Malediction

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Avevo ancora un'ora e mezza di tempo per prepararmi, così decisi di vestirmi bene e di chiamare mia madre per avvisarla che non sarei potuta andare da lei a lavoro.
Mi sistemai a dovere truccandomi abbastanza da poter coprire il mio piccolo livido vicino le labbra, per fortuna la mano stampata e il gonfiore al naso erano spariti.

Appena finito mi fiondai in auto con ancora dieci minuti di tempo, la macchina stava cominciando a fare i capricci minacciandosi di spegnere da un momento all'altro.
*non ci posso credere, per una volta in cui sono puntuale* pensai e all'improvviso si spense in mezzo al traffico.
I miei tentativi di riaccenderla erano stati inutili così con l'aiuto dei poveri malcapitati dietro di me riuscimmo a spingerla in un angolo della strada.
Ora avevo quattro minuti di tempo per arrivare in orario, cominciai a camminare veloce nei marciapiedi della mia piccola città piena di maniaci che in ogni angolo mi fissavano e fischiavano.
*non è stata una buona idea mettere questa gonna corta con gli stivaletti fino al ginocchio.*
Arrivai al parcheggio dell'hotel col fiatone, avevo 5 minuti pieni di ritardo, immaginavo già il viso di Levi incazzato, poi ripensai a quello che forse era successo quella notte nella mia camera diventando rossa come un peperone mentre cominciavo a salire le scale che precedevano l'entrata principale.  Poco prima di aprire la porta sentii uno sguardo addosso e istintivamente voltai la testa, i miei occhi si posarono proprio su Levi che mi stava guardando, era appena sceso dalla sua Mercedes e con il suo solito fare sicuro si stava dirigendo verso di me.
Una mano mi afferrò il polso dalla porta del locale tirandomi dentro con forza mentre ancora ero incantata a fissare lui.
-Hanji: "TN !!!" Urlò lei nel mio orecchio abbracciandomi "allora com'è stata questa nottata con Levi?!!?"
-tn: "COME!!?" Rimasi paralizzata, Hanji continuava a sclerare per poi guardarmi dritta negli occhi con sguardo malizioso
-Hanji: "non fare la finta tontaaa!! Sta mattina ho chiamato lui e ho sentito perfettamente la tua voce" mi disse convintissima, il suo sguardo si faceva inquietante
-T/n: "sta mattinaaa??" Dissi io riflettendo ancora sconvolta cercando di capire qualcosa *com'è possibile?? Quindi è rimasto fino a sta mattina?? Perché non mi ricordo niente.. Aspetta, non è che ho parlato nel sonno!!* pensai mentre Hanji mi scosse leggermente per cercare di svegliarmi dal mio stato di trans.
-Hanji: "ALLORA!?" Mi disse scuotendomi ancora.

Sentii la porta aprirsi dietro di me, sapevo perfettamente chi fosse.
-Levi: "avete finito di gridare come due galline?" Disse col suo solito tono acido avvicinandosi verso di noi.
*galline?! Ecco, è tornato stronzo come all'inizio.*
Rimasi immobile, il cuore andava a mille ripensando a tutto quello che era successo.
-Hanji: "sei già tornato dal giardino nanetto? Non rompere le palle stiamo parlando di cose serie noi due, non pensare che io non mi sia accorta di niente!!" Si voltò verso di lui con il suo sguardo da maniaca.
-Levi: "tch, quattrocchi di merda smettila di sparare cazzate al vento e mettiti a lavoro" gli disse avvicinandosi ancora. Mi voltai per guardarlo, sapevo che lui stava cercando il mio sguardo e infatti i nostri occhi si incrociarono per qualche secondo facendo sclerare ancora di più Hanji che ormai si era allontanata urlando qualcosa di incomprensibile diretta alla cucina.
-Levi: "vedo che ti senti meglio oggi" mi squadrò dalla testa ai piedi per riprendere poi a guardarmi dritto negli occhi intensamente, si avvicinò ancora posando le sue dita sulla mia guancia per sistemarmi una ciocca ribelle dietro l'orecchio.
-Eren: "signor Levi!!" Eren apparve dal nulla precipitandosi velocemente verso di noi. Levi si scostò velocemente da me con fare quasi imbarazzato.
-Levi: "che succede moccioso?" Si girò verso di lui dandomi le spalle
-Eren: "il com-, Erwin vuole parlarti" Eren si girò verso di me sorridendomi per poi riprendere a guardare Levi, solo in quel momento notai lo strano gesto che stava facendo, con una mano teneva il pugno chiuso poggiato con decisione sul cuore.
-Levi: "riferisci subito che sto andando da lui, ci troviamo al solito posto." Eren annuì per poi andarsene.
Levi si girò di nuovo verso di me con il viso preoccupato "che ci fai ancora lì impalata, vai subito a lavoro" mi disse innervosito. Ci rimasi un po' male, così distolsi lo sguardo e senza degnarlo di una risposta me ne andai passandogli davanti e dirigendomi a passo svelto nella cucina, sicura che ancora i suoi occhi mi fossero addosso.

La giornata passò in fretta. Nonostante avessi il turno spezzato decisi di rimanere lì anche nelle ore libere dato che non volevo rimanere sola in quella casa che mi ricordava tutto quello a cui non volevo pensare. Levi era praticamente sparito mentre Erwin era mancato per tutta la mattinata lasciando me e Eren nella merda, per fortuna Hanji ci aveva aiutato passando in continuazione dalla cucina alla sala in una velocità impressionante.
Finalmente erano le 02:20 e potevamo passare alla fase pulizia. Avevo pensato per tutto il giorno a quel bacio, dovevo capire se era stato davvero solo un sogno altrimenti sarei diventata pazza. Mi avvicinai ad Hanji mentre con la scopa spazzavo il pavimento. Dovevo chiedergli informazioni su quella cavolo di chiamata.
-Tn: "Hanji " dissi a bassa voce pregando che Eren in quel momento lontano non mi sentisse
-Hanji: "stai tranquilla Levi starà sbrigando qualche piccolo problema, sarà presto di ritorno" mi disse con un sorriso smagliante
-tn: "che cosa ho detto durante la chiamata?" Dissi tutta d'un fiato imbarazzata e preoccupata. Lei rimase un po' sorpresa dalla mia domanda e mi guardò stranita
-Hanji: "ho sentito che lo stavi chiamando per nome" mi disse sorridendomi quasi intenerita mentre io desideravo sprofondare sotto terra dalla vergogna. "probabilmente stavi ancora dormendo" gli brillarono gli occhi e mi mise le mani sulle spalle scuotendomi "a proposito dobbiamo festeggiareeee!!" Corse verso Eren prendendo tre bottiglie di vino rosso, subito dopo afferrò il povero ragazzo affianco a lei e lo trascino verso di me.
-Hanji: "adesso si brinda al primo amore di Levi!!" Urlò stappando le tre bottiglie e porgendole a noi. La guardai sconvolta afferrando la bottiglia e cominciando a bere come se non avessi toccato acqua per tutto il giorno "che la maledizione si avveri!!" disse ad alta voce con lo sguardo maniacale di stamattina mentre mi guardava divertita
-tn: "maledizione?? Di che stai parlando?"
-Hanji: "ma come non lo sai? Lui non te l'ha detto?" Mi guardò ridendo
-Eren: "comincio a credere anche io a questa cavolata" disse lui ridendo forzatamente un po' preoccupato
-Hanji: "credevo te ne avesse parlato, beh, diciamo che tutte le ragazze che fin ora hanno preso il tuo lavoro dopo meno di due mesi sono rimaste in attesa" mi disse lei con un ghigno malefico
-Tn: "in attesa? E di cosa?" risposi io non capendo
-Hanji: "incinte, tn!"
-Tn: "ah" risposi secca spostando lo sguardo verso il pavimento,*ecco perché mi aveva fatto quella domanda ieri*
-Tn: "non c'è più nessun rischio che possa capitare" dissi io con lo sguardo vuoto mentre fissavo un punto impreciso del pavimento "e poi un tipo come Levi non potrebbe mai volermi" dissi allontanandomi dai ragazzi mentre ripresi a bere il vino più velocemente di prima. Sentii Hanji scoppiare a ridere soffocandosi con il vino mentre Eren cercava di aiutarla battendo la mano sulla sua schiena.

Mi diressi verso l'uscita del locale con la bottiglia di vino quasi vuota, sentivo che la testa cominciava a girare e lo stomaco a bruciare. Mi poggiai lentamente alla porta per poi spingerla e uscire, alzai gli occhi al cielo, la luna piena illuminava perfettamente gli alberi e le poche macchine rimaste parcheggiate mentre le stelle erano perfettamente visibili. Le vertigini peggioravano sempre di più, sentivo le gambe farsi molli e il viso insieme al mio corpo diventare sempre più accaldati. Pochi passi e mi trovai in ginocchio sul pavimento, la bottiglia era caduta a terra insieme a me e il poco vino rimasto si era sparso sulla scalinata bianca.
-Tn: "merda" dissi piano mentre cercavo di alzarmi senza successo.
-Levi: "che cazzo stai facendo lì a terra?!"
*porca puttana* pensai
-Tn: "io, stavo, stavo" dissi cercando di scandire meglio le parole mentre la testa cominciava a non rispondere ai comandi.
Levi salì le scale velocemente avvicinandosi verso di me
-Levi: "sei ubriaca come una scimmia, questo me lo aspettavo da Hanji non da te" mi disse rimproverandomi mentre con gli ultimi passi era arrivato davanti a me.
-Tn: "non sono ubriaca" Cercai di alzarmi di nuovo imbarazzata. Mi sentivo sempre più brilla e parlare decentemente diventava sempre più difficoltoso. Mi alzai lentamente barcollando, non avevo il coraggio di guardarlo negli occhi. Le gambe cedettero di nuovo ma sta volta Levi mi prese dalla vita poggiandomi su di lui. Chiusi gli occhi mentre la testa cominciò a girarmi come una trottola e istintivamente misi entrambe le mie mani sopra di questa. *non berrò mai più* pensai ma tanto sapevo che lo avrei rifatto come una stupida.
-Levi: "sei proprio una bambina" mi disse prendendomi in braccio e riportandomi dentro.
Non riuscivo a tenere gli occhi aperti e tutto diventava sempre più confuso. Ne ero sicura tra poco non avrei capito più nulla e sarebbe stato tutto un casino.

< ciao ragazzeee!! Vi ringrazio veramente, siamo arrivate a più di cento letture e io sono felicissimaaa!! 😍
Vi avverto già che il prossimo capitolo sarà uno sclero totale 😏🙈 spero di riuscire a pubblicarlo martedì.. un abbraccio grande😘 e grazie grazie grazie a te che leggi anche questo capitolo❤️ >

Undisclosed desires  (levixreader)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora