Essere amata

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⚠️attenzione⚠️ il capitolo contiene scene diabetiche, sessualmente esplicite, violenza fisica, psicologica e elementi disturbanti.    
       Ps: scorrete l'immagine per ascoltare       la canzone mentre leggete🥺
               Buona lettura

"Fammi capire, quindi conoscevi anche Alexander?" La sua mano vagava sul mio corpo, leggera, sfiorava il vestito e la pelle, rilassando ogni muscolo del mio corpo.

"No. Ho smesso di seguire personalmente il tuo caso dopo poco tempo, da quel giorno" la voce roca vibrava sul suo petto su cui premevo il viso.

"Dal giorno in cui ti ho baciato?"

"Si, ho deciso di affidarti alla migliore. Ricevevo tutte le informazioni da lei."

"Perché non hai continuato tu?"
Rimase in silenzio per qualche minuto, continuava ad accarezzare il mio corpo, fermando poi le sue dita sul mio collo.

"Un soldato in missione non può permettersi di mischiare sentimenti con doveri" la sua bocca così vicina al mio orecchio e quel tono di voce sensuale innescarono un'eccitazione che partiva dritta dal mio centro.

"Non ero più lucido, non lo sono più, quando sto con te" sfiorò l'estremità del mio orecchio con il labbro, stringendo le sue dita ancora sul mio collo "riesci a distruggere il mio autocontrollo in un secondo" l'alito caldo mi dava la pelle d'oca e sentivo le gambe cominciare a tremare lievemente per l'eccitazione.

"Ho cercato in tutti i modi di stare lontano da te, e non ci sono riuscito. Ormai sei diventata la mia ossessione, non riesco a toglierti dalla testa" si scostò leggermente, ci guardammo negli occhi con il fiato corto.

"Allora lasciami lì, così potrò essere con te anche quando sarò lontana" lo baciai, chiudendo gli occhi "se esistesse davvero il per sempre, allora, vorrei passarlo con te, non importa dove, mi va bene tutto"

la sua mano sul mio collo si fece di nuovo leggera e il suo pollice accarezzò la mia guancia sfiorando l'orecchio "è adesso il nostro per sempre, e io non voglio altro che te" un bacio dolce, intenso, mischiava i nostri cuori in uno, i battiti sembravano quasi unirsi allo stesso ritmo. continuavamo a comunicare senza parole in una lingua muta, fatta di tocchi ed emozioni condivise.

Provai a spostarmi e un dolore pungente mi colpì dritto al cervello facendomi urlare. Levi si staccò immediatamente, controllando la gamba che riprendeva a pulsare dolorosamente.

"È meglio se ti riposi, per un po' dovrai stare immobile"

"Che palle" riuscii solo a dire mentre lui continuava a controllare le garze che avvolgevano il mio male.

"Lo hai voluto tu, fa silenzio e non lamentarti" posò la sua mano sulla mia intimità percorrendola con dei movimenti circolari lenti e continui. Mugugnai già in estasi per quel tocco leggero.

"Sei così disubbidente" si avvicinò alla mia coscia intatta e afferrandola con la mano la portò vicino al suo viso, abbassò la schiena azzerando completamente quella distanza. Lasciò un morbido bacio nell'interno coscia, cominiando a scendere staccandosi lievemente dalla mia pelle per poi riprenderla. Respirai a fatica, mordendomi il labbro inferiore e premendo la testa contro il cuscino, lui continuava a scendere, massaggiandola con più forza.
Dopo poco la avvolse tra le sue labbra facendomi quasi male, gemetti a quel contatto caldo e bagnato. La lingua morbida percorreva i punti più sensibili mandandomi in estasi. Assaggiandomi, centimetro per centimetro e stuzzicando l'entrata senza però soddisfarla.

Si staccò bruscamente, colpendo piano con un piccolo schiaffo il mio sesso, facendomi lamentare sovraeccitata.
Istintivamente allungai la mano, bisognosa di quella completezza che mi era stata negata, prima che potessi arrivare alla meta mi afferrò il polso bloccandomi.

Undisclosed desires  (levixreader)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora