Un Milione Di Anni Con Te (completo)

21 No, ancora no!

Sanem e Can,sono nella sala d'attesa di un palazzo molto lussuoso, a breve la dottoressa Acelya Demir li riceverà, sul tavolino ci sono riviste e coupon per le neo mamme e il loro bambini, tutto molto bello, c'è per fino un thermos con dell'acqua calda per il te.

“Vuoi del te?”

“No grazie sto bene così, ho già la vescica che mi scoppia, se bevo il te non riuscirò a trattenerla”
“Allora lo preparo solo per me”

“Signora Divit” un'infermiera si affacciò sulla porta

“Sanem, sta chiamando noi”

“Ah, si è vero non mi sono ancora abituata al cognome Divit” Rivolgendosi poi all'infermiera “Sono io la signora Divit, ma mi chiami Sanem, non ci sono abituata”

L'infermiera li guida in un lungo corridoio, e in una stanza dove li accoglie una donna mora, con lunghi capelli castani dalle gambe lunghe “Buonasera, sono la dottoressa Acelya Demir” ci strinse la mano, ma si bloccò quando guardò Can e lui fece lo stesso con lei “Non ci posso credere Can!”

“ Acelya, sei proprio tu?!” si abbracciano come vecchi amici

“E' proprio lui, si Can” dice Sanem infastidita, non può credere alle sue orecchie, di nuovo una donna che conosce Can, non che la meravigli, lui conosce tutti e tutti conoscono lui.

“Quanti anni sono passati?dieci?”

“Molti, ci siamo persi di vista dopo il liceo quando sei andato in America”

“Ma dai... dieci anni...” Sanem diventa sarcastica

“Acelya, questa è mia moglie Sanem” Can mise una mano intorno alla vita di Sanem, come a sottolineare che lei e lui fossero una cosa sola

“Salve, molto lieta”

“Non posso credere che il gran giramondo si sia sposato”
“Ho finalmente trovato il mio posto dove solo con lei sono a casa”

“Scusate se interrompo i vostri discorsi del passato, ma possiamo parlare del presente, dei nostri bambini?”

“Certo siete qui per quello”
“Le ho portato anche le visite precedenti, quelle che ci hanno fatto alle Galapagos”
“Siete stati alle Galapagos? Hai scattato tante foto?”

“Era un sogno di Sanem, quindi abbiamo vissuto li un po di tempo, e le foto le ho scattate quasi tutte a lei” disse Can guardando Sanem negli occhi.

“Dalle visite precedenti vedo che tutto procede bene, tre gemelli, non mi era ancora capitato, due si ma tre mai”

“Ho accontentato Sanem, voleva tanto tre figli”

“Can” Sanem arrossì, non le andava di raccontare le sue cose ad una sconosciuta

“Tesoro, non ho detto niente che non sia vero, era un tuo sogno, così si è avverato”

La visita confermò che la gravidanza procedeva bene, che i piccoli erano tutti sani e che fra due mesi sarebbero nati.