Lussuria

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⚠️attenzione⚠️ il capitolo contiene scese sessuali esplicite.
Buona lettura 😘


Poggiai le spalle contro il muro accanto alla doccia, cercando di farmi forza da sola.
-Tn: "Levi tu.. sei dalla loro parte? che cavolo volete da me!?"
Continuò ad avvicinarsi, senza degnarmi di una risposta.
-Tn: "rispondimi cazzo!! Mi hai spiata per tutto questo tempo per loro?!"

-Levi: "si. Ti ho studiata attentamente. Da molto prima che tu mi conoscessi"

Lo guardavo incredula, il cuore batteva veloce e la rabbia montava sempre di più

-Levi: "non è stato un caso che tu abbia trovato quell'annuncio quella notte"

-Tn: "quindi è stata tutta una messa in scena, non sono mai stata niente per te"

Si fermò affianco a me inginocchiandosi.

-Tn: "come hai potuto. Dio. Perché lo hai fatto!?" lo colpii al petto disperata, facendomi male alle mani. Lui rimase fermo, continuava a studiarmi ma io non riuscivo in nessun modo a guardare ancora i suoi occhi. 

Non disse nulla.
Quel silenzio mi stava devastando dentro.

-Tn: "vaffanculo! Sono stata un gioco anche per te!" Continuai a colpirlo ancora e ancora disperatamente arrabbiata "Ti odio!"
Mi afferrò i polsi avvicinandosi al mio viso.

-Levi: "pensi veramente questo?!" Mi urlò "quindi secondo te mi sarei fatto quasi sparare in faccia per uno stupido gioco? Se tu fossi questo, mi sarei mai preoccupato ogni fottuto istante di come stessi, ti avrei mai controllato ogni singola notte per essere sicuro che fossi al sicuro?!?"

La sua espressione era quasi più sorpresa della mia dalle sue stesse parole.

-Tn: "tu.. eri.. con me?" riuscii a dire a bassa voce

-Levi: "tutte le notti"

Avvampavo all'idea di aver abbracciato, scalciato, russato e sbavato davanti a lui e pregavo di non aver fatto niente di più imbarazzante di questo, credendo erroneamente che fosse Hanji.

-Tn: "cosa sono per te allora? Dimmelo perché non riesco a capirlo.

-Levi: "sei un fastidio" disse guardandomi dritto negli occhi "un fastidio che non riesco in nessun modo a togliere dalla mia testa"

Cercai di rispondere ma non me ne diede il tempo, le sue labbra premute contro le mie mi consumavano di un bisogno che partì dritto come una scossa dal basso ventre.
Le lingue danzavano mentre il respiro si faceva sempre più affannoso, attorno a noi la stanza diventava inconsistente, il mio corpo bruciava a ogni contatto con il suo.

Le mie dita affondavano nei suoi capelli, mentre le sue scorrevano lentamente sulla mia pelle, percorrendo la spalla, la clavicola, fino ad arrivare sull'orlo del vestito che copriva il mio seno. Un gesto veloce ed il tessuto spostato rivelò il mio capezzolo turgido che lui prese subito tra il pollice e l'indice, cominciando a massaggiarlo con movimenti decisi.

Mugolai nelle sue labbra. Si staccò dal bacio concentrandosi nel godere della mia espressione, cominciò poi a lasciare una scia di baci, partendo dal mio mento e scendendo sul collo, lentamente arrivò al petto, fino al mezzo dei miei seni, facendomi impazzire.
Le sue labbra calde si scontravano sulla mia pelle e la lingua umida accompagnava i suoi movimenti, lasciandomi senza fiato per l'eccitazione.

Arrivò sul seno ancora coperto dal vestito e afferrando con i denti il bordo del tessuto lo spostò, coprendo poi immediatamente con le sue labbra il mio punto sensibile.

Spalancai le labbra gemendo di più. La mia intimità era sempre più bagnata ed era investita continuamente da piccoli spasmi di piacere.
Levi staccò la sua mano dal mio seno, scendendo fino ad arrivare in mezzo alle mie gambe.

Undisclosed desires  (levixreader)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora