ATTENZIONE. Credo che questa sia leggermente più corta delle altre. Vi chiedo scusa in anticipo.
{[T/N] POV} <<kenma!!>> chiamai il mio micetto. Kenma era il mio piccolo siamese dal pelo giallo con la punta di orecchie e coda sul marrone scuro.
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
(Praticamente questo solo con i colori di kenma)
Ho adottato Kenma quando sono andata a vivere da sola.
Era una giornata piovosa e stavo tornando a casa dai corsi pomeridiani della scuola. Mi stavo riparando solamente con la cartella dato che avevo, ovviamente come mio solito, dimenticato l'ombrello a casa. Stavo passando davanti al negozio alimentari quando vidi una palla di pelo gialla fradicia dalla pioggia e infreddolita in uno scatolone zuppo d'acqua anch'esso. Mi avvicinai piano per non spaventarlo e gli porsi la mia mano per dimostrargli che non ero lì per fargli del male. Il micetto mi annusò e iniziò a leccare l'indice con la sua linguetta ruvida. Poi lo presi in braccio e lo misi nella mia cartella mentre entravo nell'alimentari per comprargli del cibo. Optai per delle crocchette al gusto salmone. Arrivai a casa e poggiai il piccino a terra. Nel mentre decisi di andare a fare una doccia. Dopo circa quindici minuti sotto l'acqua calda, mi cambiai e tornai in sala dove vidi il piccolo siamese girare per il salotto e, ogni tanto, era intento a salire sul divano, ma con scarsi risultati. Presi un asciugamano e mi diressi verso il micetto prendendolo in braccio e mettendolo sulle mie gambe, asciugandogli la testolina bagnata con il panno. Lo chiamai kenma. E da lì diventammo migliori amici.
Appena lo chiamai, lui mi corse incontro saltandomi addosso. (E poi c'è il mio gatto che probabilmente mi odia) <<hai fame piccolo?>> lui mi rispose con un miagolio felice. Gli diedi le sue crocchette preferite, quelle al salmone. Poi andai a letto e lui mi seguì a ruota. Una volta saliti sul letto lui si accoccolò sulla mia pancia e ci addormentammo.
- The next day -
Mi svegliai con un peso sul petto...aprii gli occhi trovandomi sopra un ragazzo. Aspetta. COSA?! Un ragazzo in casa mia?! Dov'è kenma?! Mi alzai buttando il ragazzo per terra e andai a cercare il mio micio.
{KENMA POV} Mi svegliai solo quando venni buttato giù dal letto dalla mia padroncina. Non si è ancora accorta che sono io? Davvero?
La vidi andare in giro per casa tutta agitata. Le mie orecchie e la mia coda si muovevano a destra e sinistra tutto il tempo mentre ero seduto sul letto a gambe incrociate. <<TU! PER PRIMA COSA CHI SEI!?>> la sentii sbottare dall'altra stanza. Volevo parlarle ma l'unica cosa che uscii dalla mia bocca fu: <<mrow? Kenm-meow...>> fantastico ora non so nemmeno comunicare con lei che ne ho l'opportunità. Lei arrivando in stanza quasi svenne nel vedere le mie orecchie e la mia coda. <<aspetta un momento... K-Kenma?!>> disse un po' spaventata ma felice di sapere che ero io. Le sorrisi muovendo le orecchie. In qualche modo dovevo pur comunicare con lei. Si avvicinò lentamente a me e poggiò una mano sulla mia testa accarezzandola. Non resistetti e feci le fusa strusciandomi contro la sua mano.
