Richiesta di -bluedream , spero ti piaccia!
"Mark!"
Una voce pimpante urlò da lontano cercando di attirare l'attenzione dei ragazzi in divisa, che però continuarono la loro partita d'allenamento senza farci tanto caso.
"Ehi Maaaark!"
Il capitano della Raimon adesso si voltò incuriosito verso le scale che portavano al campo.
In cima ai gradini in pietra chiara, una ragazza dai (l/c) capelli (c/c) agitava il braccio con foga, una piccola fascia (c/p) lo cingeva poco vicino la spalla.
Non appena la vide, il volto del castano si illuminò ed un enorme sorriso spuntò su di esso.
"(T/)-"
Il ragazzo non fece neanche in tempo a finire la frase che la sfera bicolore di cuoio lo colpì in pieno viso, facendolo cadere rovinosamente a terra.
La giovane si apprestò allora ad andare verso di lui, scendendo rapidamente gli scalini a due a due.
Subito si accovacciò sulla figura stesa sul terreno, portando una mano sulla sua guancia arrossata e con delicatezza la accarezzò.
"Va tutto bene?" Domandò lei preoccupata al più grande.
"Si, ti ringrazio (T/n)...!"
Il capitano sorrise ancora, sul suo volto però ancora permaneva quell'espressione intontita. La (c/c) scosse la testa con rassegnazione, non riusciva proprio a capacitarsi di come riuscisse ogni volta ad essere sempre così solare anche dopo aver preso una pallonata in pieno viso. Ed ogni volta lei si prendeva dei grandissimi spaventi.
"Scusa Mark, non era mia intenzione. Va tutto bene?"
Un paio di ribelli ciuffi biondo platino fecero capolino tra i giovani calciatori disposti intorno ai due in semicerchio. Un varco si aprì in mezzo a loro, mostrando adesso il volto dalla pelle ambrata a cui apparteneva la folta chioma. I lineamenti del ragazzo erano perfettamente distesi ma una scintilla preoccupata attraverso per un momento i suoi occhi scuri.
Tese immediatamente la mano all'amico, che la afferrò senza esitazione, aiutandolo a rimettersi in piedi.
Solo in quel momento si accorse della ragazza che aveva di fronte.
I due si guardarono dritti negli occhi per un attimo. Si studiarono velocemente quando una piccola scintilla saettò fra loro, facendo distogliere lo sguardo ad entrambi e spezzando così quel breve contatto.
"Oddio, quanto sono sbadato... Ragazzi, vi presento (T/n), mia cugina!" Esclamò sorridendo Mark, portandosi una mano dietro la nuca.
Sul campo scese il silenzio. I compagni di squadra cominciarono a lanciarsi sguardi confusi, poi i loro occhi si spalancarono di colpo. Le loro labbra si incresparono, aprendosi sempre di più.
Un boato sconcertato si levò potente verso il cielo.
"È un piacere conoscervi!"
La (c/c) fece un piccolo inchino, per poi fare un grande sorriso divertito.
I giocatori della Raimon si accalcarono intorno a lei, presentandosi velocemente e sovrastando di domande il portiere dai capelli castani.
(T/n) si guardò intorno, cercando di rammentare tutti i nuovi conoscenti.
"...Il ragazzo dai capelli azzurri è Nathan, credo. Poi c'è Shawn, Jude e..."
Passava lo sguardo su di loro ad uno ad uno, poi si bloccò.
"Lui."
La sua attenzione finì inevitabilmente sull'attaccante dai capelli chiari, incrociando ancora i suoi occhi taglienti. Un brivido le percorse la schiena, portandola nuovamente a sviare lo sguardo.
Posò allora le sue iridi (c/o) sul cugino. Lo osservò parlare animatamente ai i suoi compagni con quel suo modo di fare che la riempiva sempre di gioia, un espressione felice si dipinse istintivamente sul suo viso.
Studiò i suoi lineamenti che seguivano le sue buffe smorfie e fu allora che la ragazza se ne accorse.
Una scia di liquido cremisi incominciò lentamente a colare dal naso di lui, diventando sempre più intensa ed irrefrenabile.
"Accidenti Mark, non muoverti...!" mormorò impanicata (T/n), tirandolo per il braccio verso di se.
"(T/s), cosa..."
La (c/c) indicò le sue labbra, adesso completamente intrise da venature rossastre, che gocciolanti raggiungevano quasi il mento.
"Oh..." Sussultò il più grande, portandosi una mano sulla bocca.
"...Vabbè non è niente...!"
"Ma cosa dici?! Ti accompagno subito in infermeria, senza fare storie."
Strinse la presa sull'arto del castano, spostandolo con forza verso le scale e trascinandolo con se verso l'immensa struttura cinerea che ne spuntava al di sopra.
"Voi continuate l'allenamento, ragazzi."
Fu Nelly, la figlia del preside, a pronunciare duramente quelle parole apprestandosi a seguire i cugini Evans con espressione corrucciata.
Non senza borbottii confusi e proteste,
i componenti della Raimon ritornarono alle loro postazioni.
Il numero dieci però non accennava a distogliere lo sguardo dalla ragazza dai capelli (c/c) che si stava allontanando in tutta fretta. Per quanto provasse a trovare una risposta, non riusciva proprio a capire cosa fosse stata la strana sensazione di poco prima.
"Quella scossa..."
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Anime / Videogiochi x Reader (Richieste Aperte)
FanfictionSemplicemente delle one-shots sui personaggi degli anime e dei videogiochi che sono entrati nel nostro cuoricino da fangirl/fanboy. Immergetevi in questo mondo fantastico e... buona lettura!