Appena finisco di bere il rimedio non passa nemmeno un secondo che mi ritrovo appoggiata sulla sua spalla manco fossi un sacco di patate -Kendall, mettimi giù subito!- dico scandendo bene tutte le parole -certo che no- -ma lo capisci che non ho la più pallida intenzione di parlare con te ora?- -impossibile, tu adori parlare- -si, ma no con te, preferisco Lew- -3 secondi fa non hai detto esattamente la stessa cosa- -lascia perdere quello che ho detto prima- -troppo tardi-. Saliamo per le scale e dopo poco mi butta su un letto, solo allora capisco di non essere in camera mia, ma in camera sua
-io vado in camera mia- dico alzandomi velocemente per raggiungere la porta. Lui però mi afferra i polsi e mi blocca al muro -te non vai da nessuna parte- -non puoi dirmi che cosa fare- -adesso posso- -e cosa cambia dalle alte volte?- -adesso sei bloccata, comunque sia non puoi andartene-. Vero, ho un muro dietro e un armadio davanti, dove posso andare -allora dimmi cosa vuoi così mi lasci in pace-. Gli iniziano a brillare gli occhi, quei suoi fantastici occhi grigi e sono allora capisco ciò che ho detto....
Complimenti, guarda in che guai ti cacci
Non peggiorare la situazione
-non intendevo quello, fa finta che non abbia mai detto niente-; lui si avvicina ancora di più a me quando.... entra Lew in camera -Kendall, hai preso tu il mio carica batterie?-. Quando si accorge di noi 2 dice -no vabbè, fa niente- e io subito -no no, aspetta che vengo anche io- dico uscendo finalmente da quella stanza. Una volta fuori abbraccio Lew -grazie- -credo prego.... adesso però mi racconti tutto- -ok, ma andiamo in camera tua-.
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Gioco con il fuocoE prima o poi mi brucio (Per Te)
RomanceQuanto può essere buffa la vita a volte Allyson Jacer lo sa bene; eccome se lo sa. Abita insieme ai suoi genitori e ai loro migliori amici -nonché soci-: la famiglia Smith. I loro figli, ovvero Lewis e Kendall sono due persone completamente differ...