Sulle note della musica

capitolo 8

James'  pov

Chissà chi è, la curiosità  mi sta uccidendo, non perché voglio sapere i fatti suoi, ma voglio sapere se si tratta di Pietro, se è lui, non saprei cosa fare, potrei anche impazzire. Pietro, quel nome lo odio, come odio lui.

Sono stati solo dei minuti, ma dei minuti in cui la mia gelosia, aveva raggiunto il limite, non so perché  mi faccia questo effetto, in fondo non siamo fidanzati,  ma non so , credo di amarla,  dopo svariati pensieri,  mi rendo conto, che questa ragazza, mi sta cambiando, poco a poco, mai per nessuna ho provato   le stesse sensazioni che provo per lei, di solito ho sempre usato le ragazze, per soddisfare i miei bisogni sessuali, cosa mi  sta succedendo?

E come se fossi  in trappola, non riesco più  ad uscirne.

I miei pensieri vengono interrotti da dei passi delicati, mi giro, era lei, aveva uno sguardo strano, uno sguardo mai visto sulla sua meravigliosa faccia, camminava con poca voglia di vivere, e non alzava neanche i piedi da terra per camminare normalmente, come ogni persona normale farebbe, ma li strisciava , fino a quando non arrivò sul divano....

James:"che ti è successo?"

"No... niente tranquillo"

Non capisco perché  non me lo voglia dire, bhe... capisco che non sono un tipo affidabile, e che non mi sopporta, e ora inizio a ripensare ai baci che qualche  minuto fa ci davamo, come è possibile, che lei mi abbia baciato, e che si sia lasciata baciare da me, forse ho acquistato punti oggi con Pietro, non so spiegarmi questo fatto.

James:"sicuro?" Dico con fare sorpreso.

"Sì... c'è no... Bhe... a dirla tutto no  lo so!"

La sua voce triste e debole, mi fa stare male , solo a sentirla mi si stringe il cuore, non riesco a capire che fine avesse potuto fare la ragazza scontrosa e prepotente che io conoscevo. Quella sera era dolcissima con me, come mai lo era stato.

James:"a me puoi dirlo "

Non rispose,  e ne tanto meno mi degnò di uno sguardo, mi iniziai a sentire di troppo, perciò  presi la mia felpa e il mio cellulare, e mi indirizzai verso la porta.

James:" meglio se vado, è  molto tardi..."

Neanche mi guardò, così  chiusi la porta dietro di me , e tornai a casa.

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Elena ' s Pov

Non so perché  mi sia comportata così, e non so neanche perchè  lui sia rimasto qui, da me, alla fine non aveva nessun diritto di sapere cosa mi stava succedendo, non è ne mio padre ne mio fratello e ne il mio fidanzato.

A dir la verità  , non so neanche perchè  io lo abbia baciato, e perché  lui mi abbia baciata, credo di essermene innamorata, ma io non posso , e non voglio,  io lo odio, io non lo sopporto, è solo un ragazzo che pensa a divertirsi con  le altre e basta se mi fidassi di lui sono sicura che mi farebbe soffrire , lo so gia.

Penso  e ripenso alla telefonata di poco fa, è passato tantissimo tempo, sono quasi le undici , e io non riesco a prendere sonno, sono sicura che farò  una bella nottata in bianco.

'Perché? Perché  a me ? Perché  anche mio padre? Vorrei non aver mai risposto a quella telefonata, vorrei non aver sentito quel telefono suonare, non voglio che anche lui esca dalla mia vita, ora capisco il vero motivo, delle sue partenze in quel luogo, lui non andava per lavoro, ma andava per quella donna di cui mi ha parlato oggi, della donna che me lo sta portando via, della donna che sta per sostituire mia madre.

Non voglio che lui se ne vada da questa casa, da questa città  , e soprattutto che se ne vada da me,non voglio che si trasferisca la , con quella donna...oh ... aspetta com'è che si chiama? Ah...si...Samanta , e poi non si conoscono da molto come fa a dire di amarla e inoltre la mamma è insostituibile. Mi aveva promesso, che sarebbe stato sempre con me , ma a quanto pare , le sue promesse , non sono altro che storielle dette così  , campate in aria senza un motivo , senza una ragione logica.

Forse sono destinata a restare sola, non voglio la consolazione di nessuno, e soprattutto non voglio  quella di James, è poi io non voglio soffrire, per questo non voglio neanche dargli retta , parlargli, o guardarlo, per evitare che io mi innamori di lui.'

Sono ormai le quattro, e decido di dormire a tutti i costi, chiudo gli occhi e aspetto, che il sonno mi venga a trovare , che il sonno mi raggiunga , facendomi addormentare come una bambina senza pensieri, per poter dimenticare la telefonata di questo pomeriggio.

James' Pov

Sto tornando a casa in macchina , le strade sono deserte , non ho voglia di fare niente  e poi non capisco perché  io sia affezionato a questa ragazza così tanto, potrei anche starmene in un bar ad ubriacarmi,  a scherzare a ridere con degli amici , e a divertirmi con delle ragazze, ma non so perchè  non lo faccio, in questo momento non voglio le altre ragazze , ma io voglio solo e unicamente lei.

Non so perché  mi faccia questo effetto, ma quando sono con lei, sento che non sono me stesso, e per quanto ci provi non riesco ad esserlo, non so cosa questa ragazza mi stia facendo, ma  so solo che devo dimenticarla.