Capitolo 42 (Kendall)

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I miei istinti omicidi mi stanno seriamente chiamando a gran voce e ad un certo punto esplodo pure io. Le afferro i polsi con violenza così da riuscire a fermarla e la sbatto al muro della palestra, oramai vuota vista l'ora

 Le afferro i polsi con violenza così da riuscire a fermarla e la sbatto al muro della palestra, oramai vuota vista l'ora

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-Cosa cazzo non capisci del fatto che ti devi fermare?!- -ma chi ti credi di essere per dirmi cosa devo fare?!-. Ho toccato un tasto dolente apposta, lei odia quando le si dice cosa fare

Complimenti Kendall

Grazie, grazie

-Spiegami perché adesso ce l'hai con me più del solito- -ce l'ho con te più del solito perché non sopporto come tratti Astrid; mi ha detto che preferisci passare del tempo con me piuttosto che con lei che è la tua fidanzata-.

Colto con le mani nel sacco

-Non è vero un cazzo- -non dire stronzate per favore, è intelligente lei, mica come te e poi lasciami che mi stai facendo male-. Saldo ancora di più la presa su di lei e mi avvicino di più al suo corpo -Ti ho detto di lasciarmi!- -No, tanto scommetto che ti piaccio e che questa situazione la stai adorando- -non gonfiare il tuo ego caro Dall, preferirei scopare con uno sconosciuto piuttosto che stare un minuto di più così con te-.

Anche lei però sa come usare le cose a suo favore. É l'unica persona sulla faccia della Terra che mi chiama Dall e questa cosa mi è sempre piaciuta perché.... non c'è in realtà un perché, mi piace quando mi chiama così, ma solo lei deve farlo, se ci prova qualcun'altra mi incavolo e siccome lei questa cosa la sa bene, la sfrutta a suo vantaggio per ottenere ciò che vuole. Vuoi giocare Allison Jacer? Ebbene giochiamo. Avvicino il mio volto al suo e poso una mano sul suo fianco; diventa subito rossa in volto, cosa che la rende adorabile e ciò mi fa capire che sto vincendo io (per ora però, lei é testarda almeno quanto me). Devo dire che anche io non sono indifferente a questa estrema vicinanza, ma mi devo contenere. Lei però non si arrende affatto, anzi, inizia a giocare pure lei circondandomi il collo con un braccio mentre mette l'altra mano nei miei capelli, cosa che mi crea una miriade di scariche elettriche.

Cazzo, non è possibile che solo lei mi faccia questo effetto.

Istintivamente io la stringo di più a me, spalmandola sul mio petto. La mia lucidità si è definitivamente andata a far benedire, ma mi accorgo che non sono l'unico qui. Stiamo giocando col fuoco e prima o poi siamo destinatati a bruciarci.

Ma si può sapere quanto cazzo è bella?

Si avvicina al mio orecchio e pronuncia con fare provocante il mio nome, per poi proseguire dicendo con voce sussurrata -ho vinto io!- e con quelle parole se ne va.

Allison 2 - Kendall 0, ma d'altronde che ci posso fare? Mi ha fottuto il cervello e a me sta cosa non piace affatto.

Gioco con il fuocoE prima o poi mi brucio (Per Te)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora