Capitolo 4 (Kendall)

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Io ho finito la mia parte dei tavoli da pulire mentre ad Ally ne rimane uno e quindi resto a guardarla. Mentre pulisce, involontariamente fa dei movimenti che non dovrebbe fare in presenza di maschi

É davvero sexy e te non riesci a distogliere lo sguardo da lei

"ma piantala coscienza del cazzo; riesco benissimo a distogliere lo sguardo da lei"

No invece perché sai anche te che è davvero bellissima e se davvero riuscissi a distogliere lo sguardo lo avresti già fatto invece....

"nulla in confronto a tutte le ragazze con cui me la sono spassata e poi lo sguardo riesco benissimo a distoglierlo"

Se lo dici te..

Ok; Allison è davvero, ma davvero bellissima ed il bello è che nemmeno se ne rende conto. Ha dei capelli marrone scuro che le arrivano poco più sotto la spalla e sono perfettamente lisci, se non per le punte che sono leggermente ondulate. I suoi occhi sono anch'essi marrone scuro e posso dire che sono una vera e propria trappola; Ally non ha paura del contatto visivo, ma tutti gli altri si perché quei suoi occhi riescono a intrappolarti in un modo che manco Dio si spiega. É alta per essere una ragazza, anche se meno di me, ha la pelle di un colore abbronzato e ha di natura delle curve che....lasciamo perdere.  Mi avvicino a lei e le rubo lo straccio di mano -che cavolo fai? Ridammelo che così finisco- -no- -perché?- mi chiede mentre mi salta addosso provando a prendere lo straccio che sto sventolando sopra la mia testa, ma lei essendo comunque più bassa di me non ci arriva e quindi fa tentativi inutili -perché mentre pulisci fai dei movimenti che non dovresti fare davanti ad un maschio- -non lo faccio volontariamente e poi qui non c'è nessuno-. Io facendo il finto offeso dico -quindi io sarei "nessuno"?- -si sa che te non guardi altro che le bionde e le rosse, e che le more come me non ti fanno alcun effetto quindi, ridammi quello straccio-; non so nemmeno perché mi esce questa frase, ma mi esce -è vero, tu non mi fai alcun effetto e permetti di dirti che sei davvero brutta- -me fotto di quello che pensi te e poi a me va bene così; mai e poi mai mi sognerei di voler piacere ad uno come te, Cristo santo, se mi dovesse capitare vorrà dire che Dio mi avrà fulminato il cervello- -o che te avrai semplicemente capito che hai una cotta per me; da sempre- -credi quel che cazzo ti pare, ma adesso ridammi quel benedetto straccio-. Io non glielo ridò e allora lei esce dalla mensa e si dirige verso il parcheggio, ma io sono più veloce e l'afferro per un braccio -dove vai?- -vedo che te hai voglia di pulire visto che mi hai preso lo straccio di mano e quindi ti lascio libero di pulire tutto il resto da solo; buon divertimento- -te non vai da nessuna parte!- esclamo con tono di voce alto e mi pento davvero di averlo detto -non sono mica una tua bambola; vado dove cazzo mi pare e piace-. Mi fa saltare i nervi il suo sfidarmi continuamente e così chiamo Chanel

, la bionda che doveva venire stasera a casa mia, dicendole di venire subito alla mensa della scuola

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, la bionda che doveva venire stasera a casa mia, dicendole di venire subito alla mensa della scuola. Ally, appena io riaggancio chiede -adesso si può sapere che cazzo fai?- -faccio ora quello che dovevo fare stasera- dico con tono di sfida e a lei diventano impassibili gli occhi -buon divertimento allora- e si rigira per andarsene -dove vai?- -dove cazzo mi pare vado, ecco dove- dice con un tono di voce freddo e distante che non le appartiene.

Gioco con il fuocoE prima o poi mi brucio (Per Te)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora