Capitolo 52

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Il piano era semplice: doveva essere senza intoppi, ma non fu così.

La sera prima dell'attacco vi eravate riuniti nella stamberga strillante per generare nuovamente di caparrerei dai tuoi ricordi, il codice di libri per sbloccare l'accesso ai sotterranei di casa tua.
E poi, la medesima sera vi siete messi d'accordo sul come agire.

S: "Okay ripetiamo il tutto un'ultima volta per sicurezza"
Tu: "Io entro e distraggo i miei genitori portandoli in camera mia. Dovete entrare dall'ingresso sul retro, gli elfi domestici vi conoscono e quando arriverò gli avviserò di non dire niente"
R: "Come farai a farti ascoltare?"
Tu: "A differenza dei miei genitori io con loro sono sempre stata cordiale. Mio padre, in particolare, quando ero piccola aveva l'abitudine di prendersela in modo specifico con alcuni di loro arrivando a picchiarli a sangue. Così cercavo sempre un modo per liberare qui poveretti con qualche inganno, loro si ostinavano comunque a voler lavorare per i maghi così li indirizzavo verso i Potter.
Spesso quando rimanevo da sola erano gli unici che mi tenevano un minimo compagnia"
J: "Ecco perché sbucavano spesso elfi nuovi!"
Avresti voluto sorridere a quella esclamazione sorpresa, ma immediatamente ti ricordasti di ciò che stavi facendo per salvarlo. Così rimasi con una maschera fredda e impassibile.
Tu: "Remus resta sull'uscio a fare da palo, mentre voi altri andate verso la biblioteca. Una volta dentro cercate la pandorica, non ho idea di quanto siano grandi i sotterranei, ma ricordatevi di non dividervi. Se i miei dovessero insospettirsi Potter dovrà fare da diversivo, uscì di dalle segrete e dicendogli che sei venuto a cercare me"
J: "Io però non ho ancora capito come faranno a credere ad una tale scemenza visto che loro non sanno ne anche che ci conosciamo"
Tu: "Ti ho già detto che gli ho inviato un gufo dicendogli che ho incontrato i foglio dei nostri vicini! Non mi sembra molto difficile da capire, vuoi uno schemino?"
Esclamasti in modo ironico e sbeffeggiante, suscitando l'ira in lui
J: "Se non fosse per la pandorica è per Sirius, giuro che..."
Tu: "Giuro che, cosa?"
Dissi voltandoti verso di lui,  ne in un impeto cerca di avventarsi su di te, ma Sirius lo blocca in tempo
R: "Ehi Ehi calmiamoci!"
Se: "Lupin ha ragione, maglio tornare ai dormitori, domani dobbiamo partire presto, e anche se Minus ci coprirà non sarà facile sgattaiolare vi da Hogwarts senza destare sospetti"
Severus sa perfettamente di ciò che stai facendo per salvaguardare James, comprendendo perfettamente il fatto che tu in questi giorni non abbiamo gran che voglia di entrare nel merito dell'argomento. L'unica cosa che non approva è ciò che stai cercando di radicare nella mente del povero ragazzo occhialuto, convincendoli non solo di odiarlo ma anche di avere una mezza storia con il fratello di Regulus.
James si liberó dalla presa del giovane Black e senza dire altro vi avviaste tutti verso la botola di uscita della catapecchia.
Una mano, però, ti afferrò la spalla, bloccandoti
S: "Permetti una parola zuccherino?"
Ti voltasti verso Severus che ti stava aspettando
Tu: "Tranquillo Severus, ci vediamo alla sala comune. Lasciami solo la mappa"
Se: "Okay..."
Disse avvicinandosi e lasciandoti la pergamenta, per poi sussurrarti all'orecchio
Se: "...non fare cavolate"
Una volta rimasti soli esordiato dicendo
Tu: "Sai che non voglio che mi chiami zuccherino"
S: "Ma sai anche che se non lo facessi tutta questa messa in scena non sarebbe credibile"
Tu: "Già, purtroppo... che cosa volevi dirmi?"
S: "Non credi di star esagerando?"
Tu: "Con chi? Con James?"
Lui annuì
Tu: "Forse, ma credimi, tutto ciò è solo estremamente difficile e doloroso per me. Lui crede che io sia solo un'altra delle tue tante spasimanti"
S: "Sarebbe più semplice dirgli la verità"
Tu: "Non sempre le cose semplici da fare coincidono con quelle giuste, e non sempre chi fa qualcosa a tuo faró e vuole il tuo bene"
S: "Del tipo?"
Tu: "Te lo spiego con una scena a cui ho assistito da piccola.
Vicino a casa mia e di James ci sono dei pascoli di mucche, in inverno vengono ritirate nelle stalle ma fino ad ottobre rimangono lì nel campo a brucare.
All'ora ero già a conoscenza del mio potere ed avevo imparato a non far si che l'animale prendesse il sopravvento. Cercavo di trasformarmi in animali dei sottoboschi ed una volta riuscitaci incominciavano le mie scorribande per le forse.
Quella volta, verso Halloween, ero arrivata al pascolo, e vidi un uccellino cadere dalle fronde degli alberi. Non potevo toccarlo perché se no la madre non avrebbe riconosciuto il suo odore, così restai lì a guardare nella speranza che arrivasse uno dei genitori prima che morisse congelato. Una delle mucche si avvicinò e diciamo che gli cagó in testa"
S: "Ma che schifo povero uccello"
Tu: "Fammi finire! Per quanto possa fare schifo quella cosa saldò un minimo l'animale, fino a quando non arrivò una volpe, che lo tirò fuori da lì salvandolo, ma per mangiarselo poco dopo"
S: "T/n, sono giunto alla conclusione che la tua infanzia sia stata più traumatica della mia e quella di Remus messe insieme"
Sorridesti a quella battuta, tuo malgrado fin troppo realista
Tu: "Hai capito cosa volevo dire?"
S: "Credo di si, anche se non mi pare molto bello immedesimarti in una mucca"
E scoppiasti a ridere

L'indomani mattina vi avvisate verso Hogsmade di buon ora a piedi, per le undici di mattina, circa, arrivaste abbastanza distanti dal castello per smaterializzarvi vicino a casa.
Il piano procedette perfettamente, portasti i tuoi genitori in camera ed inventasti una balla riguardanti i tuoi dubbi significa studi futuro dopo Hogwarts. Fino a quando Qualcuno non urtò qualcosa ai piumai sottostanti, che si schiantò al suolo con un fragoroso rumore, attirando l'attenzione dei tuoi.

Segui i tuoi genitori fino alla biblioteca fingendoti a tua volta spaventata e preoccupata per la presenza di un'estraneo in casa.
T/p (tuo padre): "James! Che ci fai qua?"
T/m (tua madre): "James Potter?"
Domanda prima di fare il suo ingresso in libreria
T/p: "Si tranquille è solo lui, che ci fai qua ragazzo?"
J: "Bhe io..."

Spazio autrice
Cosa ne pensate? Scusate se non sono molto attiva in queste settimane ma la maturità mi sta uccidendo. Detto ciò fatemi sapere come state voi è cosa ve ne pare del capitolo.
Grazie come sempre per tutti i commenti e i voti di sostegno

Camilla

P.S.
Ho comprato un paio di scarpe e una borsa che stanno troppo bene con uno dei vestiti che ho comprato settimana scorsa

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