≪Grazie per il passaggio≫ disse Ambra sfilandosi l'enorme casco verde che Federico le aveva prestato.
C'era ancora molta luce e il cielo era limpido: le dispiacque non vedere nuvole perché lei le adorava. Amava vedere le strane forme che assumevano e, quando aveva tempo, andava sulla collina dietro casa sua e si distendeva sul prato, divertendosi a dare loro buffi nomi o a scorgere in esse strane forme. Quello era il suo posto, il suo rifugio, e neanche Lucas aveva mai messo piede lì. Secondo Ambra era incantato, magico, e la tranquillità di quel luogo le risollevava sempre il morale.
≪Di niente, ci vediamo domani a scuola.≫
Lei lo salutò e Federico mise in moto, per poi partire a gran velocità. La ragazza rimase a guardarlo mentre lui si allontanava sempre di più e svoltava l'angolo in fondo alla via. Per un attimo si rattristò pensando a tutto quello a cui aveva rinunciato per questa missione, ma alla vista di Lucas ritornò in sé.
≪Ambra, ti stavamo aspettando. Abbiamo scoperto qualcosa!≫
≪Abbiamo?≫ chiese lei intuendo la risposta. "Amalia. Probabilmente le avrà raccontato tutto" pensò.
Lui confermò i suoi sospetti, dicendole avesse raccontato alla fidanzata tutto, perfino dei poteri della sorella e di quelli degli altri Prescelti.
≪Ma ha promesso di non dire nulla!≫ aggiunse subito lui vedendo l'espressione accigliata di Ambra.
Lei sorrise, capendo lui avesse frainteso la sua espressione.
≪Non mi preoccupo per quello, so che lei non andrebbe in giro a raccontarlo. La cosa strana è che ti abbia creduto.≫
≪Ambra, non c'è tempo per queste polemiche, okay? Entriamo che ci sta aspettando.≫ Lucas prese per mano la sorella e la trascinò in casa, salirono le scale ed entrarono nella camera di lui. Una ragazza dai capelli color carota e lisci era seduta alla scrivania, intenta a leggere sullo schermo piatto del computer di Lucas. Gli occhiali dalla montatura azzurra mettevano in risalto l'azzurro zaffiro dei suoi occhi e le copiose lentiggini le davano un fascino tutto suo.
Appena i due fratelli entrarono, alzò lo sguardo e lo posò su di loro. C'era eccitazione nei suoi occhi, come se tutto quello che stava succedendo fosse stato meraviglioso. Ambra questo lo intuì e capiva il suo punto di vista: "la sorella del mio ragazzo ha dei poteri!", "la magia esiste veramente!", era questo quello che avrebbe potuto pensare, immaginò Ambra, e ciò non la faceva stare del tutto sicura. Forse Amalia non si rendeva conto dell'esistenza dell'altra faccia della medaglia, forse non si rendeva conto che tutti loro erano veramente a rischio. Dopotutto lei, Ambra, non era ancora riuscita a usare i propri poteri, non volontariamente almeno, e questo la rendeva alquanto insicura e preoccupata.
"O semplicemente sto pensando in malafede" si disse. Del resto, il perché li aiutasse, il perché la emozionasse tutto quello, non era veramente importante.
Amalia la salutò emozionata dicendole che facendo ricerche in biblioteca aveva trovato un libro contenente alcune leggende sui Magici.
≪Sono tutta orecchi≫ le rispose lei sorridente, scacciando definitivamente i pensieri fatti fino a quel momento e desiderosa di saperne quanto più possibile.
≪Allora, per prima cosa, credo vi interessi sapere che il Tempio Degli Elementi sorgeva dove ora c'è il Lago Del Potere e quindi in questa stessa città. Ho fatto delle ricerche su Internet su questo argomento. Per quanto riguarda ciò che accadde all'epoca, forse è meglio leggere ciò che ho trovato su questo libro.≫
Amalia prese un grosso tomo blu scuro con le rifiniture color aureo. Miti e Leggende di Elti era il titolo dorato in leggero rialzo, mentre l'autore era un certo Omar Rossini.
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Diamante - L'Elementare
Fantasi[Volume 1] Ambra è una ragazza normale: ha una migliore amica, un fratello che la adora e due genitori che la capiscono in tutto e per tutto. Tuttavia, le hanno nascosto una cosa: i suoi poteri magici. Grazie a un'aquila dal becco blu, il giorno del...