Cullami

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⚠️attenzione ⚠️ il capitolo contiene scene di sesso esplicito, contenuti crudi e sangue.
Buona lettura❤️





Meno di due ore, prima che questo nostro oggi finisca.


"Non entrare! Porta male vedere la sposta prima del matrimonio!" Quasi urlai dietro la porta che stava aprendo

"Zitta e fammi entrare" mi spostai, lasciando che quell'eccitazione svanisse con la consapevole che quel vestito indosso non si avvicinasse neanche lontanamente a quello di una sposa.

"Cos'hai?" Afferrò la mia mano, avvicinandola al suo viso

"Ho paura di sapere il motivo per cui hai tutta questa fretta"  tristemente, guardavo in basso, la pancia mi impediva di vedere i piedi

Levi mi baciò all'improvviso
"Pensiamo solo ad ora"

Le nostre dita si intrecciavano perfettamente mentre la distanza tra le nostre bocche si annullava ancora.

Uno schiocco leggero dalle nostre labbra umide.
l'azzurro freddo catturava l'oscurità di quella stanza, trovando il suo punto fisso su di me.

"Nell'armadio c'è qualcosa che voglio tu prenda per me"

Lo guardai, con la poca luce che offrivano le candele posizione nella stanza.
Le ombre coprivano i dettagli, danzavano sulla pelle chiara e il riflesso della fiamma luccicava nelle sue iridi.

Distolsi lo sguardo osservando l'armadio davanti a noi, e a piccoli passi mi avvicinai, aprendolo. Cercavo qualsiasi indizio che mi facesse intendere cosa fosse quel 'qualcosa'.

"Cosa dovrei prendere?" Chiesi confusa
"Qualcosa che hai avuto sotto il naso fin ora, ma di cui non ti sei mai accorta"

Continuavo a guardare e a spostare i suoi vestiti ma non trovavo niente di particolare
Levi si avvicinò a me, afferrando la candela avvolta in un prezioso candelabro per rendere più visibile l'interno.
La sua mano sulla mia mi guidava, sotto una sfilza di magliette piegate perfettamente
Al tatto sentii una piccola scatola, che chiusi tra le dita spinte dalle sue.

"Che cos'è?"

" sono i nostri anelli"

Sorpresa guardai le nostre mani che ancora avvolgevano quel piccolo oggetto argentato

"Sono state lì per tutto questo tempo?"

"Si" disse lasciando la stretta

Gli occhi pizzicavano e anche se stavo evitando il suo sguardo ne percepivo l'intensità  proprio su di me.

"Aprila"

In silenzio sollevai l'involucro che conteneva le fedi d'oro.
"Quando... le hai prese?" Chiesi, cercando di distrarmi da quel pungiglione nella gola

"Il giorno in cui siamo partiti" rispose chiudendo l'anta dell'armadio dietro di me, avvicinandosi "Avrei voluto fare tutto diversamente"

"È perfetto così"

Accarezzò la mia nuca, scorrendo le dita fra i capelli.
Lo sentivo ispirare con delicatezza il mio profumo, spingendo la mia testa contro il suo collo.

L'anello fra le dita era freddo, completamente in contrasto con il calore del fiato di Levi.
Poggiata nell'incavo del suo collo, avvicinai il piccolo oggetto al viso, notando l'incisione che si trovava al suo interno
'Sempre e per sempre  Tn'

Le lacrime cominciarono a scendere vorticosamente fino al collo, continue, invadevano la mia vista affuocandola.
Le asciugò con le dita che accarezzarono le guance

Undisclosed desires  (levixreader)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora