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Il giorno delle nozze della loro amica si stava avvicinando. Era giovedì e dovevano partire per raggiungere la villa in cui si sarebbe svolto il ricevimento, mentre Ice fu affidato ad una struttura apposta in modo che non rimanesse solo, anzi avrebbe imparato a stare con altri cani.
Dopo averlo lasciato alle cure della struttura, andarono a prendere le valigie. Mentre Alicia preparava tutte le cose necessarie da prendere su, come le chiavi, la tessera sanitaria e il loro regalo per gli sposi, Jade rivoltò come un calzino la camera da letto.
Quando Alicia vi mise piede strabuzzò gli occhi "Ma che diamine è successo qua dentro?!" osservò i vari vestiti sul letto tutti rigorosamente piegati e divisi per tipo, gli armadi e la scarpiera aperti.
"Ho tirato fuori le cose da mettere in valigia" Jade la guardò come se fosse ovvio.
"E tutta quella roba..? Piccola sono 3/4 giorni.."
"Lo so amore"
Alicia rimase a bocca aperta e confusa: il letto era pieno di vestiti.
"Devo andare a prendere un'altra valigia"
"Ti assicuro che ci sta in una sola"
"E la mia roba dove la mettiamo? Sul tetto della macchina?" le chiese ironica.
Jade scoppiò a ridere "Questi non sono tutti miei, metà sono tuoi, mancano solo gli abiti per la cerimonia"
"Ah...opss...vabbe lasciamo perdere questo dettaglio" Alicia si avvicinò sbuffando mentre Jade se la rideva di gusto.
La più grande osservò l'armadio per scegliere l'abito da indossare "Ha detto eleganti giusto?" chiese alla piccola seduta ai suoi piedi anch'essa di fronte all'armadio.
"Si"
"Perfetto allora il completo nero con camicia bianca, gemelli, gilet se non fa troppo caldo e cravatta. Fatto"
Jade rimase senza parole: veloce come un fulmine.
"Tu piccola?"
"Volevo indossare un bell'abito elegante e mettere i tacchi, ma non so quale scegliere"
"Hai quello che ti ha regalato il tuo capo per quel meeting, ma che non hai messo perché avevano imposto dei colori..."
"Si volevano che si indossasse un abito nero, bianco o rosso visto che eravamo vicini a Natale. E non era un meeting, ma una cena a scopo benefico ed erano presenti alcuni dei più importanti fotografi"
"Miss precisina"
"Gen gne"
"Daiii che scherzo" si abbassò per lasciarle un bacio fra i capelli che Jade ricambiò con una carezza "Dai spostati che te lo prendo"
"Aspetta.."
"Perché?"
"Non sono sicura di volerlo mettere.."
"Non l'hai mai messo...è l'occasione perfetta per indossarlo"
"Mi sembra troppo.."
"Piccola...ti sta d'incanto...dai"
Jade sospirò, ma alla fine accettò e prese su quello con abbinate delle scarpe laccate dello stesso colore.
Misero gli altri vestiti in valigia e poi tutto in macchina.
Dopo 4 ore e mezza di viaggio erano quasi arrivate, infatti iniziavano a vedersi i cartelli con le indicazioni per la villa. Passarono altri 20/30 minuti prima di trovarsi di fronte all'enorme cancello che introduceva alla villa. Avevano capito che sarebbe stata una villa molto elegante e ricca di lusso, ma vista dal vivo era veramente sontuosa e maestosa. Il cancello chiuso era alto almeno 2 metri e mezzo o forse di più, riccamente decorato e di un color oro brillante. I vari muretti che sorreggevano la cancellata erano bianchi e sembravano piuttosto antichi.
Pochi istanti dopo aver contattato la loro amica il cancello si aprì e poterono vedere l'immensità del giardino. L'erba era di un bel verde speranza, gli alberi erano grandi e rigogliosi, i fiori erano ordinati in modo da formare splendidi disegni coi loro colori. Il vialetto che le condusse fino a dove le aspettava Beatrice e il suo ragazzo, Luca, era lungo almeno un centinaio di metri. Vista da vicino la villa sembrava ancora più grande. Era a due piani, ma si sviluppava molto in larghezza. Solo la base della scalinata d'entrata era più lunga di un paio di metri della loro auto e ad entrambi i piani si contavano circa 30 finestre. I due sposini gli diedero le indicazioni per trovare il garage, immenso anche quello: su due piani con circa 250/300 posti auto totali. Salirono le scale e una volta dentro l'enorme edificio rimasero stupefatte. L'interno era molto luminoso, ricco di marmo, tappeti particolari e preziosi, e mobili di legno pregiato.
Vennero accompagnate nella loro stanza al piano di sopra mentre dei loro bagagli si occuparono alcuni membri della servitù.
La stanza era caratterizzata da colori chiari e tenui. L'armadio e i mobiletti erano di legno bianco. Le tende di un tenue color pesca e le pareti giallo pastello. Il pavimento era ricoperto da un parquet di color nocciola intenso. Il letto a baldacchino aveva la struttura colore dei mobili, le tendine e le coperte abbinate alle tende della camera. Era una stanza stupenda, molto femminile e delicata. Le finestre davano sul giardino del retro dove stavano montando un grande gazebo per il ricevimento del matrimonio. Sotto di loro una grande scalinata che si sdoppiava per racchiudere una fontana.
Jade fissò quello che sembrava un pezzetto di paradiso rubato segretamente e custodito da quelle antiche mura.
"Vi piace questa stanza?" chiese loro Beatrice.
"È stupenda sul serio..la adoro!!" disse Jade entusiasta.
"Molto bella davvero" proseguì Alicia con meno enfasi.
"Perfetto mi fa piacere..comunque la colazione è dalle 8 in poi, pranzo 12:30 e cena alle 19:30/20. Sempre nella stessa sala che trovate a piano terra alla vostra sinistra appena scendete le scale. Potete girare per il giardino tranquillamente, basta che non intralciate il lavoro del wedding planner"
"Non preoccuparti..è così grande il giardino che c'è spazio per tutti" rassicurò Alicia.
"Hai ragione..ora vi lascio riposare che vi vedo un po stanche"
Beatrice chiuse la porta e Jade rimase a guardare fuori.
"Mi sono dimenticata di chiederle una cosa torno subito" le disse Alicia. Jade non fece a tempo a voltarsi che era già sparita, così si tolse i jeans per essere più comoda e si sdraiò a pancia in giù sul letto per rilassarsi un po. Pochi minuti dopo la sentì rientrare anche se le voltava le spalle.
"Bella visione" disse maliziosa.
"Ehiii!" rise Jade.
Alicia si avvicinò e posò le mani sulla sua schiena facendole un massaggio.
"Hai le mani magiche.." disse Jade mentre i suoi muscoli si rilassavano e il dolore passava.
"Lo so" rispose Alicia tutta orgogliosa.
"Cosa le hai chiesto prima?" domandò Jade.
"Per il bagno piccola..è quella porta li accanto all'armadio"
"Vero..mi ero scordata anch'io di chiederglielo" sorrise Jade mentre si godeva il massaggio.

My Fable~Bisogna volerlo in due..Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora