Capitolo 7

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Senti il volto sbiancarti, Severus che procede accanto a te per i corridoi, nota il tuo sconcerto.
Se:"T/n ti senti bene?"
Il libro di incantesimi ti scivola di mano, emettendo un sordo e profondo rumore che ti fa ritornare alla realtà.
Ti volti e guardi in faccia il tuo nuovo amico. Stringi il piccolo pezzo di pergamena nella mano, appallottolandolo e portandolo al petto.
Tu:"Eh si si, ho solo avuto un lieve giramento di testa"
Ti chini e raccogli il libro
Tu:"Andiamo?"
Lui annuisce e continuate a procedere verso l'aula di pozioni.
Quel pomeriggio vi ritirate nella sala comune per parlare un po' delle prime impressione della giornata
Se:"È stata dura, non me la aspettavo così difficile"
Tu:"In un paio di occasioni avrei tanto voluto prendere a ceffoni tutti quelli che ci guardavano come se fossimo degli animali del circo"
Se:"Veramente, hai visti quella tassorosso che a pranzo ci ha squadrati da testa ai piedi e poi è scoppiata a ridere con le sue amichette?"
Tu:"Si guarda, lasciamo stare che è meglio"
La porta di betulla compare davanti a voi e venite risucchiati dal tranello del diavolo
Se:"T/n ci pensi tu?!"
Stai con fatica, essendo strattonata sai te tavoli della pianta, la bacchetta dalla tasca della tunica
Tu:"Si, non ti preoccupare, Lumus Solem!"
Le radici animate si ritirano al contatto della luce generata dalla tua bacchetta, mollando la presa che facevano sul tuo corpo e quello di Severus, facendovi sprofondare nel vuoto.
Continuate ad urlare terrorizzati fino all'atterraggio sul morbido divano in velluto lilla
Se:"Va bene che è la seconda volta, ma non so se ci farò mai l'abitudine"
Tu:"Già, se anche solo spostassimo il divano di qualche centimetro rischieremmo di farci un gran male"
Il ragazzo alza in piedi e si dirige verso la scaletta del suo dormitorio, tu fai lo stesso andando, però, verso la tua stanza
Se:"Io direi che possiamo salire a cambiarci e poi vederci qua già per studia tra circa, non so, un quarto d'ora va bene?"
Tu:"Si certo, ci vediamo tra poco"
Entrambi salite gli scalini argentei ed entrate belle giostre stanze. Ti sfili la divisa, appendendo su tre grucce differenti la camicia, la gonna e la tunica, al fine di non stroppiciarle, mentre il maglione e la cravatta, dopo averli ripiegati con cura, li poni sullo stesso ripiano interno dell'armadio, sul quale avevi posto il pigiama quella mattina.
Decidi che non hai molta voglia di cambiarti nuovamente te per la cena, così indossi direttamente i vestiti che avresti usato per scendere nella sala grande: un paio di blue jeans a zampa d'elefante ed una maglietta semplice bianca infilata nei pantaloni, ovviamente il tutto abbinato con i tuoi inseparabili anfibi che, però lasci in stanza al fine di rendere più confortevole il tuo studio.
Scendi a piedi nudi gli scalini che ti conducono alla sala comune, notando con gran piacere che sono gelidi. Hai sempre amato il freddo, molto più del caldo, cosa al quanto strana visto che per i tuoi genitori la vacanza ideale è in una qualunque spiaggia esotica, tanto che il tuo secondo nome è Summer.
Questo pensiero ti fa tornare in mente il bigliettino che avevi trovato quella mattina nel libro di incantesimi. C'è solo una persona a scuola che è a conoscenza del tuo segreto, ma non credi che possa farti una cosa del genere. Tu e James siete come fratelli, non potrebbe mai farti questo, giusto? Si si, deve esserci stato un errore, magari quella pergamena non era né anche destinata a te. M come avrebbe fatto a finire nel tuo libro?
Non puoi continuare cosi le domande continauano a bombardati la mente, impedendoti di studiare. Hai bisogno di parlare e condividere con qualcuno quello che è successo oggi.
Chiudi il libro di diversa contro le arti oscure e sposti lo sguardo sul tuo compagno di casata
Tu:"Ti va una pausa Severus?"
Se:"Aspettavo solo che me lo chiedessi, se vuoi dopo ti do una mano in pozioni. Credo di esserci abbastanza portato, o per lo meno a me sembra così, poi però abbiamo fatto solo una lezione ahahah"
Tu:"Si grazie, mi faresti un gran favore... Senti, devo dirti una cosa"
Se:"Dimmi tutto"
Tu:"Prometti che rimane tra noi?"
Se:"Te lo giuro"
Tu:"Non lo devi raccontare ne anche a Lily, però"
Se:"Si si, ho capito. Non farmene parola con nessuno, avanti, continua"
Tu:"Oggi dopo la lezione di incantesimi hai notato che ero un po' scossa, vero?"
Se:"Si, sembravi un cadavere ambulante"
Tu:"Questo perchè dentro al mio libro di incantesimi ho trovato questo"
Apri nuovamente il libro incriminato ed estrai il piccolo pezzo di pergamena che ti aveva sconvolta quella mattina. Ora era tutto stropicciato e spiegazzato a causa della stratta che gli avevi dato nel momento in cui lo avevi letto.
Lui lo prende tra le dita e lo legge ad alta voce
Se:"Ricordati che io so il tuo segreto. Cosa intendeva, t/n?"
Ma quando il ragazzo alza lo sguardo verso di te non vede più la tua forma di ragazza, bensì una candida volpe bianca come la neve
Se:"O mio dio, MA TU SEI UN ANIMAGUS!"

Spazio autrice
Cosa ne pensate? Essere un animagus non è un segreti così grande, no? Non è che ci sarà sotto qualche cosa dato? Fatemi sapere le vostre teorie nei commenti.
Grazie come al solito per tutte le letture che mi fanno sempre un gran piacere

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