É passata una settimana abbastanza tranquilla. Astrid alla fine non è andata all'appuntamento perché aveva preferito passare del tempo con Henry
e io devo dire che ci li vedo davvero bene insieme, ma non credo che anche loro pensino, per ora sono solo amici. Io e Kendall non abbiamo parlato poi molto e quando lo facevamo era per insultarci, insomma, niente di nuovo. Per il resto tutto normale.
Sono in classe, è la quarta ora e sono esausta; fortuna che la prof decide di non andare avanti con le spiegazioni per ridarci la verifica che si era fatta una settimana fa. Ho paura di essere andata male, ma credo che sia una cosa normale per tutti questa, apparte per Kendall. Lo so, sembrerà una cosa strana, ma nonostante il suo atteggiamento nei confronti del mondo e il suo carattere devo dire che è davvero bravo a scuola. In ogni materia ha la media del 10, a parte in comportamento, ma quello mi sembra ovvio; altra sua cosa strana è che odia bere alcol e fumare. I miei pensieri vengono interrotti dalla prof che mi consegna la verifica. Abbasso lo sguardo sul foglio e resto a bocca aperta; ho preso A. La mia gioia però viene interrotta da quello stronzo di Kendall che si gira verso di me e mi mostra la sua verifica, che c'è da dire, ha preso A+ e io gli faccio la linguaccia e lui inizia a ridere.
Ma cosa mi ride quello non lo so davvero, bah, è un essere umano strano.
Per mia fortuna la prossima ora passa davvero in fretta e così me ne torno a casa. Una volta dentro vado in sala da pranzo dove per mia grandissima sorpresa trovo la nonna dei ragazzi. Le corro in braccio -Nonna Anna- -tesoro mio, quanto mi sei mancata; quegli altri 2 idioti dove sono?-. L'adoro davvero, mi ha sempre capita e poi nonostante la sua età sembra ancora una ragazza -non ne ho la più pallida idea di dove siano quei 2, sai come sono fatti- -mi chiedo come faccia a stare con loro 2 tutto il tempo; Dio ti avrà fatta Santa- ed entrambe scoppiamo a ridere. Proprio in quell'esatto momento entra in sala da pranzo Kendall, che non appena vede sua nonna le corre in braccio. Vero che è scontroso con tutti, ma con lei è uno zuccherino, hanno un rapporto bellissimo questi 2. -Nonna, quanto mi sei mancata- -anche tu cucciolo mio, tuo fratello dov'è?- -è a fare un corso extra a scuola, non pranza con noi oggi- -mannaggia, sempre impegnati siete voi, manco foste il presidente d'America- e si scoppia a ridere. Ci sediamo a tavola e si inizia a mangiare. Dopo aver finito purtroppo sono costretta a salutare nonna Anna perché ho parecchio da fare e non sono l'unica visto che viene con me anche Kendall. Entrambi abbiamo il corso di mitologia greca, poi ho box, devo andare a fare un salto in orfanotrofio con Kendall e Lewis e ho il turno tardi al bar. Il corso di mitologia lo adoro davvero, per esempio la prossima settimana faremo del tirocinio di questa materia in una scuola media; non vedo l'ora. Vado poi in palestra visto che mi aspetta l'allenatore per fare box. Lo so, sono strana, ma tirare pugni ad un sacco mi fa sfogare tantissimo e poi, sei mai dovesse succedere qualcosa di brutto sono preparata. Dopo un'ora di allenamento vado in orfanotrofio insieme agli altri 2. Quei bambini ci adorano e noi adoriamo loro; ne hanno passate di tutti i colori eppure restano con il sorriso sulle labbra. Vado da Don Michele per darli lo stipendio ottenuto in quest'ultimo mese per lavorare -Allison, sei davvero troppo dolce, non serve mica che sprechi tutti i tuoi sforzi per noi- -non è affatto uno spreco, adoro rendere felici quei bambini- -hai un cuore d'oro figlia mia, peccato che non tutti se ne rendano conto- -grazie tante- -figurati, è solo la verità; allora, come va?- -bene dai, sono un pò impegnata ultimamente, ma va bene così- -sempre di corsa voi giovani- -guarda che anche te sei giovane- -sembro, ma non lo sono più ormai-.
Torno dai bambini per giocare un pò insieme quando viene Luca,
un bambino dolcissimo, capelli biondi e occhi azzurri -Allison, quanto mi sei mancata- -anche te, come stai?- -bene grazie, senti ti volevo chiedere una cosa....- -tutto quello che vuoi-. Le guance gli si colorano di rosso e poi dice -ti andrebbe di essere la mia fidanzatina?-, come faccio a dire di no a quel dolcissimo bambino? Non voglio spezzarli ancora di più il cuore e quindi...
-ma certo che si- dico dandoli un bacio sulla guancia e lui poi se ne va tutto contento.
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Gioco con il fuocoE prima o poi mi brucio (Per Te)
RomanceQuanto può essere buffa la vita a volte Allyson Jacer lo sa bene; eccome se lo sa. Abita insieme ai suoi genitori e ai loro migliori amici -nonché soci-: la famiglia Smith. I loro figli, ovvero Lewis e Kendall sono due persone completamente differ...