Capitolo 33

18.2K 947 181
                                    

15 anni dopo...

Zayn's Pov

È incredibile come sia passato veloce il tempo in questi anni. Ho passato la mia post adolescenza in una cella e ora ho trentaquattro anni. Mi sembra di essere rimasto il ragazzo di una volta, ho solo le sembianze di un vero e proprio uomo.

Un uomo che ha vissuto poco, che ha perso tutto, che ormai non ha più niente.

"Malik, prepara le tue cose, hai la scarcerazione immediata!"

Mi bloccai dai miei soliti esercizi fisici al soffitto e guardai la poliziotta. Assomigliava tanto ad una persona che conoscevo molto bene.

"Sei qui da poco?" dissi asciugandomi il sudore con l'asciugamano.

La ragazza annuì e io sorrisi, notai che indossava la stessa divisa che vidi tanto tempo fa, solo che sul cartellino c'era un altro nome "Destiny".

"Bel nome.." mi affrettai a dire prima di buttare tutte le mie cose in un sacco.

"L'hai veramente uccisa tu quella ragazza?"

Mi voltai per un secondo chiudendo con un nodo la mia "valigia" e continuai a prendere altre mie cose.

"L'amavo, perché avrei dovuto ucciderla?"

Destiny si sorprese, sì..ho portato il mio segreto in carcere per tutti questi anni.

"Devi sapere, ragazza, che ci sono cose per la quale vale la pena lottare.. persa lei, ho perso la voglia di vivere una vita normale."

Mi sciacquai con quella poca acqua del rubinetto, mi riasciugai e mi infilai la maglietta. Afferrai il mio sacco e sorpassai la giovane poliziotta salutandola con la mano una volta lontano da lei.

Passai più di cinque controlli e all'ultimo mi restituirono i miei effetti personali, tra cui una foto mia e di Tindari che sorridevamo. Quanti ricordi di quell'attimo immortalato, sembrano infiniti. Lei era così bella e il suo sorrido era un qualcosa di stupend, solo a rivederlo dopo anni mi fa stare bene.

"Addio Malik."

Senza salutare mi diressi verso la porta del carcere e uscii fuori. Il tempo era cupo sulla mia testa e delle lievi goccioline di pioggia caddero sul mio viso.

"Ciao anche a te mondo."

Osservai molti edifici nuovi e molte abitazioni moderne..forse in una di quelle case avrei passato la mia vita con Lei..un sogno.

In quel momento però, l'unico posto dove volevo davvero andare era un altro.

Misi il cappuccio in testa e iniziai a camminare, presi la strada opposta alla città.

Non c'ero mai andato prima d'ora, neanche per andare a trovare i miei e le mie sorelle, ma non pronuncerò quel nome, non mi piace dirlo.

Arrivato in quel posto, varcai il grande cancello nero e difronte a me la tristezza totale. Camminando per quei piccoli vicoli alberati sentivo i lamenti delle persone, piangevano disperate e io potevo capire il loro dolore. Cercai il nome che mi interessava e una volta trovato restai immobile davanti alla lapide.

Erano dei fiori profumati e qualche peluche spelacchiato, la sua foto mentre sorrideva mi faceva morire dentro.

"Ciao piccola mia.."

Mi inginocchiai davanti a lei e accarezzai la foto delicatamente pulendola un po'.

"Ne è passato di tempo eh?"

Abbassai il viso trattenendo il dolore, ma iniziai a piangere.

Scorsi dalla tasca dei jeans una lettera che le avevo scritto in questi anni, l'aprii e con voce spezzata la lessi.
Piccola mia, mia piccola Tindari..quando ti leggerò questa lettera è perché sono uscito per venire a trovarti. In questi anni ho pensato a come sarebbe stato bello scappare con te e ad avere una famiglia tutta nostra. Avevo immaginato una sfilza di bambini che giravano per casa o magari tu sull'altare con l'abito bianco..
Non è stato possibile tutto questo, ti hanno portato via da me in un modo assai crudele e senza cuore e io non ho potuto fare nulla per evitarlo.
Sono ritornato in carcere perché senza te, non sono capace di farmi una vita normale e anche se ora sono grande, mi sento in gabbia. Non riesco a fare nulla.
L'unica cosa che mi fa ancora andare avanti è il tuo sorriso.. o meglio il ricordo di esso.
Ti ricordi quando ti ho fatto quel tatuaggio? Beh..sappi che anche se adesso non ci sei più, tu rimarrai per sempre MIA. Solo io ti ho amata come nessun'altro in questo mondo..e ne sono fiero amore mio.
Mi manchi, mi manchi davvero tanto..a presto amore mio, ti amo.

Asciugata qualche lacrima ritornai a guardare la sua foto, con il coltellino svizzero creai un solco dietro la cornice e ci misi dentro la lettera piegata.

"Quanto vorrei averti qui.."

Mandai un bacio al suo viso e mi sollevai da terra.

"Verrò a trovarti più spesso, promesso."

Stringendo gli occhi mi lasciai trasportare dalle mie gambe fuori da quel posto, posto malinconico.

Continuai a camminare verso la città quando vidi un uomo biondo che teneva per mano un bambina, non ci feci molto caso quando poi non lo sentii chiamare sua figlia.

"Tindari..non far arrabbiare papà Niall!"

Tirai un respiro profondo prima di mettermi la sigaretta tra le labbra e osservare i due. Niall era cresciuto proprio come me, aveva un po' di barba, ma non tanta..era così felice.. ma perché non mi ha permesso di essere felice anni fa? Ah si..era innamorato della mia ragazza.

Finita la scenetta famigliare, me ne andai per la mia strada. Non sapevo dove sarei andato o cosa avrei fatto..sapevo solamente che dovevo camminare a testa alta e non farmi trascinare dalla gente, ho pagato troppe volte nella mia vita, ora devono scontare tutti gli altri.

Perché non meritano di vivere come le persone normali. Ricordate solo, che nella loro storia, c'è scritto il mio nome, quel nome che fa venire i brividi a tutti e che ha fatto cambiare tutto.

Io sono Zayn Jawaad Malik, ed ora...tremate.

Madhouse. è finita ragazze.. grazie per tutto il sostegno che mi avete dato in questi mesi, mesi fantastici! Sono stata bene con voi, davvero.
Tranquille, continuerò a scrivere, quando finirò Mirrors. (Sequel of Diana.) pubblicherò la mia nuova storia! Spero vi piaccia!
Seguitemi sui social per essere sempre aggiornate >>>>
Twitter: @TindariCecere
Facebook: Tindari Diana Cecere
Instagram: @tindari_cecere
Ask.fm: @TindariMalikPayne
Un bacione ragazze, a presto!!
Sempre vostra..
xxDianaxx

Madhouse.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora