SCARLETT POV:
La felicità era così tanta quella sera che mi stancò. JJ, Aaron, Rossi ed Emily erano andati via prima, ed eravamo rimasto sui rispettivi divani: io e Spencer e Penelope e Derek.
Se non avessi conosciuto l'estrema stima e amicizia che c'era tra i due, avrei detto che sarebbero stati davvero una bella coppia.
Stetti tutta la serata con la mia mano tra la mano di Spencer, le dividemmo solo quando mi alzai ad accompagnare gli altri alla porta di casa, salutarli e ringraziarli.
Ci sedemmo poi suoi divani.
Avevamo cambiato genere ormai, ed avevamo iniziato a vedere un film muto degli anni 20: Il gobbo di Notre Dame, regia di Wallace Worlsley del 1923.
Penelope appoggiò la testa sulla spalle di Derek durante la visione mentre io mi sedetti inizialmente composta vicino a Spencer.Il gesto di prendermi la mano prima, mi aveva fatto vivere due ore di pura tachicardia. Non sapevo cosa mi prendesse, sembravo essere tornata ai miei quindici anni.
Dopo qualche minuto di film mi resi conto che Spencer mi stava fissando. Voltai lo sguardo verso di lui e mi disse «Vieni qui!» tirandomi verso di lui e avvicinandomi. Appoggiai allora anche io la testa sul suo petto e mi aggomitolai sul divano per stare più comoda.
Mentre stressavo i miei capelli con le mani dal nervoso e dalla tachicardia Spencer inizio ad accarezzarmi il viso.
Tutto ciò senza spostare lo sguardo dal film.
Che stava succedendo? E soprattutto... come faceva a non far trasparire nessuna emozione o espressione? Per lui sembrava tutto così naturale.
Non ricordo la fine del film, e questo fu perché non finii di guardarlo. Mi addormentai prima.
Mi svegliai direttamente la mattina dopo dall'odore di caffè che proveniva dalla cucina.
Al svegliarmi vidi che ero stata coperta per bene e che avevo trascorso tutta la notte a dormire sul divano. Alla mia destra c'erano Derek e Penelope, altrettanto addormentati e coperti con un lenzuolo. Mi alzai ed andai in cucina, dove trovai Spencer che preparava il caffè. Era ovviamente vestito come la sera prima, semplicemente era senza cravatta ed i primi bottoni della camicia erano sbottonati.
«Buongiorno!» mi disse Spencer rivolgendomi un sorriso appena mi vide.
«Buongiorno! Ma... tutti abbiamo dormito qui?» gli chiesi sorridendogli ma ancora assonnata.
«Il cinema muto non è il vostro forte a quanto pare! Vi siete addormentati tutti dopo mezz'ora!» mi rispose.
«Ma tu dove hai dormito?» gli chiesi apprensivamente.
«Io? Ah beh, io sono salito sopra ed ho dormito sul tuo letto!» rispose ridendo.
Feci la finta offesa, ma in realtà ero felice che lui avesse riposato per bene.
«Senti Scarlett, mi stavo chiedendo...»
«Dimmi tutto Spence!» risposi incitandolo a continuare la frase. Sembrava avesse difficoltà!
«Ti andrebbe se qualcuna di queste sere...beh ecco... ti invitassi a cena?».
Smisi di sorseggiare il caffè e lo fissai per qualche secondo.
«Spencer, non voglio che solo dopo quello che ho detto e quello che stava per succedere.. tu... » stavo iniziando a spiegargli quando mi interruppe e rispose «Non centra nulla quello che è successo. Voglio farlo. Volevo farlo anche prima di tutto ciò, volevo farlo dal secondo dopo essere uscito da casa tua la scorsa mattina!».
Avevo il cuore a mille e probabilmente ero diventato rosso pomodoro. Sentii una vampata di calore attraversarmi tutto il corpo. Passai una mano tra i miei capelli incredula e gli risposi «Allora si, mi andrebbe!».
«Se non dovessimo avere un nuovo caso, ti andrebbe questa sera?» mi chiese.
«Questa sera va benissimo!» gli risposi.
Mi sorrise e continuò a bere il suo caffè soddisfatto. Andò nel soggiorno a svegliare gli altri e a me sembrava di volare. Non appena si svegliarono Derek e Penelope facemmo colazione tutti insieme e poi loro ci abbandonarono per andare a casa a lavarsi per poi andare a lavoro.
«Dovrei andare anche io!» disse Spencer passandosi una mano sul collo in imbarazzo. Eravamo rimasti solo io e lui.
«Si, dovrei andare a prepararmi anche io!» gli risposi.
«Va bene... allora... a tra poco, suppongo!» disse.
«A tra poco!» gli risposi.
Ci incamminammo verso la porta e prima di andare via disse chinando il capo: «Spero di non rompere la magia, ma non credo la squadra debba saperlo per il momento!».
«No, meglio che la squadra non sappia niente!» risposi tranquillizzandolo con un sorriso.
Lui si diresse verso l'uscita e tutto d'un tratto si voltò, mi raggiunse di tutta fretta, prese il mio volto tra le sue mani e mi baciò.Non gli diedi modo neanche di staccarsi per un secondo, quando lo abbracciai e lo baciai appassionatamente a mia volta.
AAAAA RAGA, dopo 30 capitoli finalmente il bacio. Ma... cosa succederà tra Spencer e Scarlett dopo questo bacio? 🤔🤫
Lasciate critiche e commenti, ve ne sono grata! Come sempre!
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Reborn ~
FanfictionScarlett, ex agente della DEA con un passato burrascoso e un ex fidanzato possessivo si ritrova catapultata in una nuova esperienza: Agente nella BAU! Nuove avventure, nuovi ostacoli e nuovi amori! [...] Quel bacio aveva il gusto di un epilogo di s...