovrai scusarti con Draco mi sembra il minimo>>

<<Mai!> rispondo a tono.
<<Lei lo farà, ve lo assicurerò io>> dice Klaus.
Lo guardo con disprezzo e volto le spalle ad entrambi salendo di sopra.

<<Non mi è mai piaciuta lo sai meglio di me>> sento borbottare mio padre mentre mia madre si avvicina a lui.

<<Cosa significa?>> urlo tra le lacrime.
<<Vai di sopra>> Klaus arriva vicino a me, posa il suo braccio dietro la mia schiena e mi accompagna nella mia stanza.

<<Perché mi odia così tanto?>> singhiozzo.
<<Shh, dormi, non ti odia non dirlo mai più>>

Quel giorno Klaus mi fece compagnia, restò a dormire con me e mi sentii più tranquilla..più amata.

Several; Draco Malfoy Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora