Anime / Videogiochi x Reader (Richieste Aperte)

Hop x Reader (Pokémon Spada e Scudo)

Capitolo richiesto da Sofia_Cosimiamo , spero ti piaccia!

(T/n) aspettava. Tutto era diventato una continua attesa per lei oramai. Da quando il suo amico Hop era sparito, giorni prima, non faceva altro che ripetere ogni azione. La mattina si trovava, in qualità di Campionessa di Galar, allo stadio di Goalwick per affrontare sfidanti sempre nuovi che aspiravano al suo titolo. Appena concludeva e tornava a Furlongham, si sedeva sul muretto chiaro di fronte a casa del viola per ore, il suo fidato Cinderace le faceva sempre compagnia e quando era l'ora di tornare a casa, scrutava silenziosamente dalla finestra di camera sua, finché non crollava dalla stanchezza.
Quel giorno però aveva deciso di fare qualcosa. Lo avrebbe trovato, dovunque si fosse nascosto. Il sole splendeva alto nel cielo di Furlongham quando quella mattina la ragazza uscì di casa. Attraversò a passo deciso il percorso 1, salutando amichevolmente gli allenatori che vagano lì intorno, fino ad arrivare a Brassbury. Lì sarebbe andata al Laboratorio Pokémon, il posto migliore per scoprire qualche cosa. Sicuramente la sua amica Sonia le avrebbe dato una mano. Il grande edificio si distingueva per il simbolo di una Pokeball che dava un tocco di colore e spiccava tra l'intonaco bianco e le scure assi lignee. Poteva sembrare un po' scialbo dall'esterno ma una volta entrati, si apriva uno spazio ampio e moderno, con numerosi librerie piene di tomi antichi e riviste colorate che circondavano una piccola serra luminosa, dove floridi fiori e piante rigogliose andavano a formare un piccolo giardinetto interno. Un aroma piacevole di lavanda spirava nel laboratorio, ormai tipico del luogo dall'arrivo di Sonia come nuova professoressa Pokémon. La giovane ragazza dai capelli color pesca era davanti alla libreria di fronte all'entrata e scorreva il dito sulle file di libri con aria assorta, mentre con l'altra mano teneva in equilibrio una pila di riviste. Al suo fianco, il suo fidato Yamper, scodinzolava girandole intorno, e non appena vide l'allenatrice dai capelli (c/c), urtò la gamba della sua padrona involontariamente, alla quale fece cadere i giornali per terra, e si precipitò alla porta.
(T/n) accarezzò calorosamente il Pokémon elettro, delle minuscole scintille circondavano il suo corpicino.
"Yamper, ma ti sembra il modo?! Uff..." Sbuffò rassegnata la giovane professoressa, mentre si chinò a raccogliere i volumi a terra.
"Aspetta, ti do una mano."
La (c/c) la raggiunse, aiutandola e posando tutte le cose sul bancone lì vicino.
"Che piacere rivederti (T/n)! Non ti vedo qui.... ehm da un bel po' ecco!" Sorrise con una punta di disagio la più grande, dando poi un piccolo abbraccio alla sua amica. In effetti, la ragazza spendeva quasi tutto il suo tempo libero in quel laboratorio, era molto affascinata dalle ricerche che Sonia stava effettuando sulla storia di Galar, ma non era questo il vero motivo, ad essere onesti. Adorava vedere Hop impegnarsi così tanto in qualcosa che lo appassionava veramente, e rimaneva sempre incantata dalla sua dedizione.
"Ho bisogno del tuo aiuto Sonia." Annunciò risoluta lei.
"Senti (T/n)... Io..non so quasi nulla. L'unica cosa che ha detto, è che doveva stare da solo per un po', nient'altro."
"E non ha fatto accenno ad altri elementi oppure...?"
La ragazza dai capelli color pesca scosse la testa con amarezza.
"È uscito da quella porta giorni fa, non ho avuto più sue notizie."
La campionessa sospirò, appoggiandosi al bancone con aria accigliata.
"Io non capisco... non è da lui fare qualcosa di così... avventato..." continuò lei piegando leggermente la testa verso l'alto.
"Cara mia, nessuno sa cosa passa per la testa dei ragazzi... alla tua età dovevo sempre stare attenta a quella testa calda di Dandel, agiva sempre di impulso e si cacciava sempre nei guai..." Sorrise istintivamente Sonia, al pensiero di quei meravigliosi anni passati.
"Aspetta un momento..."
(T/n) si rimise in equilibrio in un secondo percorrendo tutto il perimetro della stanza a passi veloci, mentre la sua amica la guardava senza capire.
"Ma certo.... Dandel!"
"E che c'entra quel bambinone adesso?"
"Sicuramente lui saprà qualcosa!" Esclamò entusiasta la (c/c), correndo verso la giovane professoressa.
"Sei un genio, Sonia!"
"Ehm, ma io veramente..." Tentò di dire lei, ma venne interrotta immediatamente con un cenno di (T/n).
"Scusami, non ho tempo da perdere. Però non preoccuparti, ovviamente manderò un "amorevole" saluto al tuo caro Dandel!" Concluse l'allenatrice sorridendo maliziosamente alla più grande, che arrossì vistosamente, per poi scappare verso la porta.
"(T/N)!!!! SEI VERAMENTE.... VERAMENTE... TERRIBILE UFFA!!"
La professoressa le urlò dietro con il volto così rosso da fare invidia persino a Groudon, anche se ormai la ragazza era già andata via.