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I giorni trascorrono tranquilli e sereni, tra lavoro, allenamenti e notti in bianco per trovare l'arredamento per la casa. I colori per le pareti e i pavimenti erano già stati scelti. Nei prossimi giorni sarebbe andato un tecnico a controllare che il camino fosse a norma e privo di difetti. Mancavano solo i mobili che avrebbero cercato li in zona, per ridurre i costi del trasloco.
Finalmente l'ultima settimana di lavoro era finita. Ora avevano 20 giorni di ferie che avrebbero trascorso in un appartamento in affitto poco distante dalla loro casa per risolvere il problema mobili.
Stavano preparando le valigie quando suona il campanello. Jade corre ad aprire nella speranza che dietro quella porta ci fossero i suoi genitori. Erano passati molti giorni da quando aveva scritto loro quella lettera, ma non aveva ricevuto alcuna chiamata, messaggio o meglio ancora visita. Nonostante il bene che gli vuole non ha il coraggio di presentarsi nella sua vecchia casa, è come se l'avessero bandita e nulla le permettesse di rientrarvi.
FLASHBACK
"Papà aspetta...lasciami almeno spiegare!" le sue urla riempivano la casa insieme a quella dei suoi genitori. "Noi ti avevamo chiesto una cosa e tu non solo non l'hai fatta, ma ci hai anche mentito!"
"Era una richiesta ingiusta! Come potevo lasciarla?! Io stavo e ancora adesso sto bene con lei..perché è così difficile da comprendere...?"
"Sei solo una vergogna...fuori da questa casa..."
Le parole di sua madre arrivano come un colpo tra capo e collo. Non era mai stata così fredda e dura con lei. Era sempre stata una figlia modello alla fine. Nessun problema a scuola, una buona media scolastica, in casa ha sempre cercato di aiutare fin dove riusciva ed era capace. Mai avevo mancato di rispetto ai suoi genitori. E ora? E ora la trattavano come il peggior dei criminali.
Nello stesso istante in cui pronuncia quelle poche parole parte del suo mondo si sgretola, va in frantumi come un bicchiere di cristallo quando cade a terra.
Il suo cuore si spezza e i polmoni non riescono a prendere abbastanza aria da permettere al suo cervello di ragionare e assorbire quella notizia.
"Vi voglio bene...."

Con suo rammarico, ma anche sorpresa, non ci sono i suoi di genitori, bensì quella di Alicia.
"Ciao Jade"
"Salve..." è visibilmente imbarazzata e il padre lo nota.
"Dopo tutti questi anni ancora non hai imparato a darmi del tu?" le parla in modo scherzoso per allentare la tensione.
"Sono un po testarda...entrate pure, intanto vado a chiamare Alicia" sorride, l'unica cosa che il cervello le dice di fare. Per la sorpresa si è interrotto il collegamento fra corpo e testa.
"Amore ci sono i tuoi in soggiorno"
"I-i miei?"
"Eh si in carne ed ossa" le dice per prenderla in giro "qua finisco io, tu vai da loro" Jade sorride e Alicia non resiste, le da un bacio e poi si dirige in soggiorno.
"Ciao.."
"Ciao Alicia"
"Ciao tesoro"
È suo padre a prendere la parola "Abbiamo ricevuto il tuo messaggio..è vero?"
"Si è vero..abbiamo deciso di traslocare..abbiamo trovato la casa che da tempo desideravamo...una baita in mezzo alle montagne"
"Avete abbastanza soldi?" Alicia fa per interromperlo, ma lui la ferma "Un trasloco ha un elevato costo, nonché arredare casa"
"Lo so, anzi lo sappiamo, ma è da tanto tempo che teniamo i soldi da parte e facciamo lavoretti vari apposta. E ora possiamo permettercelo"
Stavolta è sua madre a parlare "Sei felice? Nel senso...è ciò che vuoi? Stare con una donna.."
"Si mamma a entrambe le domande" la sua sicurezza la sorprende, come l'ordine che regna in quella casa e il fatto che sua figlia non si sia scaldata appena iniziata la conversazione.
"Sei migliorata molto ultimamente vedo"
"Quella ragazza ha una buona influenza su di lei" le parole del padre la precedono.
I due coniugi si guardano e sospirando, perché speravano di vedere la loro figlia maggiore sposata e con dei figli le dicono la loro idea "Di qualsiasi cosa abbiate bisogno sai dove trovarci"
"D-davvero....?"
"Si davvero. Questo non vuol dire che ci piaccia che tu abbia una compagna, ma al tempo stesso non si può negare che sei un pochino più costante rispetto a prima. E quella ragazza ci è sempre stata simpatica"
Gli occhi di Alicia si fanno lucidi, mettendo in risalto tutte le sfumature dei suoi occhi, le parole le muoiono in bocca e dopo tanto tempo abbraccia i suoi genitori. I gesti d'affetto con loro nel tempo si erano ridotti notevolmente, un po per colpa sua un po per colpa loro. Ma ora, le davano il loro aiuto per realizzare un sogno che da tanti anni stava cercando di realizzare. Questo appoggio, se così poteva definirlo, le diede nuova energia come se improvvisamente non ci fosse più alcun problema.
I due genitori ricambiano quell'abbraccio, colpiti da quel gesto così inaspettato.
"Grazie.." lo dice in un sussurro, quasi non volesse farsi sentire, ma sapeva che lo avrebbero sentito "Scusatemi un attimo"
Corre in camera dove sapeva di trovare la sua piccola in mezzo a una montagna di vestiti. La vede muoversi a tempo di musica, canticchiando le canzoni che partono dal telefono. La prende per i fianchi all'improvviso avvicinandola a se per stringerla. Ma l'effetto sorpresa è talmente ben riuscito che Jade lancia un urlo, che attira l'attenzione degli adulti ancora seduti sul divano. Si appoggiano allo stipite della porta della camera per osservare la scena senza interferire nella loro intimità.
"I miei genitori ci aiutano!" è così felice che la solleva da terra e gira su se stessa, come se fra le sue braccia ci fosse una bimba.
"Davvero? Sei seria?"
"Si amore si!!"
"È una notizia bellissima" si abbracciano sotto quei due sguardi curiosi.
"Ora si che possiamo partire piccola"
"Non vedo l'ora amore" grazie a questa notizia il suo umore è nettamente migliorato. Forse un giorno riceverà anche lei una sorpresa del genere.
Alicia nota gli occhi tristi e la guarda facendole capire cosa intendesse.
"Ne riparliamo stasera ok? Ora salutiamo i tuoi, mi sembra il minimo"
Quella sera fa abbastanza caldo così Jade dorme con una maglia he ad Alicia va piccola. Si mette subito a letto stanca sia fisicamente che emotivamente. La tensione è palpabile, ma due calde braccia la accolgono in un amorevole abbraccio. "Ora me lo dici?"
"Semplicemente speravo ci fossero i miei genitori al posto dei tuoi..."
"Piccola non voglio essere cat.."
"Non verranno mai ne?"
"Purtroppo credo tu abbia ragione.."
"Buona notte amore"
"Non vuoi approfondire l'argomento?"
"Ora la mia famiglia sei tu e loro non vogliono esserne parte...non posso obbligarli.."
"Mi dispiace tata.."
"Una grande rinuncia per una grande conquista..." Jade sospira, ma non vuole abbattersi, perciò si gira verso la compagna e inizia a stuzzicarla fino a scaldare l'atmosfera.

My Fable~Bisogna volerlo in due..Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora