My Fable~Bisogna volerlo in due..

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Prospettiva di Alicia
Alicia si mise comoda nel letto. Sapeva che sarebbe tornata presto o tardi di sopra. Non aveva preso con se il cuscino ne una coperta, mentre quelli che c'erano giù erano un semplice cuscino da ornamento per divani e un piccola copertina.
Fissava l'l'oscurità al di la della porta nella convinzione di veder apparire la sua figura, stando al tempo stesso in ascolto per sentirla salire le scale.
Ogni tanto le si chiudevano gli occhi, che prontamente riapriva cercando di svegliarsi. Ma la battaglia la vinse Morfeo e Alicia senza nemmeno rendersene conto si addormentò serena.

Alcune ore dopo
Alicia iniziò a rigirarsi nel letto. Non sapeva più come sdraiarsi, un po per il caldo che aveva e un po perché il suo corpo non voleva collaborare lasciandola dormire. Il risultato? Si svegliò. Erano quasi le 4 del mattino vide dalla sveglia. Aveva ancora gli occhi chiusi nella speranza di riaddormentarsi. Si girò nel letto, verso Jade per abbracciarla, sicura che così si sarebbe addormentata di nuovo. Allungò le braccia, ma abbracciò il vuoto, in più il materasso era freddo: Jade non era mai tornata in camera. Spalancò immediatamente gli occhi per verificare se era effettivamente così: c'era solo lei nel letto e nella stanza. Nonostante il fresco della notte, Alicia buttò indietro le coperte e scese subito le scale a piedi scalzi, non curante del pavimento gelato.
Arrivata in soggiorno la vide rannicchiata sul divano, come un gattino che mentre dorme si arrotola su se stesso. La coperta non riusciva a tenere tutto il suo corpo al caldo, ma al tempo stesso non scaldava molto. Sotto al viso uno di quei cuscini quadrati, ottimi per la schiena mentre sei seduto la sera, ma pessimi per dormirci sopra. Si avvicinò per esserle davanti e mettendo una mano sul suo corpo si rese conto che la pelle era freddissima e che stava tremando con una foglia, come un cucciolo che cammina per strada insieme al padrone in pieno inverno.
-cazzo..perché mi sono addormentata?!-
Le tolse quella insulsa copertina di dosso e le sistemò la testa. Nel farlo sentì una chiazza umida sul piccolo cuscino.
-ha pianto...di nuovo...piccola mia..-
Cercò di non pensarci e si mise all'opera. La girò a pancia in su delicatamente, per poi metterle un braccio sotto il collo tenendole una mano sulla spalla e all'altro braccio finì tra la coscia e il polpaccio. La sentì muoversi sopra le sue braccia; in fin dei conti stava disturbando il suo sonno, ma appena si fermò, iniziò a sollevarla, per poi tenerla il più possibile contro il suo petto per scaldarla un po. Piano salì le scale, attenta a non svegliarla. Arrivata in camera, la mise delicatamente dove dormiva prima lei per spostare le coperte. Delicatamente la mise sul suo cuscino e la coprì, rimboccandogli le coperte, sperando si scaldasse in fretta. Una volta sistemata lei tornò sotto nel letto.
Ma non fece a tempo a sistemarsi anche la sua parte di trapunta che sentì Jade abbracciarla in vita mentre si rannicchiava contro il suo petto. Sorrise con dolcezza alla scena, quasi commossa. Era uno dei gesti più belli che abbia mai ricevuto nella sua vita. Si sdraió sul fianco per farla stare il più comoda possibile. Jade la strinse ancora più forte a se, poggiando il viso sul suo seno. Alicia la strinse mentre un calore le invase il cuore. Sembrava tutto come prima: lei e Jade insieme, nello stesso letto, accocolate l'una all'altra.
- Cosa potrei chiedere di meglio?-
Piano sentì la stanchezza farsi sentire nuovamente e anziché lasciarsi andare fra le braccia di Morfeo, si lasciò cullare dal corpo della sua piccolina.

Prospettiva di Jade
Jade si stiracchió contro il suo cuscino, che stranamente stava abbracciando. Non gli diede troppo peso, anche se il cuscino dovrebbe stare sotto la testa. Lo strinse ancora un po visto che essendo domenica poteva rimanere a letto. Cercò di muovere il suo cuscino, ma senza risultati. Solo allora si accorse che era particolarmente caldo e si era morbido, ma non come al solito. Era come se fosse tonico.
-tonico?! Un cuscino non può essere tonico!-
Aprì gli occhi cercando di capire cosa non andasse.
-tette..? Mmm...non sono niente male, ma svegliati Jade, apri gli occhi-
Stroppicció gli occhi convinta che quella fosse un'un'immagine creata dalla sua mente per farle cominciare bene la giornata. Li ripartì, ma quel bel davanzale era ancora li.
Convinta che fosse ancora una specie di sogno, provò a metterci su le mani e -ma sono vere!!!!- incredula toccò di nuovo. Poi provò a stringerle e sotto le mani sentì quella sensazione di morbidezza che solo un seno abbondante poteva darle.
Si allontanò leggermente per vedere chi fosse finché non incontrò due occhioni maliziosi fissarla.
"Se volevi portarmi direttamente a letto potevi saltarmi subito addosso"
Jade rimase attonita mentre si perdeva in quel sorriso malizioso.
"I-io...ecco...n-non volevo..si..." -Jade calmati e respira..-
'Ammetti che ti erano mancate però'
-sta zitta stronza d'una vocina-
"Ehi Jade..guarda che una foto dura di più" le disse sensualmente a un passo dal suo viso.
Jade scosse il viso cercando di riprendersi da tutta quella situazione. Cercò di allontanarsi, ma solo allora si accorse delle braccia in vita di Alicia. Sentì l'ansia salire..non sapeva come gestire il tutto. Era consapevole che se le stava così vicino avrebbe ceduto.
"Piccola respira...non ti faccio nulla..è tutta la notte che siamo così e non ti è successo nulla come vedi"
"Tutta la notte...? Ma io mi sono addormentata giù..non mi avrai..?"
"Eri congelata piccola...non potevo lasciarti giù"
"E ne hai approfittato per tenermi fra le braccia e scaldarmi ne?" le chiese con aria di sufficienza.
"Ti ci sei messa tu...ti sei raggomitolata contro di te appena mi sono sdraiata..eri così dolce.." si perse nei suoi occhi pieni di amore e leggermente lucidi.
Smise di fare resistenza per soffermarsi a guardarla. In quel momento si rese conto che stava dicendo la verità. Senza pensarci si avvicinò per abbracciarla, proprio come erano appena si svegliò. Sentì i suoi muscoli rilassarsi e intuì le fosse spuntato un sorriso che la contagió, anche se il suo era piccolo piccolo.
Si riappoggiò la testa dove era prima di svegliarsi, senza pensarci, era un posticino caldo e morbido. Non vi trovò nulla di male, finché non la sentì sghignazzare di gusto.
"Che c'è stavolta?" disse cercando di sembrare irritata.
"L'ho capito che ti piace il mio seno, soprattutto perché non indosso il reggiseno, ma non c'è bisogno che ci stai perennemente appiccicata"
"Ma di che stai parla.." non finì la frase quando capì dove si era appoggiata "io non volevo" cercò di spostarsi senza molti risultati, mentre Alicia se la rideva.
"Piantala di prendermi in giro!" fece per picchiarla, ma inutilmente: era troppo forte per lei.
Si sentì prendere per la vita, sollevare verso il cuscino e girare a pancia in giù. Alicia era riuscita a farla sdraiare sopra di se. Aveva il viso a due centimetri dal suo. Alicia la spinse ancora un po in avanti con un piccolo colpo e le loro labbra si unirono, dopo tanto tempo erano di nuovo al loro posto.
Jade a quel punto non capì più nulla e si lasciò trasportare dal turbinio di emozioni che la investiva. Sentì di nuovo il cuore battere per la gioia di vivere, i brividi sulla schiena, la mente libera da ogni brutto pensiero. Sentì quella voglia di saltare e urlare dalla gioia.
Mise le mani sul suo petto, sentendo sotto alla destra quel cuore battere per lei e solo per lei. Si spinse più su per approfondire quel bacio e far scontrare di nuovo le loro lingue.
Appena schiuse le labbra, il corpo di Alicia reagì vistosamente sotto al suo, stretto ancora di più tra le sue braccia forti. Le gambe intrecciate.
Jade spostò le mani tra i suoi capelli e Alicia le strinse i fianchi.
Era uno di quei baci caldi, ma non volgare. I movimenti di entrambe erano lenti, come ad assaporare ogni singolo istante. Si accarezzavano piano per paura di sbagliare, come se si fossero appena messe insieme. La dolcezza del loro bacio si rispecchiava sui loro visi e gesti.
Continuarono per minuti interminabili, finché dovettero staccarsi per mancanza d'aria.
Si guardarono intensamente negli occhi, come se fosse la prima volta.
-e ora..?-