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"Ah mi ha chiamato Sally.."
Il suo cuore perse un battito e ai polmoni non arrivava più ossigeno.
"Oh..come mai?" Non si aspettava che facesse così presto la sua mossa.
"Ecco..." la sente indugiare allungando ulteriormente quella tortura "mi ha chiesto di ospitarla qua a casa nostra per qualche giorno..si sono rotti dei tubi e in casa ha qualche centimetro d'acqua...non le ho ancora risposto perché volevo sapere cosa ne pensi.."
-astuta...-
"Io..." cercava di regolare il respiro e di di stare calma o Alicia avrebbe notato la sua inquietudine diventando peggio della FBI "credo che non ci siano problemi.."
"Sicura..?"
"Non puoi lasciarla per strada no?" guardava fuori dalla finestra tristemente "va che a me non piace lei e io non piaccio a lei, ma non penso che si sarebbe rivolta a te se avesse avuto altre possibilità no? Non credo che farebbe di proposito qualcosa che possa darmi fastidio..." aveva pronunciato quelle parole con difficoltà, come se fossero macigni.
"Sei speciale piccola"
"No...solo troppo buona..."
"Speciale rende meglio l'idea"
Jade guardò di nuovo fuori con gli occhi lucidi sia per le sue parole sia per quel peso che sul cuore
-ma cosa ho fatto di male...?-
"Piccola ora devo andare..ho gli allenamenti stasera"
"Tranquilla..buon allenamento ti amo"
"A dopo ti amo anch'io"
Appena chiuse le chiamata Jade scagliò le chiavi della macchina che aveva ancora in mano dall'altra parte della sala.
-devo sfogarmi- detto ciò si cambiò e uscì a correre fino a quando le gambe non le imposero di fermarsi, fino a quando la sua mente non fu libera da tutti i pensieri, fino a quando non si sentì talmente stanca da non riuscire a reggersi in piedi, fino a quando la sua rabbia non uscì tutta come mai aveva fatto prima.

Entrò in cucina con una canotta e un paio di pantaloncini comodi, prese una birra dal frigorifero mentre la pizza cuoceva in forno.
Rimuginava sulla telefonata di prima - mi ha chiesto di ospitarla qua a casa nostra per qualche giorno..- bevve subito qualche sorso per dimenticare quelle parole.
Finita la cena si buttò sul divano alla ricerca di qualche programma decente in televisione, pensando a cosa stesse facendo la sua compagna e a come quella serata sarebbe potuta essere diversa.

Prospettiva di Alicia
Il campanello suonò proprio mentre si stava vestendo dopo la doccia. Aveva deciso di indossare un reggiseno nero in pizzo e dei pantaloni grigi. Con una maglia nera, che aveva ancora in mano, si diresse verso la porta per guardare chi stesse suonando.
"Eccoti"
"Ciao Alicia"
Appena la vide mise velocemente la maglia per evitare situazioni pericolose. "Sally accomodati"
La vide entrare e col braccio le sfiorò la mano, ma non gli diede troppa attenzione -capita quando si entra in una piccola porta con delle valigie no?- e chiuse la porta.
"Dammi 10 minuti e ti preparo il divano letto"
"Le valigie dove le posso mettere"
"Dove sei più comoda..ah quanto tempo starai qui?"
"Secondo gli idraulici si tratta di 3/4 giorni"
"Ah nulla di grave quindi?"
"No no per fortuna! Hai già cenato?"
"No..mi sono fiondata in doccia dopo gli allenamenti ed effettivamente ho un po fame" le sorride.
"Allora intanto preparo qualcosa" la sente eccitata all'idea di cucinare.
"L'importante è che non mandi a fuoco la cucina" Alicia scoppia a ridere della sua stessa battuta mentre Sally la guarda con fare assassino. La vede avvicinarsi e cercare di spingerla via per farle un dispetto. Inutile dire che non ci riuscirà mai. Sally è più bassa rispetto a lei e anche minuta, le manca la forza per farcela.
"Sei una rompi scatole"
"Non è colpa mia se sono forte!"
"Mmm.."
"Dai vai a cucinare qualcosa che sono affamata" Alicia continua, il momento è piuttosto ironico.
"Preferisco giocare con te..non lo facciamo da tanto..sei sempre con lei.."
"Sally..."
"È vero.."
"È la donna che amo, è normale che sia così.."
"Ma non esiste solo lei e tu questo non lo capisci!"
Alicia la guarda confusa e sorpresa, non si aspettava quelle parole da lei dopo tutti gli anni che aveva passato al fianco di Jade.
"Vado a prendere le lenzuola"
"E non mi rispondi..?"
Ora il suo tono è più tranquillo e si addolcisce anche lei "Forse è vero, mi sono concentrata molto su di lei, ma è anche vero che negli anni scorsi eravamo spesso lontane e non abbiamo vissuto la nostra storia..ora voglio recuperare il tempo perso" detto ciò si diresse in camera senza lasciarle la possibilità di ribattere.
"E così perdi il tempo per noi?"
"Il noi di cui parli è solo amicizia.." le risponde dalla camera mentre mette sotto sopra l'armadio alla ricerca di lenzuola e coperte.
"Allora come spieghi i nostri rapporti intimi e quei pochi baci anche dopo che ti sei messa con lei?"
Quando la domanda le arrivò alle orecchie e il suo cervello comprese l'entità di quella domanda si bloccò. Non sapeva come risponderle..non erano stati degli errori quei rapporti, ma nemmeno amore, almeno da parte sua e Sally lo sapeva. I baci...cos'erano stati? Momenti di debolezza sicuramente, ma nulla di più.
Si alzò dall'armadio raccogliendo ciò che le serviva e si diresse in salotto.
"Come li spiego? I primi non sono stati errori, ma ciò non significa che ci fosse sentimento e tu lo sapevi che io non ne avrei messo"
"E allora cosa sono stati?"
"Sesso Sally"
Vide i suoi occhi sgranarsi, ma non aveva scelta. Se voleva convivere tranquillamente con lei per quei pochi giorni, era necessario chiarire fin da subito ogni cosa per quanto fosse difficile.
"E quei baci? Tu stavi già con lei!"
"Debolezza...era estate, la vedevo poco, troppo poco e mi sono lasciata prendere. Lei mi mancava molto come mi mancava poterla baciare e abbracciare...tu eri li e mi sono lasciata travolgere..ma nulla di più"
Sally la fissava senza sapere cosa dire a giudicare dalla sua espressione: bocca semi aperta, occhi fissi nei suoi e respiro affannoso. Così decise di essere più dolce perché sapeva che non fosse facile per lei "Non fraintendimere ti voglio bene e sono molto affezionata a te. Mi farà sempre piacere vederti e sentirti, ma l'amore quello vero lo provo per un'altra persona. Sei una bella ragazza sia dentro che fuori e sono sicura che troverai la persona giusta per te" la vide sorridere leggermente e le sue guance colorirsi.
"Dai io mi occupo del divano letto e tu della cena"
"Ok"
Le voltò le spalle e poté finalmente tirare un sospiro di sollievo. Per una volta non era successo ciò che avrebbe potuto rovinare le cose tra lei e Jade. Forse aveva capito..

My Fable~Bisogna volerlo in due..Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora