Capitolo 41 (Allison)

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Sono a scuola e al momento sono alla lezione di filosofia. Adoro questa materia, anzi, in realtà le adoro tutte. Ognuna ha qualcosa che mi affascina e lo so, potrò sembrare una secchiona, ma poco importa; questo è il mio pensiero e ne vado fiera.

Il pomeriggio sono stracarica di impegni tra compiti, corsi extra, orfanotrofio, bar, e box che è l'ultimo impegno della giornata.

Sono in palestra che mi sto mettendo i guanti quando viene il mio allenatore che mi dice -Allison, mi dispiace ma ho avuto un contrattempo improvviso e quindi dovrai allenarti con Kendall- -ma sei serio?- -si, mi dispiace, so quanto non lo sopporti, ma è l'unico disponibile al momento- -Dio, vedo che mi vuoi bene- dico guardando il soffitto -dai, pensa al lato positivo, potrai riempirlo di botte- -non dovrei colpire il sacco?- -ti dò la possibilità di colpire lui e te che fai? Rifiuti?- -ma che scherzi?! - dico saltandoli addosso -ti adoro, sei l'unico con il cervello apposto qui- -ma grazie; ci vediamo la prossima volta Koala- (mi chiama sempre così perché mi aggrappo alle cose o alle persone come appunto il Koala) .

Vado nella sala della palestra e raggiungo subito il posto dove mi dovrei allenare io e subito salto in aria per via di quel deficiente di Kendall che mi spaventa comparendo alle mie spalle d'improvviso -Sapevo già che eri un deficiente, ma a questi livelli non me lo sarei mai aspettata; complimenti, mi sorprendi- -Manco il tempo di salutare che già parti con gli insulti?- -si esatto, non ti va bene?- -no, è adorabile quando ti incazzi-. Senza nemmeno pensarci 2 volte gli tiro un pugno in pancia; la mia tentazione era di colpire i gioielli di famiglia, ma poi ho pensato che quello avrei potuto farla dopo.

Sei malefica e pervertita

Lo sooooo

 Lo vedo contorcersi dal dolore; Allison 1 / Kendall 0.

-M perché cazzo l'hai fatto?- -perché ne avevo voglia- -dovresti colpire il sacco e non me! - -l'allenatore mi ha detto che sono libera di colpirti quindi ne approfitto- -poi le sente pure lui e te tigre, tieni a bada i tuoi istinti omicida- -non ti posso promettere niente, sai, non ti sopporto proprio- -la cosa è reciproca sai?!-. In quell'esatto momento mi viene in mente il ricordo della sera della festa e delle parole di Astrid riguardo la sua gelosia e del comportamento di Kendall ed allora inizio a colpirlo al petto -Ally, datti una calmata-, ma io continuo colpendolo sulla schiena, ma qui non sembra farli effetto -Ally, ti ho detto che ti devi dare una calmata-, ma io continuo colpendolo di nuovo in pancia -Ally, sappi che gli istinti omicidi mi stanno chiamando a gran voce-, ma io continuo. Mi fa incazzare quest'essere umano e quindi ste botte se le merita tutte; una ad una.

Gioco con il fuocoE prima o poi mi brucio (Per Te)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora