Rocco x Reader (Pokèmon Zaffiro Alpha e Rubino Omega)

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Richiesta di Kia0402 , spero ti piaccia!

Con occhi avidi osservava minuziosamente i glifi impressi sulla parete rocciosa, sfiorando con l'indice le imprecise linee incavate che formavano quelle leggendarie creature.
Nonostante avesse osservato innumerevoli volte quel grande disegno, ne rimaneva sempre affascinato.
Il giovane era talmente immerso nel suo lavoro che non si accorse neanche dell'ingresso di una certa allenatrice nella piccola grotta.
Lei avanzò ancora, silenziosamente, fermandosi proprio di fronte agli scalini di roccia scura.
"Pensavo di poter essere la prima qui ma come al solito sono arrivata tardi, eh?" proferì parola la misteriosa giovane, attirando l'attenzione del celeste su di lei.
"Ma guarda un po' chi c'è...!"
Il ragazzo si voltò immediatamente, sapendo con certezza la persona che si sarebbe trovato davanti.
"La mia carissima (T/n)."
Il più grande allargò le braccia, permettendo così alla minore di tuffarsi e di stringersi così a lui in un affettuoso abbraccio.
"Ciao, Rocco." bofonchiò l'allenatrice con voce ovattata, ancora col viso rintanato nel suo petto. Dopo pochi secondi sciolsero la stretta, cosicché i due amici potessero ora guardarsi più attentamente.
"Sei cresciuta molto, piccoletta." affermò il ragazzo dai capelli celesti, scompigliandole le morbide ciocche (c/c).
"Ehi!"
Un buffo broncio contrariato si formò sul viso di lei, che cercò di farlo smettere dandogli piccoli colpetti alla mano, avendo invece solamente l'effetto di farlo sorridere divertito.
"Tu invece non sei cambiato di una virgola, sei sempre il solito saccente spilungone."
Il giovane Petri rise di gusto all'accusa della più piccola, cosa che raramente si concedeva di fare, ricomponendosi infatti quasi subito.
"Dunque... cosa porta qui la campionessa di Hoenn?" Domandò sistemandosi accuratamente la giacca dalle rifiniture color ametista sulle spalle.
"Ero a Bluruvia per risolvere una questione insieme a Rudi, il capopalestra."
La (c/c) fece qualche passo in avanti, affiancando il giovane che poco prima aveva di fronte.
"E siccome ho saputo da un Taillow che ti trovavi qui, sono venuta a farti un saluto." Concluse sorridendo, mentre alzava la mano per simulare il gesto.
Rocco si portò il palmo sul cuore e fece un cenno col capo, in un silenzioso ringraziamento. Era infatti da un bel pò che i due non si vedevano e ricevere una visita dalla giovane amica gli aveva fatto sinceramente molto piacere, forse più di quanto potesse immaginare.
"Magari la prossima volta mi potresti avvertire prima, in modo da incontrarci in circostanze migliori." Propose l'ex campione, portandosi una mano sotto il mento, chiuso ora in riflessione.
"A me questo posto piace parecchio in realtà. E poi è qui che ci siamo conosciuti, io e te."
L'allenatrice guardò la stanza mentre quel prezioso ricordo la investì con forza, prendendo immediatamente vita nella sua mente. Ed insieme ad esso, la sua mente venne attraversata da una spietata ondata di rimpianto e d'improvviso si sentì vuota.
"Già. Accidenti, sembra trascorsa una vita..." commentò il più grande, in un piccolo sospiro.
"Si, è vero."
La più piccola annuì alle parole di lui, in assenso, non volendo però lasciarsi trasportare ulteriormente dalla memoria, si apprestò a cambiare discorso.
"Invece tu Rocco?" Chiese lei, simulando un grande sorriso sul suo volto.
"Io cosa?"
"Sei qui alla ricerca di rocce rare?" Insistette ancora la (c/c).
"Sono davvero così prevedibile?" Rise piano lui, scuotendo la testa in maniera composta.
"Però sai..."
L'ex campione si allontanò di qualche passo, iniziando ad ispezionare scrupolosamente tutto ciò che aveva intorno.
"Questo luogo mi aiuta anche a riflettere, con il silenzio che lo governa."
Le sue parole attirarono immediatamente l'attenzione della (c/c), che si apprestò a puntare gli occhi (c/o) sulla slanciata figura.
"C'è qualcosa che ti preoccupa, Rocco?" Domandò incerta, non volendo risultare troppo invadente. Il suo sguardo però tradì uno spesso velo di preoccupazione per il giovane dai capelli celesti, che a lei stava tanto a cuore.
"No, no... Suppongo si tratti di semplice malinconia."
Il sommesso suono di quella frase riecheggiò tra le pareti rocciose della grotta, riempiendo l'aria di un alone dai toni dolenti.
Sul volto della campionessa nacque un'espressione inquieta, chiusa in un duro silenzio.
Il giovane Petri, accortosi però del fatto, si apprestò ad avvicinarsi all'amica per rassicurarla.
"Il fatto è che i ricordi riaffiorano inevitabilmente...tutto ciò che abbiamo passato qui, insieme, e-"
"Ti manca, non è così...?" Concluse lei al suo posto, risollevando la testa, poco prima puntata con forza verso il terreno scuro.
Rocco schiuse le labbra ma da esse non uscì alcun suono.
Si ritrovò ad osservare gli occhi (c/o) della più piccola, che brillavano anch'essi, come i suoi, di una scintilla di amara nostalgia e tutt'un tratto si chiese se non fosse veramente l'unico ad essere rimasto ancorato al passato.
"So cosa vuol dire... perché anche per me è la stessa cosa."
(T/n) si guardò un momento le mani, per poi cominciare a giocherellarvici, cercando di distrarsi e nascondere così l'imbarazzo che stava provando.
"Sai, a volte mi sono anche sorpresa a pensare cosa sarebbe successo se non fossi riuscita a consegnarti quella lettera... Che cosa sciocca, eh?" Mormorò in un piccolo sorriso, per poi tossicchiare in modo tale da schiarirsi la gola, che le si era improvvisamente chiusa. Provò a dire altro ma venne interrotta dal ragazzo dai capelli celesti, che pose le mani anellate sulle sue esili spalle.
"Non è affatto una cosa sciocca, (T/n). E anzi... mentirei se ti dicessi di non averlo fatto anche io."
Lei sgranò gli occhi nel momento in cui lo vide sorridere dolcemente alla sua stessa affermazione. E di nuovo, proprio come aveva fatto all'inizio, le scompigliò i capelli (c/c), questa volta però con delicatezza, quasi come una carezza.
La campionessa rimase alquanto paralizzata da quel gesto, diverso ed inaspettato rispetto al solito, mentre sul suo viso si andava propagando una leggera sfumatura rosata. Con uno scatto fulmineo si voltò, in modo tale da non farsi notare dal maggiore e da metter così fine a quella strana sensazione che stava man mano attanagliando il petto.
"Beh, queste nostre rimpatriate hanno un bel effetto, devo dire...!" commentò la ragazza dagli occhi (c/o) con un pizzico di sarcasmo, facendo ridere ancora una volta l'amico. Nella sua testa, però, era così impegnato a maledirsi per l'azione di poco prima da non accorgersi che la minore si stava ormai spostando, diretta verso l'uscita.
"Ad ogni modo...temo che per me sia arrivata l'ora di andare."
Il ticchettio dei suoi passi, leggeri e veloci, divenne sempre più fastidioso per Rocco man mano che lei si allontanava, alle sue orecchie il rumore di essi sembrò amplificarsi portandolo improvvisamente ad agitarsi. Per quanto potesse risultargli quasi inspiegabile, il fatto di sapere di starsi separando di nuovo lo stava tormentando.
"Devo fare qualcosa." si impose il giovane Petri con una risolutezza tale da sorprendere anche se stesso.
"(T/n), aspetta!"
Bloccò la sua avanzata il celeste, ricevendo uno sguardo celato, ed alquanto confuso, dall'allenatrice dai capelli (c/c).
"Vediamoci ancora, domani. Stessa ora, stesso posto. Se sei d'accordo, ovviamente..."
Il silenzio calò per un attimo che al ragazzo, fermo lì con il suo cuore d'acciaio in mano, sembrò durare in eterno.
"...Volentieri..." sussurrò dunque lei in risposta, mentre il suo stomaco divenne la dimora di una miriade di Beautifly, che si agitavano con irruenza.
Si volse verso l'ex campione per l'ultima volta, nell'esatto momento in cui i suoi occhi chiari si posarono su di lei. I due si scambiarono un'occhiata veloce, ma intensa e carica di significato.
Ed infine sorrisero.

Spazio Autrice
Ciao a tutti! Come state? Spero bene. Immagino che il periodo sia stressante un per tutti quindi mi raccomando riposatevi e prendetevi taaaaanta cura di voi.
Mi auguro che il capitolo vi piaccia, anche perché non ho nemmeno più la testa di rileggerlo senza volerlo cambiare tutto ahah.
Fate sapere cosa ne pensate nei commenti e ci vediamo alla prossima one shot!"
                                                            Ciao!

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