capitolo 26

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Erano le sei del mattino e finalmente era arrivato il grande giorno, io e James dovevamo tenere dei provini per entrare in una scuola di ballo importantissima , era passato un mese ormai da quando ci avevano avvisato di questa grande occasione , e infatti io e James in questo mese ci siamo allenati duramente , ed entrambi daremo il meglio di noi stessi , perché è il sogno di entrambi, è il sogno di tutti i ballerini entrare in questa scuola.
Mi risvegliai dai miei pensieri quando sentì le urla di mia madre dal piano di sotto, guardai l'orologio , e decisi di iniziare a prepararmi, presi l'intimo , dei collant , il body e una tuta , e mi indirizzai verso il bagno, mi feci una doccia e mi vesti , feci un leggero trucco, e presi la borsa, scesi al piano di sotto e lasciai un caloroso bacio sulla guancia a mia madre , proprio in quel momento sentì il campanello suonare, andai ad aprire , e mi ritrovai davanti la persona più importante della mia vita.

"Ehy"

James:"buongiorno amore mio"

Ci lasciammo un bacio a stampo e lo feci accomodare in casa.

"Ho dimenticato il telefono di sopra, vado a prenderlo e torno subito da te"

James:"d'accordo "

Salgo di sopra e prendo le valigie, esco dalla stanza e chiudo la porta dietro di me , appena scendo noto che James è molto nervoso, perché la sua gamba fa su e giù ininterrottamente.
Mi avvicino a lui e mi siedo accanto a lui gli accarezzò con l'indice la guancia e sorrido...

"Ehy... che succede?"

James:"è che non credo di..."

"Di?..."

James:" di riuscirci"

"Ehy... ehy... tu sei fantastico non puoi dire queste cose... io credo in te , tutti credono in te e anche tu devi credere in te..."

Gira la testa verso di me e mi rivolge uno sguardo dolcissimo, gli lascio un bacio sulle labbra e mi alzo tirandolo dalla mano...

"Dai... ora andiamo altrimenti facciamo tardi..."

James:"ok"

Sentiamo il campanello suonare ,andiamo ad aprire e ci troviamo davanti mia zia , che aveva un sorriso a 32 denti stampato sulla faccia.

Zia:"forza ragazzi... dobbiamo muoverci"

"Siamo pronti... possiamo andare"

James prese le borse dove avevamo tutto l'occorrente che ci serviva per ballare e per prepararci , usciamo dalla casa , la chiusi a chiave e presi il telefono nelle mani per chiamare mio padre...

Papà :"Ele"

"Papi vedi che stiamo partendo ora per quel provino che la zia ci aveva proposto"

Papà :"d'accordo ... fatti valere Ele "

"Lo farò... ciao pa "

Papà :"Ele"

"Si?"

Papà :"Ti voglio bene"

"Anche io... ora devo andare papi "

Papà :"d'accordo vai... non voglio che tu faccia tardi"

Mi infilai in macchina , stava guidando mia zia , mentre io e James eravamo sui sedili posteriori.

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Eravamo finalmente arrivati, ero agitatissima , e James lo era più di me , così decisi di respirare a fondo per calmarmi un pò , scesimo dalla macchina , presi la mia borsa , mi trovavo davanti un edificio enorme , e una freccia indicava i camerini , io e James la seguimmo, e arrivammo dritti nel camerino, era pieno di ragazzi di ogni età alcuni erano vestiti già da scena, altri si facevano i capelli, altri si truccavano, in poche parole tutti erano impegnati in qualcosa.
Io e James ci sistemammo in un angolo e iniziammo a cambiarci , James aveva dei pantalcollant attillati neri , mentre io avevo un body bianco con alcuni ricami neri , raccolsi i capelli in un semiraccolto, e poi misi un pò di ombretto e un leggero filo di matita , ero pronta , e per questo io e James decidemmo di sederci sulla sedia ad aspettare che ci chiamassero per andare a ballare.

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