capitolo 13

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Iniziammo a ballare, ci buttammo in pista , sa ballare benissimo, è letteralmente fantastico, non ci credo ancora , io e James stiamo insieme o per lo meno ci stiamo provando , mai lo avrei pensato.

Dopo due o tre canzoni, mi prende dalla mano, e andiamo a prendere qualcosa da bere , e usciamo fuori in terrazza , ci sediamo su delle sdraio che si trovano li, e iniziamo a guardare le stelle , da quel balcone , si intravede il mare , anche quello è stupendo, un vero splendore.

James:"bella serata"

"Già" lo guardo,mentre accenno un sorriso.

Lui si avvicina a me  e si siede sulla mia stessa sdraio, mi alza , e si sdraia al mio posto ,  e poi mi fa sdraiare su  di lui, mi giro, e lo guardo.

"ancora non ci credo"

James:"a cosa?"

"Non credo a me e a te, a noi due insieme."

James:" bhe... principessa inizia ad abbituarti,  perchè  non ti lascerò  più "

Io gli sorrido, e lui ricambia , dopo  un pò di tempo, dopo baci e carezze , dopo belle parole...

"Mi porti a casa James?"

James:" Ok andiamo"

Io accenno un sorriso, e lui mi lascia un bacio sulla fronte.

Ci infiliamo in macchina , e decido di cacciarmi le scarpe , poiché  erano molto alte , e  mi facevano male i piedi.

Lui mi guarda, e mi sorride ,io ricambio, lo guardo per tutto il viaggio, è magnifico mentre guida, come del resto è bellissimo sempre.

Arriviamo sotto casa mia , e stavo per infilarmi le scarpe , per poter scendere , ma distolgo lo sguardo dalle mie scarpe , e lo guardo mentre scende dalla macchina , e viene verso il mio sportello, il mio sportello si apre , e lui mi slaccia la cintura, e prende le mie scarpe nelle sue mani, e subito dopo prende in braccio anche me a modo sposa , io inizio a ridere , ininterrottamente , fino a quando non arrivammo alla mia porta.

"Grazie della bellissima serata"

Le mie guancie , erano tutte rosse , e bruciavano.

James:"grazie a te, per tutto"

Mi lasciò  un bacio sulle labbra , e si girò per andarsene, ma lo fermai.

"James!"

James:"si?"

"Vuoi entrare?"

James:"bhe...se proprio insisti"

Accenna un sorriso, e io apro la porta , e mi attacco alla porta una volta aperta , per farlo passare, lui entra , e io chiudo la porta dietro di me.

James:" hai una casa immensa"

"Grazie"

James :" ma tuo padre torna domani vero?"

"Bhe... non esattamente "

La tristezza prende il posto della felicità,e mi siedo sconsolata sul divano.

James:"ho detto qualcosa che non va?"

"No no,  è  che..."

James:"che...?"

"Ricordi quella telefonata?"

James:"si"

Gli spiego tutto...

Si avvicinò  a me  e mi attirò  a se , mi stringeva fra le sue braccia possenti.

James:"non preoccuparti , affronteremo  insieme questo periodo"

 

Sulle note della musicaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora