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Ogni cosa era al suo posto ora. Ogni stanza era al completo. Ogni dettaglio era stato deciso. E i 20 giorni erano volati in piena allegria e serenità. Tutto andava per il meglio e niente sembrava rovinare quella pace, o forse no...

Prospettiva di Sally
"Ehi ciao cara!"
"Sally...finalmente! Cominciavo ad annoiarmi sul serio" la rimprovera l'amica.
"Lo so lo so..scusa..è il traffico" le due scoppiano a ridere, proseguendo la serata tra un drink e qualche battuta idiota.
"Ma raccontami un po...con Alicia..?"
I suoi iniziano a brillare al suono del suo nome "Va come sempre.."
"E tu come stai?"
"Bene...ormai non lo sento quasi più il peso...è diventato parte della...mia..quotidianità..." le parole le muoiono in bocca alla vista di una persona. L'amica se ne accorge e guarda nella sua stessa direzione.
"Chi hai visto?"
"Lo vedi quel ragazzo biondo scuro con la camicia nera?"
"Si..lo conosci?"
"Non direttamente..era il figlio del capo di Alicia. Fin dalla prima volta che l'ha vista si è messo in testa che doveva essere sua..a tutti i costi. Le ha reso la vita lavorativa un inferno a tal punto che hanno messo di mezzo un giudice. Ha l'obbligo di starle lontano e non sa dove lei abiti ora ne conosce il suo numero di telefono" si ferma a raccontare per pensare e anche questo viene subito visto dall'amica che la guarda con un'espressione interrogativa.
"Forse è arrivata la mia occasione" scattando una foto a quel ragazzo.

Prospettiva di Jade
Jade stava rientrando a casa, dopo il lavoro e l'allenamento. Era piena di borse, tra quella per il lavoro e per la palestra. Era appena scesa dall'auto con l'intento di fiondarsi sul divano a causa della stanchezza, ma qualcosa la trattiene, o meglio qualcuno.
"Alicia arriva a casa tardi stasera"
"Non sono qui per lei, ma ho bisogno di parlare con te" nel suo tono di voce legge una certa sicurezza che mai si sarebbe aspettata. La sorpresa e la curiosità non possono non impossessarsi di lei "Dimmi pure..Sally"
C'era una strana atmosfera intorno a loro e Jade la percepiva chiaramente. Una forte inquietudine le stringeva lo stomaco.
"Riconosci quest'uomo?" le dice porgendole il telefono. Non capendo più nulla del suo comportamento lo prende, sperando di schiarirsi le idee. Ai suoi occhi appare la foto di un ragazzo dai capelli castani molto chiari, o forse di un biondo scuro. Gli occhi chiari sull'azzurro, bei lineamenti e da quello che si riesce a vedere sembra avere un fisico atletico. Un bel ragazzo insomma.
"No mi spiace..la foto è venuta un po sfocata" Sally riprende il telefono annuendo e ingrandisce la foto mostrando meglio il viso. Le ridà il telefono e mentre Jade lo prende nota in lei un barlume di speranza, che la manda ancora più in confusione. Non riesce a collegare la sua presenza a quella foto e tanto meno alle sue poche parole.
Gli occhi di Jade alla vista del suo viso si riempiono di rabbia, non potrà mai dimenticare quel ragazzo ne ciò che ha fatto alla sua compagna.

FLASHBACK
Jade ha violato almeno 5 volte il codice della strada, ma d'altronde ricevere una telefonata che le dice di andare in ospedale perché vi hanno portato Alicia non può farla stare tranquilla. Entra in ospedale di corsa fermando la prima infermiera che incontra e spiegandole ciò che è successo. La donna le dice di andare al pronto soccorso e che l'avrebbe sicuramente trovata li.
Appena entra nella sua stanza trova un medico, sulla cinquantina che sistema le macchine attaccate alla giovane donna. Appena la nota l'uomo si presenta "Buongiorno signorina. Sono il dottor Francesco Rossi e mi occupa della sua...?"
"Oh sono la compagna. Jade piacere" si stringono la mano "Cosa è successo? Come sta?" le tremava la voce e le mani. L'apprensione era molta e chiaramente visibile sia nela voce che sul suo corpo.
"Stia tranquilla Jade..è in buone mani e la sua situazione non è grave. È in coma farmacologico al momento. Ha preso una brutta botta alla testa e per evitare danni gravi o permanenti. La caduta ha provocato un trauma cranico lieve, ma in una zona delicata. Un paio di giorni e si sveglierà. Sarà anche più sana di prima, mi creda" quel medico dal viso simpatico le rivolge un sorriso rassicurante che la tranquillizza un po. "Posso avvicinarmi?"
"Certamente, anzi le farà bene"
Mentre si siede accanto a lei la osserva bene. Ha diversi lividi sulle braccia, soprattutto vicino ai polsi. Aveva diversi graffi e un taglio sul labbro. La pelle era a chiazze rosse. "L'hanno picchiata?" le parole le escono strozzate.
"Per quello che ho saputo si...è stato un suo collega che..beh voleva di più.." il medico si trova un po in imbarazzo. Jade invece sa benissimo di chi sta parlando. Un'infinità di emozioni si scontravano dentro di lei. Rabbia, dolore, preoccupazione, apprensione e tanto, tanto amore.
Due giorni dopo
"Mmm.."
"Amore.." Jade salta subito in piedi a quel mugugno.
"Dov'è...?" il suo sguardo era impaurito. "Non c'è tesoro...ci sono io" le posa un dolce bacio sulla fronte accarezzandole piano i capelli.
-ora ci penso io a lui...non ti farà più del male- cerca di reprimere la rabbia per lasciare che tutto il suo amore si riversi sulla compagna terrorizzata.

Si distoglie da quel ricordo per rispondere alla ragazza di fronte a lei "Perché mi stai facendo vedere questa foto? Dovresti farla vedere ad Alicia per metterla in guardia" Jade nota subito il sorriso che spunta sulle sue labbra, ma non per pronunciato il nome della compagna. Sarebbe stato un sorriso luminoso. Quel sorriso era diverso, di chi sa di aver ottenuto ciò che vuole, ricco di soddisfazione. Quel sorriso la turba molto perché non sa dove voglia arrivare con tutta quella storia e la sua confusione aumenta ogni istante di più.
"La sto facendo vedere a te perché se non vuoi che lui si avvicini ad Alicia dovrai fare ciò che ti dico"
"Stai scherzando vero?! Io non faccio quello che mi dici tu!" è semplicemente sconvolta per quella richiesta. Chi è lei per dirle cosa fare?
"Posso incontrarlo quando voglio e dargli tutte le informazioni su Alicia"
"Non puoi farle questo..." sta cercando in tutti i modi di controllarsi per non strozzarla con le sue stesse mani.
"Non sarò io a farle del male, ma la persona che dice di amarla..tu"
"Non puoi dire sul serio....non è vero poi" Jade non riusciva a crederci. Proprio ora che tutto andava per il meglio. La cosa che più la faceva incazzare era che facesse leva sui suoi sentimenti e sul suo istinto protettivo. Odia ammettere che è stata furba, ma è innegabile.
"Si invece..potresti evitarle un sacco di problemi, ma se non accetti glieli causerai"
"Sei tu che li causi!" sta perdendo le staffe.
"Io non causo nulla...tutto dipende da te" Sally risponde calma e pacata. Ciò la manda ancora di più su tutte le furie.
"Sai che ti dico...vai al diavolo!" dicendo così si allontana non prima di averle lanciato un'ultima frecciatina "sappi che Alicia sarà messa a conoscenza di questa piacevolissima conversazione" sottolineando piacevolissima.
"Fossi in te non lo farei..."
"Sentiamo...perché mai non dovrei?" la sua buona educazione è messa veramente a dura prova.
"Se scopro che l'hai informata lo contatto"
"Ci si vede" -stronza-
"Mi farò sentire io!" le urla Sally.
-Fanculo- è il pensiero che si leva nella sua mente. "Ciao" le dice sbattendo la porta dietro di se e salendo in ascensore con una quantità di rabbia repressa tale che un altro paio d'ore in palestra non le sarebbe bastate a sfogarsi. È a un bivio: parlarne con Alicia, risolvendo con lei la situazione, ma rischiando che venga di nuovo perseguitata da quel ragazzino viziato oppure fare da se? Il conflitto in lei ha appena avuto inizio.

My Fable~Bisogna volerlo in due..Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora