My Fable~Bisogna volerlo in due..

12

È domenica mattina. Fuori il sole splende già da un paio d'ore e inizia a fare caldo. Ormai sono nel pieno della primavera, il clima è sempre più mite. Gli alberi più verdi. I fiori iniziano a sbocciare e attirano la sguardo con i loro colori sgargianti. Gli uccellini cinguettano allegramente sugli alberi. Jade e Alicia sono ancora nel letto in uno stato di dormiveglia. Sono sdraiate sul fianco, la schiena di Jade contro il petto di Alicia e un suo braccio intorno alla vita. Alicia sorride fra i suoi capelli annusandone il dolce profumo.                               Era la mattinata giusta da passare a letto tra coccole e tranquillità...era la mattinata giusta...

Erano circa le 10 quando il campanello inizia a suonare. Qualcuno stava suonando come un indemionato!

"Mmmm.."

"Aspettavamo qualcuno?"

"No piccola..lascia stare..chiunque sia si stancherà..."

Ma il suono non cessava, anzi era sempre più insistente e fastidioso.

"Eh che palle!!"

"Piccola dove vai...? Ho freddo cosi.." Alicia le fa gli occhioni dolci dolci. Le ricorda il Gatto con gli stivali di Shreck. Sorride a quel pensiero, ma quell'assordante suono la fa ritornare alla realtà.

"Prima devo uccidere chiunque si diverte a rompere di domenica mattina!"

Si alza di fretta dal letto. Un paio d'ore prima si era cambiata indossando soltanto una maglia della sua ragazza. Mentre scende la maglia si alza scoprendo il suo fondo schiena pronunciato. Alicia alza leggermente la testa per ammirare meglio quello che per lei è uno spettacolo. Apre leggermente la bocca e sospira pesantemente.                       -non so cosa gli farei...- ovviamente quando pensa cose poco caste, è la signorina ai piani bassi che comanda.

"È meglio che chiudi la bocca o sbavi sulle coperte" le urla Jade fra una risata e l'altra.

-cazzo- è l'unico pensiero che riesce a formulare Alicia.                               Jade intanto si è fiondata sulla porta spalancandola.

"E voi cosa ci fate qui?"

"Vi siete divertite stanotte vedo" Jade arrosì vistosamente all'affermazione di Elis.

"No...ecco...noi..n-non abbiamo fatto nulla...solo mi piace indossare i suoi vestiti a volte..."

"Tranquilla" il sorriso di Elis svanisce appena Giulietta apre bocca.

"Quella testa di melanzana dovrebbe già essere pronta per andare alla partita!"

"Giulietta di che partita parli?"

"Quella che inizia fra poco più di un'ora" le risponde prontamente Elis. Giulietta intanto stava andando in camera -io la strozzo..anzi no la soffoco col cuscino..o è meglio pestarla a sangue?-

"Giulietta ferma..la butto giù io dal letto" la voce di Jade la distoglie dai sui pensiero violenti.

Jade si dirige di corsa in camera e spalanca le finestre. Alicia non si era accorta di nulla, si era quasi riaddormentata nonostante i pensieri perversi.

"Mmm..ma che fai piccola?! Voglio dormire!"

"Hai la partita genialona!"

"Partita? Quale part...cazzo la partita!"

Elis e Giulietta le preparano il borsone in fretta e furia:divisa, salvietta, borraccia, tutore, scarpe e maglia di cambio.

"Oddio ragazze...era necessario mettermi a soqquadro la camera?"

"Tranquilla..poi torniamo qui e la facciamo sistemare a lei" sui loro volti ai dipinge un espressione malefica. Jade si avvicina all'armadio per cambiarsi mentre loro chiudono il borsone. Alicia entra con il viso ancora bagnato. Hanno cercato entrambe di lavarsi il meglio possibile per avere un aspetto decente e almeno presentabile.

"Fuori da questa camera voi due!"

"Amore che ti prende? Siamo di corsa se non lo ricordi"

"Non voglio che ti vedano con quello splendido completino in pizzo..che ti fa dannatamente sexy.." la sua voce è passata da un quasi urlo a parole spezzate da profondi sospiri.

"Senti cara o ti sbrighi a cambiarti e a tenere a bada i tuoi ormoni o ti uccido" il tono gelido di Elis la fece zittire mente le altre scoppiarono a ridere.

Nel giro di pochi minuti erano tutte in macchina. Elis alla guida, Giulietta accanto e la coppia di innamorate sui sedili posteriori. Alla radio passavano un sacco di belle canzoni che rilassarono tutte e quattro. Iniziano a canticchiare qualche parola, un po una un po un'altra. Poi cantano solo i ritornelli tutte insieme. Infine cantano a squarciagola testi interi. La gente sui marciapiedi o sulle macchine vicine le guardano come se fossero alieni.

Appena arrivano in palestra le tre pallavoliste si fiondano negli spogliatoi. Il loro allenatore le vorrebbe uccidere, odia i ritardatari. Jade intanto si siede sugli spalti insieme ad alcuni familiari delle ragazze della loro squadra, ma non tutti li conosce.

Fortunatamente in meno di 5 minuti sono cambiate e riescono a fare tutto il riscaldamento.

Finalmente dopo un'oretta la partita inizia. Fin da subito si vede che sono forti le avversarie, ma le ragazze non demordono. È una partita combattuta fino all'ultima battuta, all'ultimo muro e schiacciata della sua ragazza, all'ultima perfetta azione. Gli allenatori si scaldano quando una delle due squadre non gioca correttamente. Dopo l'ultimo rieccheggio del pallone scoppia l'esultanza di Jade e degli altri spettatori che come lei tifavano per le ragazze. 3-0, anche se i set li hanno vinti per pochi punti. Le due squadre si congratulano l'un l'altra.

Appena esce dal campo Alicia va incontro a Jade e l'abbraccia per poi baciarla. Ormai la squadra sapeva da tempo della loro storia e non avevano alcun problema a vederle insieme.

"Merita un bel premio la pallavolista migliore del mondo"